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Questo capitolo contiene interessanti informazioni che non hanno trovato posto nel resto del tutorial, tipo le notizie storiche. Potrebbero essere spostate in un altro manuale in futuro o finire in un capitolo specifico.
Nel 1969, i Bell Telephone Laboratories (Bell Labs, una divisione di AT&T) stavano lavorando con la General Electric e il Project MAC del MIT (Massachusets Institute of Tecnology) per scrivere un sistema operativo chiamato Multics. Per rendere la storia più breve, i Bell Labs decisero che il progetto non stava andando da nessuna parte e uscirono dal gruppo. Questo lasciò i Bell Labs senza un buon sistema operativo.
Ken Thompson e Dennis Ritchie decisero di delineare un sistema operativo che venisse incontro alle loro necessità. I Bell Labs possedevano un computer PDP-7 inutilizzato che Thompson voleva mettere in uso, così implementò il sistema che avevano progettato su quella macchina. Come un gioco di parole su Multics, Brian Kernighan, un altro ricercatore dei Bell Labs, dette al sistema il nome Unix. Il gruppo riuscì a ottenere i fondi per acquistare un computer migliore, un PDP-11, proponendo un piano per scrivere un sistema di elaborazione testi. Piuttosto che scrivere il word processor da zero, lo realizzarono come un'applicazione che girava sotto Unix, di cui avevano fatto il port sul PDP-11.
Più tardi, Dennis Ritchie realizzò il linguaggio di programmazione "C". Nel 1973, Unix venne riscritto in C invece che nel linguaggio originario assembly. [21] Nel 1977, Unix venne spostato dalle macchine PDP su cui girava precedentemente su una nuova macchina attraverso un processo chiamato fare il port. Ciò venne facilitato dal fatto che Unix fu scritto in C cosicchè molto del codice dovette semplicemente essere ricompilato e non dovette essere riscritto.
Alla fine degli anni '70, venne proibito ad AT&T di competere nell'industria dei computer, così essa cedette la licenza di Unix a varie istituzioni scolastiche e università ad un prezzo molto buono. Fu lento ad uscire dall'ambito delle istituzioni accademiche ma alla fine divenne popolare anche con le attività commerciali. L'Unix di oggi è diverso da quello del 1970. Ha due varianti maggiori: il System V, dagli Unis System Laboratories (USL), una sussidiaria di SCO[22], e il Berkeley Software Distribution (BSD). La versione USL è attualmente al suo quarto rilascio, ovvero SVR4[23], mentre l'ultima versione di BSD è la 4.4. Comunque, ci sono molte diverse versioni di Unix oltre a queste due. La maggior parte delle versioni proprietarie di Unix derivano da uno dei due gruppi. Le versioni di Unix che vengono in realtà utilizzate, abitualmente incorporano caratteristiche prese da entrambe le varianti.
Le attuali versioni proprietarie di Unix per PC Intel costano tra i 500 e i 2000 dollari, con l'eccezione di Solaris x86 che è stato schiacciato dai cloni liberi di Unix e costretto ad abbassare i prezzi.
Debian trae le sue origini dalla fondazione del progetto GNU del 1984 da parte di Richard M. Stallmann. GNU (GNU's Not Unix, GNU non è Unix) è un progetto della Free Software Foundation. I loro obbiettivi erano e sono di rimpiazzare il sistema operativo Unix con software libero. Giunti ai primi anni '90 avevano scritto quasi un intero sistema operativo, ma il kernel mancava. Fortunatamente apparve Linux a colmare questo vuoto.
L'autore originale del kernel Linux è Linus Torvalds. Dopo la sua versione originale, è stato migliorato da innumerevoli persone di tutto il mondo. Esso è un clone, scritto interamente da zero, del sistema operativo Unix. Né USL, né la University of California, Berkeley, furono coinvolte nella scrittura di Linux. Uno dei fatti più interessanti di Linux è che il suo sviluppo avviene contemporaneamente in più parti del mondo. Persone dall'Australia alla Finlandia contribuirono a Linux e si spera che continueranno a farlo.
Linux cominciò con un progetto per esplorare le potenzialità del chip 386. Uno dei primi progetti di Linus fu un programma che stampava alternativamente AAAA e BBBB. Questo più tardi si sviluppò in Linux.
Linux è stato posto sotto la tutela di copyright nei termini della licenza GNU General Public License (GPL). Questa è una licenza scritta dalla Free Software Foundation (FSF) che è studiata per mantenere il software libero. In breve, essa dice che sebbene si possa far pagare quello che si vuole per una copia, non si può impedire alle persone a cui la si è venduta, di venderla, cederla oppure di modificarla. Ciò significa inoltre che anche il codice sorgente[24] deve restare disponibile. Ciò è utile per i programmatori. Chiunque può modificare Linux e anche distribuire le proprie modifiche, ammesso che mantengano il codice sotto la medesima licenza: la GPL.
Debian è chiamato GNU/Linux perché è un prodotto di due massicci sforzi, il kernel Linux e il progetto GNU. Restando concentrati solo su questi due contributi, comunque vengono tralasciate decine di migliaia di partecipanti. È impossibile tenere traccia di tutti quelli che hanno fatto di Debian quello che è oggi.
I seguenti due elenchi, di leader e rilasci fondamentali, sono coperti da copyright del Software in the Public Interest e possono essere ridistribuiti ma non modificati.
Debian ha avuto diversi leader fin dai suoi albori, nel 1993.
Ian Murdock fondò Debian nell'agosto 1993 e lo guidò fino a marzo 1996. Questo impegno è stato sponsorizzato dal progetto GNU della FSF per un anno (dal novembre 1994 al novembre 1995).
Bruce Perens guidò Debian da aprile 1996 fino a dicembre 1997.
Ian Jackson guidò Debian da gennaio 1998 fino a febbraio 1999.
Wichert Akkerman è il leader attuale di Debian fin dal febbraio 1999.
Ecco qui alcune delle maggiori pietre miliari nelle release Debian:
0.01-0.90 rilasciate tra agosto 1993 e dicembre 1993.
0.91 rilasciata nel gennaio 1994 (circa 30 sviluppatori, un primitivo gestore di pacchetti).
0.93R5 rilasciata nel marzo 1995 (dpkg fa la sua prima apparizione).
0.93R6 rilasciata nel novembre 1995 (circa 60 sviluppatori, a.out, il primo dselect).
1.0 non è mai stata rilasciata. Divenne più tardi la versione 1.1.
1.1 'Buzz' rilasciata nel giugno 1996 (474 pacchetti, kernel 2.0, completamente ELF, dpkg).
1.2 'Rex' rilasciata nel dicembre 1996 (848 pacchetti, 120 sviluppatori).
1.3 'Bo' rilasciata nel luglio 1997 (974 pacchetti, 200 sviluppatori).
2.0 'Hamm' rilasciata nel luglio 1998 (oltre 1500 pacchetti, oltre 400 sviluppatori, glibc2).
2.1 'Slink' è prevista per il rilascio all'inizio di marzo 1999.
La prima cifra del numero di versione di Linux indica revisioni veramente sostanziose. Cambia molto lentamente: al momento attuale l'ultima versione è la numero 2. Il secondo numero indica una revisione meno importante. Un secondo numero pari indica una versione di Linux più stabile e affidabile, mentre i numeri dispari sono versioni di sviluppo che risultano più soggette a bug. L'ultimo numero della versione è il numero di rilascio minore; ogni volta che viene rilasciata una nuova versione, che può anche solo risolvere piccoli problemi o aggiungere piccole caratteristiche, quel numero viene incrementato di uno. Adesso il kernel stabile è il 2.0, e il kernel in sviluppo è il 2.1. Quando il 2.1 sarà pronto, diventerà il kernel stabile 2.2. L'ultima versione del kernel stabile è attualmente la 2.0.35, tuttavia potrebbe essere cambiata al momento in cui si leggerà il tutorial. Il rilascio stabile del kernel 2.2 è atteso tra non molto.
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Debian Tutorial
30 settembre 2007hp@debian.org