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Editoriale
Prendo spunto dal fatto che questo mese abbiamo un (ottimo) articolo su GNOME per dire la mia sulla flame war che da parecchio tempo ormai infiamma gli animi di moltissimi linuxisti... KDE o GNOME?
Intanto, cosa sono KDE e GNOME? Chi ha dato un'occhiata
al funzionamento dell'X Window System sa che questo consta di un X
server e di un window manager a scelta. KDE e GNOME non sono contemplati in
questo schema, ma sono degli ``ambienti integrati'', che forniscono
all'utente un ambiente di lavoro uniforme. KDE
(www.kde.org
) tende a fornire
tutto, dal file manager all'utility per il ppp, e può essere usato solo con
il suo window manager nativo, mentre GNOME
(www.gnome.org
)
tende ad utilizzare programmi ``GNOME-aware'', che cioè possono essere
utilizzati senza perdere caratteristiche anche senza GNOME, ma che sono
comunque integrabili con il suo ambiente.
Se controllo la licenza di GNOME e quella di KDE, posso vedere che
entrambi sono soggetti a GPL... ma allora dove sta il problema? La questione
``bollente'' è nella dipendenza dalle librerie grafiche. Mentre GNOME
dipende dalle GTK, che sono sotto GPL, KDE dipende dalle QT, che sono
soggette ad una licenza NON open-source
(http://www.troll.no/free-license.html
),
ma solo gratuita. Le QT
sono distribuite con i sorgenti, ma chi volesse apportarvi modifiche non
può farlo, e deve contattare la TrollTech (la casa che le produce) e farlo
fare a loro. La documentazione sulle QT è soggetta alla stessa licenza.
Ma allora... perché non usiamo tutti GNOME? Giusto, purtroppo GNOME non è
ancora allo stesso livello di sviluppo di KDE. Quando sarà completato, sarà
migliore (lo si vede già da adesso...) ma non è ancora ad un livello tale da
poter essere messo in produzione. La RedHat sta contribuendo in modo
significativo allo sviluppo di GNOME (e si è visto, negli ultimi tempi ha
avuto dei grandi passi avanti...). Potete leggere le ragioni per questa
decisione qui
(http://www.redhat.com/redhat/qtlicense.html
), e la
descrizione del progetto della RedHat qui
(www.labs.redhat.com
).
Il problema di queste flame wars (potete leggere alcuni commenti su
http://slashdot.org/features/9807150935248.shtml
) è che portano
ad un vero spreco di risorse. GNOME è un progetto che dà dei seri punti a
KDE, sia per il fatto che è free sia per la sua netta superiorità tecnica e
per la conformità dello spirito Linux. Quello che possiamo fare, quindi, è
evitare di litigare, e dare una mano attivamente allo sviluppo di GNOME. Non
c'è bisogno di essere degli sviluppatori, basta installarlo (e trovate le
istruzioni per la compilazione in questo numero del giornale, se non vi va
di usare i pacchetti precompilati) e riportare all'indirizzo indicato nella
documentazione i bachi che vi capita di trovare.
E... grazie dell'aiuto!!! :-)
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