La prima linea del documento dovrebbe essere:
<!doctype debiandoc public "-//DebianDoc//DTD DebianDoc//EN">
o
<!doctype debiandoc system>
per indicare che il documento è un file Debiandoc-SGML.
Il documento dovrebbe iniziare con il tag <book> e finire con il tag </book>.
Questo dovrebbe essere seguito dal titolo <title>, uno o più autori <author> (ogniuno composto da un nome <name> e da un indirizzo <email> opzionale), e opzionalmente una versione <version>. Ogniuno di questi tag è una porzione di testo marcato "in linea" - vedere Testo marcato "in linea" e marcatori per lo stile dei caratteri, Capitolo 4. La versione <version> può contenere anche una data <date> che rappresenta la data al momento in cui il documento è stato formattato.
Poi può esserci un estratto <abstract>, un notizia di copyright <copyright>, e un marcatore di <toc>.
L'estratto <abstract> contiene un singolo paragrafo.
L'informazione di <copyright> contiene uno o più sommari di copyright seguiti da uno o più paragrafi, il primo dei quali deve essere indicato con un tag <p> per distinguerlo dal sommario.
Il marcatore <toc> specifica che sarà prodotta una tavola dei contenuti. Il <toc> non contiene niente nel sorgente SGML - i suoi contenuti sono generati dal sistema di elaborazione. Il <toc> può avere un attributo che comunica quanto debba essere dettagliato; per esempio, <toc sect1> significa che le sotto-sezioni debbano essere incluse, mentre <toc chapt> significa che solo i capitoli e le appendici debbano essere incluse. I valori ammessi sono chapt, sect, sect1 e sect2.
A seguito di queste parti arriva il corpo del documento - uno o più capitoli <chapt>, seguiti opzionalmente da uno o più appendici <appendix>.
Non è necessario marcare la fine degli elementi: <title>, <author>, <version>, <abstract> e <copyright> - essi sono implicitamente terminati dall'inizio dell'elemento successivo.
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