Molti ambienti per computer riconoscono il concetto di installazione software, e così fa Debian GNU. I programmi per computer che si possono installare sono, in forma impacchettata, archiviati nei repository Debian. Prima di utilizzarli, è necessario che siano recuperati dal repository, installati (spacchettati all'interno del sistema e registrati tramite lo strumento di gestione del software) e configurati.
Debian, nello specifico, ha sviluppato uno strumento molto sofisticato per questa gestione di alto livello dei pacchetti chiamato APT (l'Advanced Package Tool) che vince con buona distanza qualsiasi competizione con altri sistemi. In combinazione con un facile e diretto processo di configurazione, apt è sicuramente una delle idee vincenti di Debian.
C'è molto poco che è necessario fare per configurare il proprio sistema di gestione dei pacchetti, ma è un passaggio critico ed è necessario farlo bene.
rimuovere il file /etc/apt/sources.list, se esiste (dare il comando rm /etc/apt/sources.list);
se si possiede un collegamento internet funzionante, avviare apt-setup; i menu di apt-setup permetteranno di configurare i repository Debian senza bisogno di alcuna reale conoscenza (se si possiede un collegamento internet ma non ancora operativo, si veda il manuale di installazione Debian, sezione "Configurazione della rete", o la Sezione 4.6.1 in questa Guida). Se la propria installazione Debian non ha apt-setup (che è stato rimosso dalle nuove release), si veda sotto per una configurazione utilizzabile;
se si possiede qualche CD-Rom Debian GNU, si dia il comando apt-cdrom add per ciascuno dei CD posseduti;
dare il comando apt-get update per fare sì che apt legga /etc/apt/sources.list, recuperi gli indici dei pacchetti e prepari la cache locale. Si faccia attenzione a qualsiasi errore in uscita; se viene richiesto di ripetere il comando, farlo;
I comandi apt-setup e apt-cdrom add configureranno solo il proprio file /etc/apt/sources.list, che contiene tutto il necessario per apt. Qui c'è un esempio di file /etc/apt/sources.list appropriato.
Esempio 1-1. /etc/apt/sources.list
deb http://ftp.CC.debian.org/debian stable main deb-src http://ftp.CC.debian.org/debian stable main deb http://security.debian.org/ stable/updates main deb http://ftp.CC.debian.org/debian testing main deb-src http://ftp.CC.debian.org/debian testing main deb http://security.debian.org/ testing/updates main deb http://ftp.CC.debian.org/debian unstable main deb-src http://ftp.CC.debian.org/debian unstable main
Per sfruttare i siti mirror di Debian, ridurre il traffico internet ed ottenere la migliore velocità si rimpiazzi CC con il proprio codice nazionale, tipo it, ch o fr. Se non si è sicuri, la cosa migliore è mettere uno di quelli, o us.
Avendo configurato apt, si potrà ora installare tutto il software addizionale necessario. Ci si accerti solamente di dare apt-get update per partire con le liste dei pacchetti aggiornate (darlo due volte non guasta).