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Si chiama man
come abbreviazione di "manual" ed è costituito
da numerosi documenti (files), uno per ogni comando o programma da documentare.
Naturalmente il comando man
stesso possiede la sua documentazione:
Le pagine di documentazione ottenute conlaptop-lfini-128: man man man(1) man(1) NAME man - format and display the on-line manual pages SYNOPSIS man [-acdfhkKtwW] [-m system] [-p string] [-C config_file] [-M path] [-P pager] [-S section_list] [section] name ... DESCRIPTION man formats and displays the on-line manual pages. This version knows about the MANPATH and (MAN)PAGER environment variables, so you can have your own set(s) of personal man pages and choose whatever program you like to display the formatted pages. If section is specified, man only looks in that section of the manual.
man
hanno un formato
prefissato in modo da facilitarne la consultazione. Esse sono divise in
paragrafi come nell'esempio precedente.Alcuni paragrafi sono presenti in tutte le pagine, altri possono essere presenti o meno a seconda dell'argomento.
Ecco un elenco dei paragrafi più comuni:
Per facilitare la ricerca dell'informazione i files di documentazione di
- NAME
- Il nome del comando o del programma documentato ed una breve descrizione della funzione.
- SYNOPSYS (talvolta: SYNTAX)
- Il modo di uso del comando con la posizione degli argomenti e delle opzioni.
- DESCRIPTION
- Una descrizione estesa del comando o programma.
- OPTIONS
- L'elenco completo di tutte le opzioni con il loro significato e modo di impiego.
- ENVIRONMENT
- L'elenco delle variabili di "environment" utilizzate dal comando o programma.
- SEE ALSO
- Eventuale lista di comandi "collegati".
- BUGS
- L'elenco di "bug" conosciute e non corrette.
- FILES
- L'elenco dei files di configurazione, temporanei, etc. necessari per il funzionamento del comando.
man
sono suddivisi in sezioni a seconda dell'argomento:
È possibile indicare, nel comando man
, di limitare la ricerca ad
un'unica sezione:
laptop-lfini-134:man 4 full
man
implementa una semplice forma di ricerca di argomenti
collegati.Il comando può essere utilizzato come nel seguente esempio:
Il risultato è l'elenco di tutti i files di documentazione del sistemalaptop-lfini-113:man -k formatting amslatex (1) - structured text formatting and typesetting amstex (1) - structured text formatting and typesetting f2c (1) - Convert Fortran 77 to C or C++ . ftl_format (8) - Flash Translation Layer formatting utility groff (1) - front end for the groff document formatting system groff_me (7) - troff macros for formatting papers lamstex (1) - structured text formatting and typesetting latex (1) - structured text formatting and typesetting localeconv (3) - get numeric formatting information tex, virtex (1) - text formatting and typesetting
man
che contengono la stringa "formatting" nel paragrafo NAME.Anche in questo caso si tratta di un meccanismo assai semplice, ma che risolve gran parte dei problemi di reperimento della documentazione.
man
è costituito da files (uno per ogni voce)
contenuti solitamente in una struttura di directories del tipo:
Oltre alla directory citata le pagine di manuale vengono cercate in un elenco di directory contenuto nella variabile MANPATH./usr/man -+- man1 -+- ac.1 | +- acm.1 | . | . | +- man2 -+- accept.2 | . . . +- man8
Sulla mia installazione RedHat 5.1 sono definite anche:
/usr/X11R6/man
, /usr/local/man
I files di man
sono scritti in groff
il linguaggio di
"typesetting" classico di Unix.
L'uso di groff
consente di utilizzare elementi di evidenziazione
del testo (grassetto, sottolineature) per aumentare la leggibilità
dei documenti.
Il comando man
provoca quindi l'attivazione del programma groff
per "formattare" il testo del file di documentazione e successivamente
lancia un programma di paginazione (solitamente more
) per
visualizzarlo sul video.
Lo stesso comando consente di ottenere copie stampabili delle pagine di manuale. I manuali operativi di gran parte dei sistemi Unix consistono essenzialmente nella raccolta delle stampe dei files di documentazione.
Ad esempio prendiamo il file di documentazione del comando arch. Questo viene visualizzato sullo schermo come segue:
Il file corrispondente è il seguente:ARCH(1) Linux Programmer's Manual ARCH(1) NAME arch - print machine architecture SYNOPSIS arch DESCRIPTION arch is equivalent to uname -m On current Linux systems, arch prints things such as "i386" or "i486". SEE ALSO uname(1), uname(2)
.\" arch.1 -- .\" Copyright 1993 Rickard E. Faith (faith@cs.unc.edu) .\" Public domain: may be freely distributed. .TH ARCH 1 "4 July 1997" "Linux 2.0" "Linux Programmer's Manual" .SH NAME arch \- print machine architecture .SH SYNOPSIS .B arch .SH DESCRIPTION .B arch is equivalent to .B uname -m On current Linux systems, .B arch prints things such as "i386" or "i486". .SH SEE ALSO .BR uname (1) ", " uname (2)
man
è corredato di un metodo automatico per "preformattare" i files
di documentazione.
Ciò aveva lo scopo di evitare di lanciare il programma di
formattazione groff
ogni volta che veniva impartito un comando
man
.
Il meccanismo funziona come segue:
man
per un
particolare comando viene generato il testo "formattato" mediante
groff
per la visualizzazione.
/usr/man/cat1/
(qui si suppone che il comando faccia parte della sezione 1).
man
non è più necessario il passo per la
formattazione perché il risultato è già disponibile
nel file memorizzato.
È evidente che il metodo è tanto più conveniente quante più sono numerose le richieste di visualizzazione di un particolare file di documentazione, ed è quindi più indicato per sistemi con molti utenti.
Quando un sistema ha pochi utenti o comunque poche richieste di tipo man
oppure è "abbastanza" veloce (cioè può formattare
un file man
in tempi non avvertibili come ritardo), allora è
inutile "sprecare" lo spazio disco per i files preformattati.
In tal caso è sufficiente cancellare le directories cat1
cat2
, etc. da /usr/man
per disabilitare il
meccanismo descritto.
apropos
o dell'equivalente man -k
è anch'esso molto semplice:
tutte le linee di descrizione dei comandi vengono raccolte in un file
di testo sul quale viene effettuata una ricerca con modalità del
tutto analoga a quelle del comando grep.Perché i comandi possano funzionare occorre dunque aver preventivamente generato il relativo "database" mediante il comando makewhatis.
Questa operazione deve essere ripetuta ogni volta che viene aggiunto o tolto un file di documentazione.
man
in una installazione standard di RedHat 5.1
con un po' di software aggiuntivo installato (octave):
Sezione Num.Files Kbytes =================================== /usr/man/man1 887 7429 /usr/man/man2 230 736 /usr/man/man3 1243 3343 /usr/man/man4 47 284 /usr/man/man5 77 696 /usr/man/man6 54 346 /usr/man/man7 22 209 /usr/man/man8 274 1328 /usr/man/mann 205 2481 /usr/X11R6/man/man1 266 2689 /usr/X11R6/man/man3 974 2933 /usr/X11R6/man/man4 2 12 /usr/X11R6/man/man5 3 56 /usr/X11R6/man/man6 11 46 /usr/local/man/man1 3 5 /usr/man/whatis 138 ----------------------------------- Totali 4295 22731
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