Perchè il modello di sviluppo Open Source fornisce degli strumenti che, se ben usati, favoriscono la produzione di programmi di buona qualità.
Principalmente per una convinzione personale a proposito di ciò che è eticamente giusto e corretto.
Fondamentalmente perché (se) questo è ciò che viene richiesto dai destinatari del proprio prodotto.
In alcuni casi la presenza di componenti valide già pronte potrebbe essere un incentivo all'adozione di una licenza libera per il proprio prodotto, specialmente quando queste componenti sono rilasciate sotto una licenza copyleft, nonostante sia sempre possibile la strada dello sviluppo in proprio delle stesse componenti da zero, con una licenza a piacere.
Principalmente per una convinzione personale a proposito di ciò che è eticamente giusto e corretto.
Non in generale: molti dei progetti più grossi sono sostenuti da aziende che pagano normalmente gli sviluppatori principali del progetto, e che basano il proprio modello commerciale su forme compatibili con le licenze libere come la vendita di servizi correlati al programma, la vendita di hardware sul quale funziona il programma eccetera.
Ad essi si affiancano tutti coloro che, nel tempo libero, contribuiscono a parti minori di grossi progetti, mantengono piccoli progetti che richiedono un impegno limitato, o magari semplicemente usano programmi in fase di sviluppo sui propri computer casalinghi, contribuendo alla ricerca di bug. Tutti costoro non sono pagati, come del resto è naturale che sia vista la natura hobbistica dell'impegno in termini di tempo.
La natura del software libero permette la proficua convivenza e collaborazione di queste due realtà, permettendo tra l'altro agli hobbisti di partecipare a progetti di utilità ed estensione altrimenti al di fuori della loro portata.