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Grafica vettoriale in 2D : Tgif
Una delle carenze più grosse che ho sempre sentito usando Linux è stata l'assenza di una qualche applicazione di grafica vettoriale in 2D , qualcosa di non troppo complesso che mi permettesse di realizzare qualche volantino o le etichette per le videocassette o un biglietto di auguri in maniera semplice ed intuitiva.
Sotto Windows ho sempre usato il TopDraw, programma shareware piuttosto leggero
e nel contempo rispondente ai miei desideri, ma provavo davvero rabbia a pensare
che non esistesse qualcosa del genere per il mio amato pinguino ( a parte Xfig che però mi è sempre risultato davvero ostico nell' uso ), per questo motivo mi sono ostinato a cercare per la rete fino a quando non mi sono imbattuto nel Tgif reperibile all' indirizzo http://bourbon.cs.umd.edu:8001/tgif/
La mia impressione è stata davvero di stupore data la notevole somiglianza con il programma citato precedentemente , sebbene mi sia dovuto ricredere dato che il Tgif si è dimostrato notevolmente superiore.
L'installazione del binario è risultata davvero semplice, è stato sufficiente scompattare l'archivio compresso e mi sono ritrovato davanti ad un unico eseguibile che ho potuto spostare a mio piacimento.
Al suo lancio, mi sono ritrovato di fronte ad un ambiente grafico piuttosto completo con al centro uno spazio dedicato all'elaborazione degli oggetti, mentre a sinistra ed in alto sono presenti un insieme di controlli attraverso i quali è possibile introdurre nuovi elementi nonchè modificarne le proprietà.
In particolare, i tasti di sinistra sono dedicati alla realizzazione vera e propria degli oggetti, con la possibilità di :
- selezionare, muovere, ridimensionare, ruotare ciascun oggetto singolarmente
o a gruppi
- scrivere del testo
- tracciare rettangoli (anche con angoli arrotondati), ellissi, circonferenze,
archi di circonferenza, poligonali aperte e chiuse, tracciare linee a mano libera
- selezionare e spostare i nodi relativi ad ogni oggetto
I controlli in alto permettono invece di :
- scegliere lo stile di pagina, modificare il livello di zoom, cambiare la pagina di lavoro attuale (possiblità di effettuare elaborazioni su pagine differenti)
- fissare il tipo di font, la dimensione, il colore ed il tipo di giustificazione del testo, nonchè decidere se renderlo o meno "stirabile" agendo sui nodi
- specificare, per un dato oggetto, gli attributi del tratto (spessore, colore, linea continua o tratteggiata, terminazione o meno dotata di freccia, tipo di tratto ed eventuale proprietà di trasparenza), del riempimento (vuoto/pieno, scelta del colore e del pattern di riempimento) e del movimento dei nodi
- allineare opportunamente gli oggetti sia verticamente che orizzontalmente
Oltre ai tasti, sono inoltre presenti alcuni menù attraverso i quali poter accedere ad una miriade di altre azioni, quali, ad esempio
- l'introduzione di una griglia ("visible grid"), qualora siano necessari
dei punti di riferimento, in grado eventualmente di attrarre i nodi o le estremità delle linee disegnate ("snap to grid")
- raggruppamento e degruppamento di un insieme di oggetti
- dimensionamento delle freecce di terminazione
- processamento delle X bitmap
e molto altro ancora.
Relativamente al formato con il quale poter salvare gli oggetti, abbiamo :
- OBJ (penso sia il formato proprietario)
- GIF/ISMAP
- PDF
- TIFFEPSI per DOS/Windows
- Encapsuleted Postscript
- XPM
- XBM
- ASCII (file di testo)
- HTML
La modalità di salvataggio è piuttosto particolare, in quanto essa è vista come una forma di stampa: una volta scelto il formato di stampa ed impartito il comando print, l'oggetto creato sarà salvato in un file se il formato è grafico, altrimenti sarà indirizzato direttamente alla stampante.
È inoltre possibile importare oggetti XBM, XPM, GIF,EPS nonchè altri formati per i quali siano disponibili i filtri.
L'unica critica che potrei muovere al programma è legata al fatto che alcuni degli attributi sono modificabili tramite i controlli solo in modo predefinito mentre qualora si voglia effettuare una scelta diversa è necessario addentrarsi nei menù, con modalità piuttosto discutibili (ad esempio, il colore di background del testo non può essere cliccato su di una palette, ma va proprio scritto a lettere).
Nonstante questo, il Tgif rimane davvero un bel programma, pienamente stabile (siamo ormai giunti alla versione 4.1), ricco di opzioni tra le quali perdersi, in grado di gestire formati che non sono pregorativa del solo ambiente Linux, utilissimo in diverse situazioni ed abbastanza intuitivo nell'uso.
La home page è comunque ricca di svariate informazioni e chi fosse interessato dovrebbe potervi trovare tutti gli elementi necessari all' utilizzo di Tgif in tutte le sue potenzialità, comprese le pagine man in diversi formati.
di Claudio Coco