Si è già visto un cambio di direzione nello sviluppo di software
dagli USA verso l'Europa, in parte perché adesso l'Europa ha accesso a
Internet che i ricercatori americani disponevano già da 15-20 anni, ma
ciò è anche in parte dovuto ai brevetti statunitensi e ad altre
restrizioni legali che hanno cominciato a ostacolare lo sviluppo negli USA. Ad
esempio noi abbiamo codice importante come SSH (secure shell) scritto in Europa,
perché questo non sarebbe permesso negli Stati Uniti.
L'Europa non si deve mettere il bastone fra le ruote, inchinandosi al desiderio degli
USA di ammettere i brevetti sul software.
Se le cose continuassero come sono, nel giro di dieci anni sarà
assolutamente impossibile per uno studente scrivere e distribuire programmi
basati sul semplice buon senso. Se i proponenti dei brevetti ottenessero
il loro scopo, nel giro di dieci anni, iniziare qualcosa come Linux sarebbe
impossibile.