Guida avanzata di scripting Bash: Un'approfondita esplorazione dell'arte dello scripting di shell | ||
---|---|---|
Indietro | Avanti |
Molti eseguibili, siano essi binari o script, accettano
delle opzioni che modificano il loro comportamento. Per esempio: digitando,
da riga di comando, comando -o
viene invocato comando con l'opzione
o
.
Con il passar del tempo si è andato evolvendo uno standard non ben definito riguardante i significati delle opzioni da riga di comando. Le utility GNU, comunque, si conformano ad uno "standard" più rigoroso rispetto alle vecchie utility UNIX.
Tradizionalmente, le opzioni UNIX sono formate da un trattino seguito da una o più lettere minuscole. Le utility GNU hanno aggiunto il doppio trattino seguito da una parola, semplice o composta.
Le due forme maggiormente accettate sono:
-h
--help
Aiuto: fornisce informazioni sull'utilizzo ed esce.
-v
--version
Versione: mostra la versione del programma ed esce.
Altre opzioni d'uso corrente sono:
-a
--all
Tutto: mostra tutte le informazioni o agisce su tutti gli argomenti.
-l
--list
Lista: elenca semplicemente i file o gli argomenti, senza intraprendere nessun'altra azione.
-o
Visualizza (output) il nome del file
-q
--quiet
Quiete: sopprime lo stdout.
-r
-R
--recursive
Ricorsivo: agisce ricorsivamente (sul contenuto della directory).
-v
--verbose
Dettaglio: visualizza informazioni aggiuntive allo stdout o allo stderr.
-z
--compress
Comprime: applica la compressione (di solito gzip).
Tuttavia:
In tar e gawk:
-f
--file
File: seguita dal nome del file.
In cp, mv, rm:
-f
--force
Forza: forza la sovrascrittura del/i file di riferimento.
Molte delle utility UNIX e Linux, però, si discostano da questo "modello". Diventa quindi pericoloso presumere che una data opzione si comporti secondo lo standard descritto. In caso di dubbio, si controlli la pagina di manuale del comando in questione. |
Una tabella completa delle opzioni raccomandate per le utility GNU è disponibile alla pagina degli standard GNU al sito http://www.gnu.org/prep/standards/.