Il principio di ogni documento sgml (linuxdoc, docbook, html) è più o meno lo stesso:
Non scrivere come dovrebbe apparire, ma scrivere cos'è.
Questo è un approccio diverso rispetto allo standard "wysiwyg"
Quello che si vede è quello che (forse) si ottiene (se si ha molta fortuna e il proprio computer vince la guerra contro il software bacato)one
Si potrebbe chiamarlo per esempio
wysiwym
, cio\ "What you see is what you mean" (quello che
si vede è quello che significa)
. Non si dice al programma che
questa riga dovrebbe essere scritta in un carattere più grande,
per apparire come un titolo.
Ciò che si fa è dire che questa riga è un titolo.
Non si tenta di far apparire il proprio documento come se fosse
un report, ma lo si etichetta per essere un report.
Così si etichetta il testo con il <tag> adatto.
I grandi vantaggi di questo approccio sono:
Se si è già tentato di riutilizzare un documento scritto in un layout wysiwy specalizzato in html allora si sa già di cosa si sta parlando.
In aggiunta, in tutti i documenti in stile sgml si potranno trovare i simboli speciali. Questo è un concetto di espansione del set di caratteri del documento per evitare inconsistenze nelle decisioni dell'analizzatore, nell'interpretazione o mappatura di alcuni caratteri speciali.
Come potrebbe l'analizzatore sapere se un carattere <
indica l'inizio di un tag o se deve essere stampato direttamente?
Questo problema viene risolto dal carattere nominato lt.
Scrivendo <
si otterrà <
nel proprio
testo.
Per un elenco dei simboli speciali vedere
Simboli speciali.
Potrebbe essere una buona idea scaricare questo documento non solo come documento dvi o ps, ma scaricare anche il sorgente sgml. Questo darà la possibilità di osservare i sorgenti: si potrebbe trovare in questo articolo qualcosa di adatto alle proprie necessità.