Affinché la webcam funzioni correttamente è necessario il supporto per il tipo di connessione che si intende utilizzare e per il particolare apparecchio che si vuole collegare. Chi sa già come caricare i moduli nel kernel può passare alla sezione la Sezione 2.2, che si occupa del supporto per il tipo di connessione. Nel caso in cui il bus tramite cui si intende collegare l'apparecchio (USB, IEEE 1394 o altre) sia già configurato e funzionante, si può passare alla lista delle webcam riportata in la Sezione 2.3.
I driver per webcam sono in genere disponibili in una delle seguenti forme: compresi all'interno del kernel, come moduli separati da compilare o come driver binario precompilato fornito con la distribuzione Linux.
In genere, il kernel (cioè il cuore del sistema operativo) fornito con la distribuzione Linux potrebbe già essere configurato per le vostre necessità. Probabilmente il distributore ha già attivato le opzioni di configurazione più comuni, ivi compresi il bus, il tipo di connessione e i driver per i modelli più diffusi. Il driver può essere disponibile sia all'interno del kernel che come modulo da caricare separatamente.
Un modo semplice per verificare se il driver è stato caricato è quello di usare il comando dmesg in pipe con less (allo scopo di rendere più agevole la lettura) per avere conferma che esso è stato caricato all'avvio del sistema:
$ dmesg | less |
...che può restituire, a seconda della configurazione del sistema, qualcosa di simile a questo:
Dec 18 17:35:18 localhost kernel: hub 5-0:1.0: USB hub found Dec 18 17:35:18 localhost kernel: hub 5-0:1.0: 2 ports detected Dec 18 17:35:18 localhost kernel: Linux video capture interface: v1.00 Dec 18 17:35:18 localhost kernel: quickcam: QuickCam USB camera found (driver version QuickCam USB $Date: 2005/01/07 13:29:53 $) Dec 18 17:35:18 localhost kernel: quickcam: Kernel:2.6.7 bus:1 class:FF subclass:FF vendor:046D product:0840 Dec 18 17:35:18 localhost kernel: quickcam: Sensor HDCS-1000/1100 detected Dec 18 17:35:18 localhost kernel: quickcam: Registered device: /dev/video0 Dec 18 17:35:18 localhost kernel: usbcore: registered new driver quickcam |
Se non lo si trova, il driver potrebbe essere stato caricato come modulo. Nel caso in cui si conosca il nome di tale modulo, si può provare ad usare find; nell'esempio che segue, si cercherà il modulo 'ibmcam':
$ find /lib/modules -name ibmcam.o |
Si noti che sino alla versione 2.4 del kernel i moduli avevano il suffisso .o; dalla versione 2.6 in poi tale estensione è stata sostituita con .ko.
E' possibile trovare una lista di tutti i moduli disponibili digitando il seguente comando:
$ ls -R /lib/modules/`uname -r`/kernel |
in cui `uname -r`, circondato dagli apici, è la versione del kernel. Il seguente output mostra un esempio di ciò che si potrebbe trovare nel caso di un kernel con supporto per webcam USB ottenuto tramite il caricamento di moduli (le linee non rilevanti sono state rimosse):
./usb: usbvideo.o usbcore.o ibmcam.o |
Una volta noto il nome del modulo necessario per il funzionamento della webcam, è possibile controllare se sia già stato caricato digitando il seguente comando:
# lsmod |
Come si può notare dal prompt, è necessario possedere i privilegi di root per eseguire tale comando. L'output dovrebbe essere simile a questo:
cdrom 29312 0 (autoclean) [sr_mod] usb-ohci 17888 0 (unused) usbcore 56768 0 [scanner ibmcam usbvideo usb-ohci] ibmcam 39680 0 |
La maggior parte dei kernel forniti con le distribuzioni è compilata con kmod, che consente di caricare i moduli nel momento in cui il sistema rileva i dispositivi che li richiedono. Dato che non sempre è così, se non si trova il modulo che si sta cercando ma si pensa che esso sia disponibile, si provi a caricarlo manualmente con modprobe, come nell'esempio che segue, in cui si cerca, ad esempio, il modulo ibmcam:
# modprobe -v ibmcam |
I driver per modelli specifici, o i collegamenti a pagine web relative ad essi, sono riportate in la Sezione 2.3. In genere, i driver sono disponibili in una delle seguenti forme: compilati nel kernel, moduli separati compilabili, binari pre-compilati forniti con la distribuzione Linux.
Se il supporto per il proprio dispositivo non è presente né nel kernel né come modulo da caricare, non è il caso di disperarsi. I driver per molti modelli sono presenti o nel codice sorgente del kernel di Linux (disponibile all'indirizzo kernel.org) o nel codice offerto separatamente dal kernel e che può essere configurato per funzionare sul proprio sistema come illustrato in la Sezione 2.1.2. Se il driver è disponibile nel codice sorgente del kernel ma non è stato compilato staticamente o come modulo, è possibile ricompilare il kernel a partire dal codice sorgente che si possiede oppure ottenere una nuova versione del codice sorgente dal fornitore della propria distribuzione o direttamente dal collegamento fornito in precendenza (il cosiddetto kernel "vanilla"). Se non si ha dimestichezza con la procedura di compilazione del kernel ed i relativi requisiti, si consulti il Kernel HOWTO per maggiori informazioni.
Può darsi che la webcam che si vuole utilizzare sia supportata da una patch per il kernel, da un driver di cui viene distribuito il codice sorgente e che non richiede la ricompilazione del kernel oppure, se si è abbastanza fortunati, da un driver binario pre-compilato adatto all'architettura del proprio sistema. La procedura da seguire in questi casi va ben oltre lo scopo di questo documento ed è probabilmente descritta meglio nelle pagine web riguardanti i driver per un determinato modello (si veda la Sezione 2.3). E' possibile comunque trovare alcune informazioni di carattere generale nella sezione la Sezione 5.
Se si possiede una webcam USB, è molto probabile che esista un driver Linux per tale dispositivo. Il supporto ai dispositivi USB sotto Linux avviene in due modi. Il primo, tradizionale, è il supporto nel kernel, l'altro si avvale di libusb. Per almeno una tipologia di webcam, che comprende i modelli basati su STV0680, il supporto tramite libusb è raccomandato, almeno secondo quanto si può leggere su Sourceforge al riguardo.
A meno che non si sappia per certo che il proprio driver richiede il supporto libusb, si dovrebbe fare affidamento sul supporto a livello di kernel, trattato in la Sezione 2.2.1.2.
Libusb è una libreria che consente l'accesso alle periferiche USB attraverso lo spazio utente, senza la necessità di abilitare il supporto a livello del kernel o di caricare moduli. Oggi la maggior parte delle distribuzioni include libusb nella versione stabile (a volte viene installato di default) per cui, se non si ha il supporto USB nel kernel, può essere sufficiente installare il pacchetto di libusb per poter utilizzare il proprio dispositivo. Si tenga presente che è necessario che il supporto per filesystem USB del kernel sia attivo, cosa che avviene per gran parte delle distribuzioni. Per accertarsene, si digiti il seguente comando:
$ cat /proc/filesystems |
Si dovrebbe poter leggere (tra l'altro):
nodev usbdevfs nodev usbfs |
Può essere necessario montare usbdevfs per attivarlo e vedere i file del dispositivo; ciò può essere fatto con il comando mount -t usbdevfs none /proc/bus/usb. Non si utilizzi libusb se il supporto per la propria webcam è già attivo nel kernel; se ne può usare solo uno alla volta.
Il pacchetto libusb si può trovare sotto forma di .rpm, .tgz or .deb all'interno della propria distribuzione.
Se non si usa libusb (descritto sopra), è necessario attivare il supporto per la webcam USB nel kernel.
Per i kernel delle serie 2.2 e 2.4, può essere necessario caricare il modulo usbvideo. A partire dalla versione 2.6, ciò non è più richiesto.
Per disporre del supporto USB in Linux, bisogna attivare il supporto al sottosistema USB nel kernel utilizzando i driver usb-ohci, usb-ehci o quelli più adatti al proprio sistema. Il supporto USB a livello del kernel è stato introdotto a partire dalle ultime versioni della serie 2.2. Per una trattazione più dettagliata del supporto USB, si rimanda al Linux-usb project site. Se si vuole sapere quali moduli sono stati caricati nel kernel, si può digitare il seguente comando:
# lsmod |
Come si vede dal prompt, è necessario avere i privilegi i root per usarlo. L'output dovrebbe essere simile a questo:
cdrom 29312 0 (autoclean) [sr_mod] usb-ohci 17888 0 (unused) usbcore 56768 0 [scanner ibmcam usbvideo usb-ohci] ibmcam 39680 0 |
Se il modulo che si sta cercando non è stato caricato ma si pensa che esso sia disponibile, si provi a caricarlo direttamente (nell'esempio che segue si proverà a caricare il modulo libcam):
# modprobe -v ibmcam |
...al che si dovrebbe poter vedere qualcosa del genere:
Using /lib/modules/2.4.20/kernel/drivers/usb/ibmcam.o |
Inserendo la voce ibmcam (ad esempio) in /etc/modules (potrebbe variare a seconda della distribuzione), se ne abilita il caricamento automatico all'avvio del sistema. Si può avere conferma dell'avvenuto caricamento del modulo controllando il syslog o il registro di avvio con dmesg | less), per vedere se compare qualcosa del tipo:
Oct 18 12:43:12 K7 kernel: hub.c: new USB device 00:02.3-2, assigned address 3 Oct 18 12:43:12 K7 kernel: ibmcam.c: IBM PC Camera USB camera found (model 2, rev. 0x030a) Oct 18 12:43:12 K7 kernel: usbvideo.c: ibmcam on /dev/video1: canvas=352x240 videosize=352x240 |
Le webcam che usano lo standard IEEE 1394 richiedono una scheda PCI IEEE 1394 o una porta IEEE 1394 sulla scheda madre. Il supporto dell'interfaccia IEEE 1394 è disponibile sotto Linux a partire dalle prime versioni della serie 2.4 del kernel. Se si è così fortunati da possedere un dispositivo del genere, si possono trovare ulteriori informazioni sul relativo supporto su www.linux1394.org. Se si ha un kernel antecedente al 2.4.2, è necessario installare una delle patch disponibili a questo indirizzo, facendo attenzione a scaricare quella adatta alla versione del kernel che si possiede. Sarà inoltre necessario installare libraw1394. Il sito linux1394.org mette a disposizione una eccellente guida all'installazione.
La lista IEEE1394 Digital Camera, curata da Damien Douxchamps, offre un'eccellente panoramica delle funzionalità delle webcam IEEE 1394 e dello stato attuale relativo al supporto dei singoli modelli
Per i sistemi basati sui kernel delle serie 2.2 e 2.4, il supporto per la porta parallela deve essere attivato o staticamente o come modulo (nei kernel forniti con le distribuzioni il supporto è in genere attivo di default). E' consigliabile, prima di procedere oltre, acquisire altre informazioni riguardanti il supporto di dispositivi collegati alla porta parallela sotto Linux. Per assicurarsi che il modulo parport sia stato caricato, si può controllare il file dmesg o usare il comando lsmod come indicato in precedenza. Tramite dmesg | less, si dovrebbe poter vedere (tra l'altro) qualcosa di simile a questo:
Mar 3 08:00:25 K7 kernel: parport0: PC-style at 0x378 (0x778) [PCSPP,TRISTATE] Mar 3 08:00:25 K7 kernel: parport0: irq 7 detected |
Nel caso si stia ricompilando il proprio kernel, si attivi il supporto per porta parallela ('Parallel Port Support'). Si dovrebbe attivare anche l'opzione 'IEEE 1284 transfer mode' (modalità di trasferimento IEEE 1284) e, se si possiede un sistema basato su x86, anche 'PC-style hardware'.
In caso di errore nel caricamento del modulo, si tenga presente che potrebbe essere necessario determinare l'indirizzo dell'hardware e passarlo a modprobe quando lo si esegue. L'indirizzo più comune sui sistemi x86 è 0x378; per le porte parallele integrate o ISA, si può provare anche con 0x278 oppure 0x38C. Le porte PCI aggiunte possono avere indirizzi insoliti. Si può anche provare a gestire dispositivi multipli con i moduli parport_pc o parport_arc, ma l'argomento esula dagli obiettivi di questo HOWTO.
ATTENZIONE: Ci si assicuri di conoscere l'indirizzo corretto prima di inserirlo alla linea di comando, altrimenti il sistema potrebbe diventare instabile, bloccarsi o implodere. |
La porta parallela dovrebbe essere impostata in modalità "EPP" o, in alternativa, "ECP/EPP". La modalità "Bi-direzionale" (detta anche "BPP" o "PS/2") può andare bene, sebbene sia più lenta. La modalità "Unidirezionale" non è adatta per la scansione. Le impostazioni appena discusse possono essere impostate accedendo al menu di configurazione del BIOS, almeno sui sistemi x86.
Si tenga presente che le informazioni di seguito riportate sono soggette a cambiamenti frequenti. Il sito Linux-USB Device Overview è un ottimo posto dove guardare se si possiede una webcam USB. Inoltre si può cercare la pagina relativa al proprio modello su http://www.exploits.org/v4l/. Le informazioni riportate di seguito provengono dalla stessa fonte, ed è possibile trovarne di più aggiornate all'indirizzo appena fornito. Nel caso non si riesca a trovare la voce relativa al proprio dispositivo, si verrà se non altro indirizzati verso risorse che spiegano come scrivere da soli il driver necessario!
E' importante notare che, se la propria webcam non è nell'elenco, il modo più semplice per scoprire se è supportata consiste nello scoprire con che chipset è equipaggiata. |
Questa informazione è in genere riportata nelle specifiche dell'apparecchio, rintracciabili nel manuale o sul sito del produttore.
Se la webcam non compare nell'elenco e non si è sicuri di avere individuato il chipset, si può provare a consultare e/o iscriversi alla mailing list di video4linux gestita da RedHat.
Questo driver è disponibile sotto forma di patch per il kernel ed è scaricabile dal sito del progetto homeconnectusb. A seconda della versione del kernel, può essere necessario procedere alla ricompilazione di quest'ultimo.
Si consulti la pagina del progetto per informazioni più aggiornate. Questo chipset è stato impiegato per produrre sia webcam con interfaccia USB che parallela, compresi i seguenti modelli:
Aiptek HyperVcam Fun USB (non basata su OV511)
Creative Video Blaster WebCam II, USB e parallela
CVideo-Mail Express, parallela
Digicom Galileo USB e Digicom Galileo Plus
Dynalink Digital Camera
Ezonics EZCam (non Pro o Plus)
I-View NetView NV200M
Microtek EyeStar USB
Pace Color Video Camera USB
SuperCam WonderEye
TCE Netcam 310 USB
Terracam USB (non basata su OV511 o Terracam Pro)
Trust SpaceC@m Lite USB e SpaceC@m 100
Utopia USB Camera
ZoomCam USB e parallela
Questo progetto è ancora in fase di avanzamento. I driver e altre informazioni utili sono disponibili visitando la homepage del progetto. Al momento della stesura di questo documento, l'attivazione del supporto per questi modelli prevede l'installazione di una patch per il kernel e la successiva ricompilazione di quest'ultimo. Il driver fornisce il supporto per i seguenti modelli:
Chipset SE401 tramite il driver 'se401':
Aox SE401 camera
Philips PCVC665 USB VGA webcam 'Vesta Fun'
Kensington VideoCAM PC Camera (Modelli 67014-67017)
Chipset SE402 e EP800 tramite il driver 'epcam':
Spypen Actor
Rimax Slim Multicam
Concord Eye-Q Easy
Creative PD1001
Chicony DC-100
Endpoints SE402 e EP800
Questa categoria comprende un gran numero di webcam e di dispositivi per l'acquisizione video prodotti da OmniVision, compresi i modelli OV511(+), OV518(+), OV6620, OV6630, OV7610, e OV7620AE. La homepage del progetto è disponibile a questo indirizzo. I modelli supportati comprendono:
Aiptek HyperVcam Home e Mobile
Amitech AWK-300
I-view NetView NV300M
TEVion MD9308
Intel Me2Cam
Dlink DSB C100, C300
Hawking Tech. UC-110, UC-300 and UC-310
Puretek PT-6007
Alpha Vision Tech AlphaCam SE modello AC-520
Creative Labs WebCam modello PD1001 con OV518 chipset
Creative Labs WebCam 3, WebCam Go, Webcam Go Plus
Elecom UCAM-C1C20
Elta WEBCam 8211 PCC
Ezonics EZPhone Cam
Philips ToUCam XS (vecchia versione con OV518)
LG Electronics LPC-UM10
Vari modelli Lifeview USB Life TV
Genius VideoCam Express
AverMedia Intercam Elite
Maxxtro Cam22U
MediaForte MV300, PC Vision 300
Terratec TerraCam PRO e alcuni modelli TerraCam
OmniVision (tranne quelle con OV519)
TRENDNet TV-PC301
Trust Sp@ceC@m USB
Lifetec LT9388
BestBuy EasyCam U
Maxell Maxcam
TCE NetCam 310u
Medion MD9388
Webeye 2000B
Suma eON
Prochips PCA-3100
Ezonics EZ USB Cam II (i modelli OV511 e successivi)
Waytech I-Pac VIC-30
Zoom Telephonics ZoomCam III USB (model 1598)
Le webcam Quickcam VC con interfaccia parallela o USB sono supportate tramite il driver scaricabile da qui. E' necessario installare una patch per il kernel e procedere alla ricompilazione.
Il driver Quickcam è mantenuto da due diversi progetti i quali offrono, per alcuni modelli Quickcam, due versioni dello stesso driver che non richiedono né patch né ricompilazione. I driver qce-ga e qc-usb offrono supporto per i seguenti modelli:
Logitech (i primi modelli di) Quickcam Express
Quickcam Web
Legocam
Dexxa Webcam
Labtec Webcam
Il driver qc-usb è più sperimentale dell'altro ma sembra funzionare meglio con alcuni modelli come, ad esempio, la Quickcam Web. Inoltre, ho ricevuto comunicazione che i nuovi modelli di Logitech Quickcam Express non funzionano più con i driver di cui sopra; da questa pagina è possibile scaricare un driver che sembra in grado di supportare i nuovi modelli.
Nota per gli utenti RedHat: il driver qce-ga non viene compilato correttamente se si usa il codice sorgente del kernel fornito con RedHat 9, ma è disponibile un rimedio qui.
Alcuni modelli della Logitech sono supportati dai driver Philips in la Sezione 2.3.8.
Uno dei driver per questo chipset, la cui homepage è a questo indirizzo, è incorporato nel sorgente del kernel 2.6; un altro è, per ammissione del suo stesso sviluppatore, in fase sperimentale, ed è disponibile qui. I modelli supportati da uno od entrambi i driver comprendono:
IC-Media Corp Pencam
I modelli più recenti di Logitech Quickcam Express
I modelli più recenti di Labtec Webcam
Biolux 654 microscope
Ezonics EZCam USB II (uvt8532)
Ezonics EZCam USB III
TerraCam USB
Stick Webcam
Mini WebCam
Tucan PenCam
Che-ez! Webbie
SNAKE EYE SI-8480/8481
PC CAM CP03
WEB Camera PBC0006
Clipcam
Questo chipset, prodotto dalla DIVIO, è supportato da un driver che si può scaricare da qui. I modelli supportati comprendono:
BTC SurfCam CMOS300k
Mustek WCam 300
Logitech QuickCam Pro USB (il modello con l'anello di regolazione del fuoco scuro)
A causa della fine dell'accordo di non divulgazione tra Philips e il precedente responsabile del driver pwc, il progetto di supporto per le webcam basate su chip PWC si è interrotto. Fortunatamente, è iniziato lo sviluppo di un driver sperimentale che non richiede l'impiego di un modulo proprietario. Il vecchio sito, con le informazioni circa i cambiamenti, si può visitare al seguente indirizzo http://www.smcc.demon.nl/webcam/. Il nuovo driver può essere scaricato da saillard.org mentre, per maggiori informazioni, si veda PWC Documentation Project.
I modelli Philips supportati da driver di cui sopra comprendono:
PCA645VC
PCA646VC
PCVC675K Vesta, Vesta Pro e Vesta Scan
PCVC720K/40 ToUCam XS, ToUCam Fun, ToUCam Pro e ToUCam Scan
Askey VC010
Creative Labs Webcam 5, Pro Ex
Logitech 3000 e 4000 Pro, Notebook Pro, e Zoom
Samsung MPC-C10 e MPC-C30
Sotec Afina Eye
Visionite VCS UM100 e UC300
Alcune informazioni riguardanti questo chipset sono disponibili a questo indirizzo. Il driver è in fase di notevole sviluppo e comprende il supporto parziale o copleto per i modelli che seguono:
Kodak DVC-325 e EZ200
Creative PC-CAM 300, 600, 750
Genius VideoCAM Express V2
Micro Innovation IC 200/IC 150
Logitech ClickSmart 310, 420, 510, 820 e modelli senza fili (Cordless)
Logitech Pocket750
Benq DC 1016, 1300, 1500, 3410
Flexcam 100
Aiptek MegaCam, [1.3 Megapixel] Mini PenCam e PocketCam 1.3M Smart
Finet Technology Palmpix DC-85
Pure DigitalDakota
3Com Home Connect lite
Megapix V4
Mustek gSmart: Mini, Mini2, Mini3, LCD 2, LCD 3
Digital Dream Enigma 1.3, Epsilon 1.3
Maxwell Compact Pc PM3
modelli Jenoptik
Minton S-Cam F5
D-Link DSC-350
Trust FamilyC@m 300 Movie
Aiptek Pocket DV, PocketDVII, DV3100+, mini PenCam 2, PocketCam 3M, Pencam SD 2, Pocket DV3500
Hama Sightcam 100
Micro Innovations IC50C, IC400c
FlyCam USB100
Arowana USB Camera 300 K
Intel Easy PC Camera, CS120 (Easy PC Share), PC Camera Pro (CS431), Pocket PC Camera (CS630)
Grandtec V.cap
Sigma-Apo Petcam
Le versioni USB delle webcam basate su questo chipset sono supportate dai kernel a partire dal 2.4.18 e successivi, tramite il modulo stv680.o. In alternativa, si può ottenere il codice sorgente scaricandolo dalla homepage del progetto. Il driver supporta anche le Pencam Aiptek e la Nisis Quickpix 2.
Se si possiede un modello con interfaccia seriale, come la Scan e-Studio, si dia un'occhiata qui.
Questo è un driver per interfaccia tramite porta parallela per il supporto del chip di controllo CCD SAA7111 della Philips, che equipaggia la webcam Lifeview Flycam SUPRA. E' incluso nei kernel a partire dalla fine della serie 2.4 all'interno della categoria 'video4linux'. La homepage del progetto è qui.
Questo è un driver per webcam USB prodotte da Xirlink e IBM (PC Camera), e per il modello Stingray della Veo Il supporto è disponibile sin dalla versione 2.2.12 del kernel di Linux. La homepage è all'indirizzo http://www.linux-usb.org/ibmcam.