È necessaria una discreta potenza di elaborazione per riprodurre tranquillamente i DVD. Le capacità richieste dal sistema Linux sono più elevate che in Windows, dato che alcune tecniche di accelerazione hardware per la riproduzione video funzionano solo in Windows.
Come minimo, si raccomanda:
CPU 700 Mhz o superiore;
scheda grafica con supporto X Video Overlay
lettore DVD con il supporto DMA abilitato
Se non c'è già il link simbolico /dev/dvd, si digiti, come root, il comando
# ln -s /dev/hdc /dev/dvd |
Se non si conosce il nome del dispositivo usato dal proprio lettore DVD-ROM, solitamente lo si può trovare con il comando dmesg | grep DVD digitato in console o in una shell dopo l'avvio del sistema.
Tutti i lettori DVD (ad eccezione dei lettori RPC Fase I costruiti fino al 1999) rispettano le restrizioni regionali sulla riproduzione scritte nel firmware del lettore e, di conseguenza, si suppone siano impostati su una specifica regione per poter riprodurre dischi di quella regione (e solo di quella). In realtà, quasi tutti i software di riproduzione di DVD in Linux possono aggirare i blocchi regionali incorporati nel lettore, anche se questo richiede del tempo al software e sarebbe meglio, potendo, evitare queste complicazioni.
La piccola minoranza che possiede dispositivi di tipo RPC-I non deve fare niente: questi lettori sono già capaci di leggere DVD di qualsiasi regione geografica. Questi lettori sono abbastanza vecchi e, comunque, chi li possiede sa già di averli.
Per la maggioranza che possiede un lettore di tipo RPC-II ci sono diverse opzioni a disposizione:
Per riprodurre solo dischi che provengono da una sola regione, la scelta più facile è usare il programma regionset per predisporre la regione corretta per il lettore.
Per riprodurre dischi che provengono da più regioni, si potrebbe tentare di trovare un aggiornamento del firmware del lettore DVD nella raccolta di firmware non ufficiale presente su rpc1.org. Quasi tutti questi file possono essere installati solo facendo il boot da DOS o Windows.
Si potrebbero comprare diversi lettori capaci di leggere DVD di diverse regioni. Dato il costo attuale di questi dispositivi, questa strategia potrebbe essere fattibile.
Si potrebbe anche non fare assolutamente nulla, e lasciare alle capacità del software Linux il compito di aggirare le restrizioni regionali. Anche in questo caso però si potrebbe usare il programma regionset per impostare il lettore per la regione usata più spesso, dato che un lettore tipo RPC-II non predisposto per una regione si comporta come se tutte le regioni fossero bloccate.
L'estensione Video Overlay di XFree86 è una caratteristica standard di XFree86 4.x molto poco documentata ed è assolutamente essenziale per una riproduzione video di alta qualità sotto Linux. Questo è l'unico tipo di accelerazione hardware ampiamente supportato in Linux, ed è di gran lunga il più importante elemento di configurazione per riprodurre DVD su un sistema Linux.
Per controllare l'esistenza di questa estensione, si digiti xvinfo in un terminale. Se il comando restituisce diverse schermate di output, allora congratulazioni, l'accelerazione hardware video overlay è presente e non ci si dovrà più preoccupare di nulla.
Se, invece, xvinfo restituisce una risposta negativa del tipo:
# xvinfo X-Video Extension version 2.2 screen #0 no adaptors present |
L'accesso DMA (Accesso Diretto in Memoria) è critico per la riproduzione DVD perché abbassa il sovraccarico della CPU dovuto alla lettura del disco e la lascia libera per la riproduzione video. In molti sistemi, abilitare il supporto DMA per il lettore DVD fa la differenza fra una riproduzione non fluida ed una regolare.
Per vedere se il supporto DMA è abilitato si digiti (come root) il comando
# hdparm -d /dev/hdc |
Si veda la sezione DMA Troubleshooting nel caso in cui il supporto DMA non venga abilitato dopo aver seguito la procedura sopra descritta.