Clueless - Copertina - RPM |
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Eliminare dal disco i files di informazione e documentazione è il peggiore dei possibili modi per risparmiare spazio:
Spesso è più utile disporre della documentazione senza il relativo programma che del programma privo di documentazione.
- Vi fa perdere tempo.
- Vi costringe a reinstallare i packages quando ne avete bisogno.
- Vi può impedire di utilizzare parte delle risorse del sistema operativo.
La documentazione in linea ha numerosi vantaggi rispetto a quella cartacea:
Ma ha anche alcuni svantaggi:
- Va sempre "insieme" al sistema su cui serve.
- Si possono effettuare ricerche rapide.
- È più facile da mantenere "allineata".
Uno dei punti di forza (e talvolta causa di confusione) in Linux è la gran mole di documentazione disponibile (e che è bene tenere in linea).
- È complicata da leggere a letto.
- È inutile per l'installazione del sistema o per risolvere i problemi più gravi.
- Richiede un sistema con più finestre o "screens".
- man -- Il formato tradizionale di documentazione sui comandi e sui programmi in ambiente Unix (e di conseguenza Linux). È il più vecchio, ma ancora vivo e vegeto, dei sistemi di documentazione in linea. Niente di fantasioso, semplice ed efficace.
- Texinfo -- Il formato ipertestuale adottato dal progetto gnu della "Free Software Foundation". È la "madre di tutti gli ipertesti". Nato ancora prima delle storie di Topolino con le variazioni a scelta del lettore, quando ancora i documenti si leggevano dall'inizio alla fine nell'unico ordine possibile.
- Tutto il resto -- Readme, HTML, SGML, POD, etc. etc. Ogni progetto di largo respiro, direttamente orientato a Linux o no, ha adottato questo o quel particolare formato per la propria documentazione.
È la migliore conferma della verità del famoso detto di Leonardo da Vinci: "Per molto variar la natura è bella".
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