5. Considerazioni sull'installazione e pianificazione

Dopo aver verificato che il vostro sistema soddisfi i requisiti fondamentali, si deve fare un piano di installazione considerando i metodi d'installazione e la creazione di utenti e gruppi:

5.1. Metodi d'installazione

Dopo aver scaricato ed estratto il file tar.gz, l'albero dei file appare come questo:

exp/ -|
    disk1/ -|
      db2_install    (* script d'installazione a linea di comando *)
      db2setup       (* lanciatore dell'installazione tramite GUI *)
      installFixPack (* non applicabile ad Express-C *)
      db2/ -|        (* file di licenza e di installazione  *)
      doc/ -|        (* note di rilascio e istruzioni per l'installazione *)

Si possono usare tre metodi per installare DB2:

Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi. La scelta del metodo dipende dal vostro livello di abilità e dal tipo di ambiente, ma in generale, se è disponibile un'interfaccia grafica, l'uso di db2setup è preferibile per la facilità d'installazione.

5.1.1. Installazione con db2setup

Il comando db2setup richiama DB2 Launchpad, uno strumento grafico che configura e organizza l'installazione di DB2. Stabilisce l'insieme dei file e delle directory di DB2, crea e configura le istanze di DB2, gli utenti ed i gruppi, le comunicazioni, il database d'amministrazione utilizzato dagli strumenti di DB2 e imposta i processi di notifica. DB2 Launchpad consente anche di creare un file delle risposte per riutilizzare un'impostazione particolare su altri sistemi.

L'uso di db2setup è il miglior metodo per utenti con minore esperienza, perché la maggior parte delle configurazioni vengono eseguite automaticamente durante l'installazione. Come già detto, è necessario un sistema X Window in grado di rappresentare un'interfaccia grafica per usare db2setup con successo.

5.1.2. Installazione con db2_install

Lo script di comandi db2_install installa tutti i pacchetti DB2 sul vostro sistema Linux. Questo sistema è affidabile e usato comunemente da utenti esperti per installare DB2 su sistemi più grandi e complessi. Però, compiti come l'impostazione di utenti e gruppi, la creazione d'istanze, la creazione di un catalogo di strumenti del database e l'impostazione della notifica vanno eseguiti manualmente dopo che l'installazione è completata.

Una limitazione di db2_install è che installa aiuti all'utente (come help, messaggi e interfacce per strumenti) soltanto in inglese, mentre db2setup supporta l'installazione di ulteriori lingue. Inoltre, un'installazione con db2_install può prendere più tempo (a causa del più alto numero di configurazioni manuali); richiede un livello maggiore di conoscenza ed abilità, e non può essere utilizzato per creare file delle risposte.

5.1.3. Installazione tramite file delle risposte

Un file delle risposte può venir creato usando DB2 Setup Wizard ovvero modificando un file delle risposte per DB2 (.rsp) già esistente. Consente di installare DB2 su più macchine con impostazioni di installazione e di configurazione consistenti tra loro. Un'installazione tramite file delle risposte è veloce, perchè aggira la configurazione del wizard grafico. Un altro vantaggio dell'uso di un file delle risposte al posto del comando db2_install è che crea un Database Administration Server (DAS) su ogni macchina, mentre con db2_install il DAS deve essere creato manualmente dopo l'installazione.

C'è un esempio di file delle risposte (db2exp.rsp), incluso nell'immagine di installazione, che può essere modificato e usato per installare DB2, per configurare gli utenti, per creare le istanze, per impostare le notifiche, per creare i cataloghi degli strumenti e per configurare un gran numero di parametri per la gestione del database. Questo è il metodo più veloce se si hanno già a disposizione tutte le informazioni necessarie. A differenza di db2setup, l'installazione tramite il file di risposte non è interattiva, e la preparazione iniziale del file delle risposte richiede più tempo.

5.2. Impostazione degli utenti e dei gruppi

DB2 richiede ID utente e gruppi per l'autenticazione presso il database. Questa sezione discute questi ID e gruppi e come crearli.

5.2.1. Requisiti di utenti e di gruppi

DB2 richiede un minimo di tre utenti e di tre gruppi: un proprietario d'istanza, un utente confinato e l'utente del Database Administration Server (DAS). Potete usare i nomi standard forniti dalle utilità usate per le impostazioni, ovvero specificare vostri nomi di utenti e di gruppi. Per esempio, considerare le seguenti ID utente e nomi di gruppi predefiniti prodotti da DB2 Setup Launchpad:

Table 3. ID d'utenti e nomi di gruppi predefiniti

Utente necessario

Nome dell'utente

Nome del gruppo

Descrizione

Proprietario dell'istanza

db2inst1

db2grp1

Amministra un'istanza DB2

Utente confinato

db2fenc1

db2fgrp1

Responsabile dell'esecuzione di funzioni definite per l'utente "confinato", come JDF e stored procedure.

Utente DAS

dasusr1

dasadm1

Amministra il DB2 Administration Server

5.2.2. Creazione di utenti

Bisogna avere l'autorità di root per creare utenti e gruppi. Ci sono tre modi per creare un ID utente per DB2:

  • DB2 Launchpad: l'installazione con DB2 Launchpad crea per voi tutti gli utenti e i gruppi necessari durante l'installazione. Gli utenti e i gruppi di default che vengono creati sono mostrati nella tabella sopra. Questo metodo dà inoltre la possibilità di specificare i nomi preferiti per gli utenti e per i gruppi.

  • File delle risposte: gli utenti possono essere creati anche durante un'installazione tramite file delle risposte se si specificano informazioni sugl utenti e sui gruppi nel file delle risposte. Per esempio, si considerino i seguenti elementi in un file di risposte che creano i tre utenti e gruppi necessari a DB2:

    
* Utente del DAS
    DAS_USERNAME = dasusr1
    DAS_GROUP_NAME = dasadm1
    DAS_HOME_DIRECTORY = /home/dasusr1
    DAS_PASSWORD = ******
    * Utente proprietario dell'istanza
    inst1.NAME = db2inst1
    inst1.GROUP_NAME = db2grp1
    inst1.HOME_DIRECTORY = /db2home/db2inst1
    inst1.PASSWORD = ******
    inst1.AUTOSTART = YES
    inst1.AUTHENTICATION = SERVER
    inst1.SVCENAME = db2c_db2inst1
    inst1.PORT_NUMBER = 50001
    inst1.FCM_PORT_NUMBER = 60000
    inst1.MAX_LOGICAL_NODES = 4
    * Utente confinato
    nst1.FENCED_USERNAME = db2fenc1
    inst1.FENCED_GROUP_NAME = db2fgrp1
    inst1.FENCED_HOME_DIRECTORY = /db2home/db2fenc1
    inst1.FENCED_PASSWORD = ******

  • Manualmente usando la linea di comando. Per usare questo metodo, sono questi i passi necessari:

    1. Collegatevi alla macchina come root.

    2. Create i gruppi per il proprietario dell'istanza, per l'utente confinato e per l'utente di DAS usando questi comandi:

      groupadd db2grp1
      groupadd db2fgrp1
      groupadd dasadm1
      Linux creerà i gruppi usando i primi numeri di ID di gruppo (GID) disponibili. Se preferite potete specificare i numeri di GID.

    3. Create un utente che appartenga a ciascun gruppo specificandone anche la home directory. Per esempio, potete scegliere di mettere tutte le home directory in /db2home utilizzando i seguenti comandi:

      
useradd -g db2grp1  -m -d /db2home/db2inst1 db2inst1 -p password1
      useradd -g db2fgrp1 -m -d /db2home/db2fenc1 db2fenc1 -p password2
      useradd -g dasadm1  -m -d /db2home/dasusr1 dasusr1 -p password3
                          

5.2.3. Aggiungete utenti esistenti agli utenti di DB2

Per permettere ad utenti di sistema già esistenti di agire come amministratori di un'istanza DB2, bisogna fare qualche modifica agli account utente già esistenti:

  • Aggiungete l'utente al gruppo db2grp1. Il parametro di configurazione del gestore del database SYSADM_GROUP controlla chi ha quel livello di accesso per tutti i database in quell'istanza. Si può determinare quale gruppo sia impostato come gruppo SYSADM immettendo il comando:

    db2 get dbm cfg | grep SYSADM_GROUP

    In modo predefiito, DB2 lo imposta come db2grp1. Per aggiungere l'utente al gruppo SYSADM modificate il file /etc/groups (come root) aggiungendo l'ID dell'account dell'utente alla linea che descrive il gruppo di amministrazione del sistema DB2. Per esempio:

    db2grp1:x:102:jackc,ellenp,frankj

  • Aggiornare il profilo dell'utente aggiungendo le seguenti linee al file .bashrc nella home directory

    # Le seguenti tre linee sono state aggiunte da DB2 SYSADM.
    if [ -f /home/frankj/sqllib/db2profile ]; then
        . /home/frankj/sqllib/db2profile
    fi

  • Dopo l'installazione, se si desidera consentire o revocare l'accesso ai database (o ad altri oggetti), usare la sezione "Utenti e gruppi" del Control Center o le istruzioni SQL GRANT e REVOKE. Se volete vedere un esempio, in modo predefinito il database SAMPLE assegna alcuni privilegi a "PUBLIC".