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In questa sezione si troverà ciò di cui si avrà bisogno per
creare un documento minimale conforme al dtd di linuxdoc.
Vuole essere un primo contatto.
Si può saltare questa sezione, se si conoscono già i fondamenti.
I passi da fare per creare un grazioso documento linuxdoc e mapparlo nella forma
desiderata sono:
- Scegliere un semplice editor di testo a piacimento.
- Creare un file e dargli un nome (o salvarlo successivamente), per esempio
iniziare.sgml
.
- Scrivere il documento
- Salvare il file e chiudere l'editor.
- Eseguire il correttore digitando
sgmlcheck iniziare.sgml
.
- Se vengono restituiti degli errori, riaprire nuovamente il documento
nell'editor e provare a correggerlo.
I messaggi di errore di
sgmlcheck
daranno un suggerimento sul tipo di errore, insieme alla
riga e alla colonna in cui è avvenuto.
- Eseguire nuovamente il correttore finché non si otterranno più
errori.
- Ora si deve decidere a cosa serve il documento.
Prendere la corretta combinazione di mappatore e analizzatore e
tradurre il documento.
Per trovare i mappatori disponibili negli "SGML-Tools", vedere la tabella
Mappatori di SGML-Tools per documenti sgml.
digitare | per ottenere |
|
sgml2html start.sgml | Linguaggio di markup di ipertesti per browser web |
sgml2lyx start.sgml | Formato di testo Lyx o KLyx WYSIWYG |
sgml2info start.sgml | Pagina info per UN*X info |
sgml2latex start.sgml | Output DVI |
sgml2latex --output=tex start.sgml | Output in puro tex |
sgml2latex --output=ps start.sgml | Output postscript |
sgml2rtf start.sgml | Formato rich text |
sgml2txt start.sgml | Puro testo |
|
Mappatori di SGML-Tools per documenti sgml
Si inizierà con un semplice documento (i numeri e i due punti all'inizio
della riga sono solo esplicativi, non vanno digitati):
1: <!doctype linuxdoc system>
2: <notes>
3: <title>Un piccolo esempio di Linuxdoc</title>
4: <p>Ciao <em>mondo</em>.</p>
5: <p><bf>Ci</bf> siamo.</p>
6: </notes>
Ora si darà un'occhiata alle singole righe:
- Un documento linuxdoc deve iniziare, come tutti i documenti conformi allo SGML, con
il preambolo.
Volendo si può considerarlo come un necessario pezzo di magia, o si
può provare a trovare maggiori informazioni riguardo SGML. Il preambolo
indica all'analizzatore SGML quale dtd (definizione del tipo di documento) usare per
verificare la sintassi del documento.
- Si apra la classe di documento: si deve decidere quale tipo di documento si
vuole scrivere. Vedere la sezione
Classi di documento per
una descrizione dettagliata riguardo le
classi di documento. Le necessarie informazioni di intestazione, che dipendono
dalla classe di documento, vengono spiegate in questa sezione. Nel nostro caso
useremo un tag
<notes>
, che crea una nota indicante un semplice documento non
strutturato.
- Anche se non è indispensabile, è una buona idea fornire un
titolo al documento.
Per farlo si usa il tag
<title>
.
- Un paragrafo marcato con il tag
<p>
, contenente la parola
mondo
che è testo inline enfatizzato dal tag
<em>
.
- Un altro paragrafo totalmente marcato, con un'altra parola
inline e resa in
grassetto tramite il tag
<bf>
.
- Qui viene chiuso il tag classe di documento aperto.
Lo stesso esempio può essere scritto più brevemente eliminando i tag
automaticamente posizionati dall'analizzatore, e utilizzando tag abbreviati:
1: <!doctype linuxdoc system>
2: <notes>
3: <title>Un piccolo esempio Linuxdoc
4: <p>Ciao <em/mondo/.
5:
6: <Ci bf/siamo/.
7: </notes>
Ora rivediamo ogni singola riga:
- Il preambolo.
- La classe del documento (anch'essa invariata).
- Il titolo. Non è chiuso, perchè il tag
p
nella riga
successiva lo chiude implicitamente.
- Il paragrafo chiude implicitamente il titolo. Il tag emphasize è
indicato in forma abbreviata. La notazione breve si può utilizzare solo se il
testo nel tag non contiene il carattere
/
. Il paragrafo non è
chiuso esplicitamente in questa riga.
- La riga vuota in questo punto è il motivo per cui non è
necessario chiudere il precedente paragrafo e aprire il prossimo.
Una riga vuota viene interpretata come la fine del paragrafo attuale, e l'inizio di
uno nuovo.
- Un altro paragrafo (non aperto direttamente), con un altro tag abbreviato
inline.
- Chiusura del tag classe di documento aperto, che a sua volta chiude
implicitamente anche il paragrafo ancora aperto.
Ora lavorare con i tag dovrebbe essere un pò più chiaro.
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