Incoraggiare le donne ad entrare nel mondo di Linux implica soffermarsi sia sui comportamenti da adottare che su quelli da evitare. Per questo motivo, saranno elencati entrambi i tipi di comportamenti, dato che avere solo una lista di cose da fare o una di cose da non fare non è così utile come averle entrambe. Alcuni di questi consigli potranno sembrare ovvi in modo quasi offensivo ad alcuni, ma per molte altre persone non sono affatto scontati. Ogni consiglio è basato su diverse situazioni tratte dalla vita reale con persone per le quali queste idee non erano ovvie. Bisogna cercare quindi di non scartare a priori nessuno di questi suggerimenti: sono indicazioni reali che provengono da donne reali, quelle stesse donne che presumibilmente volete attrarre verso Linux. Inoltre molti di questi consigli non sono specificamente legati alle differenze di genere e possono quindi essere utili per attirare verso Linux tutti i tipi di persone.
Le battute sessiste sono il modo numero uno per allontanare le donne da qualsiasi tipo di gruppo e sono molto più comuni di quanto molte persone credano. Più di una volta mi è capitato di sentire un uomo dire che lui non fa quel genere di battute e, qualche ora o minuto più tardi, sentire la stessa persona fare una battuta sulle donne incinte o sulla sindrome premestruale. A volte, semplicemente, non ci si rende conto di aver fatto una battuta sessista; per esempio, le battute sulle bionde sono in realtà battute sulle donne stupide. Qualche volta mi sento dire che va bene fare una battuta sessista se corrisponde alla verità oppure se è divertente (ma divertente per chi?). Quello di cui alcuni non si rendono conto è che le battute sessiste espongono sempre al ridicolo il genere femminile e faranno arrabbiare le donne a prescindere dal contesto in cui vengono fatte. Non serve nemmeno fare prima una battuta sessista sugli uomini e poi una sulle donne.
Qualcuno potrebbe sostenere che le donne non dovrebbero essere così sensibili (ed io non sarò del suo stesso parere) ma, anche se così fosse, a prescindere da quello che dovrebbero o non dovrebbero essere, sta di fatto che commenti e battute di questo tipo allontanano le donne. Se non è questo quello che si vuole, bisogna evitare di fare battute sessiste. Se non siete sicuri che la vostra battuta lo sia, trovate qualcos'altro da dire.
La prossima volta che si sente qualcuno fare battute sessiste in mailing list oppure di persona, bisogna lamentarsene. È difficile da fare senza rendersi a propria volta bersagli per le battute, ma è ancora più difficile per una donna fare la stessa cosa. Le donne restano zitte quando sentono battute sessiste perché se protestano, sono immediatamente attaccate per essere ipersensibili, isteriche o "femminazi". (Nota: il termine "femminazi" non va MAI usato, discredita tutte le femministe e banalizza le vittime dell'Olocausto nazista; basta provare a pensare a quanto suoni ridicolo chiamare persone come Rush Limbaugh "maschi sciovi-nazi" ed è facilmente comprensibile perché il termine "femminazi" sia così fortemente sentito sul piano emotivo).
Il modo migliore per controbattere alle battute sessiste è usare l'ironia. Se qualcuno risponde ad un messaggio circa le conquiste tecniche di una donna dicendo: "È una single?", replicate con: "Ehi Jeff, nessun dubbio che TU SIA ancora single!". Ogni volta che una donna legge una battuta o un commento sessista si sente infuriata, tagliata fuori e sminuita. Ogni volta che una donna vede un uomo prendere posizione contro questo tipo di comportamento, si sente invece inserita e tenuta in considerazione.
Usare il termine "puttana" (ed altre parole del genere) è denigratorio delle donne, non importa a chi sia riferito. Non volevo prendermi la briga di inserire questo paragrafo, ma evidentemente questo concetto non è poi così ovvio come pensavo, visto che di recente ho sentito vari sviluppatori di Linux usare "puttana" in modo serio con apparente noncuranza.
Un'altra cosa da fare è parlare rispettosamente di tutte le donne, non solo di quelle che trovate attraenti, come pure delle altre persone di qualsiasi età e aspetto. Se non lo si fa, le donne tenderanno a pensare che verranno trattate male allo stesso modo delle persone che si stanno insultando e per questo si terranno alla larga.
Questo è un problema di carattere generale quando si insegna qualcosa di nuovo a qualcuno, ma capita più spesso con le donne. Qualcuno fa una domanda e, invece di fornire la risposta a quella persona, gli si toglie la tastiera e si inserisce il comando al posto suo. Non va fatto!! Rende molto più difficile imparare e fa sentire l'altra persona stupida ed inetta. In generale, bisogna dare alle persone la possibilità di imparare a fare le cose autonomamente, se sono davvero interessate ad apprendere. Forse si ritiene di fare un favore ad un'amica mettendo a posto la sua configurazione di Apache mentre non c'è, ma se lei sta cercando di imparare come configurarlo, questo non è il modo migliore di aiutarla.
Sebbene sia molto più faticoso usare tempo e pazienza per spiegare cosa fare e perché e solo dopo indicare il comando da inserire, alla lunga vale la pena, perché l'altra persona in questo modo potrà davvero imparare e così non sarà necessario rispondere alla stessa domanda un'altra volta. Le donne poi, in particolare, si sentiranno più sicure delle loro capacità se inseriranno i comandi sulla tastiera da sole.
Provate a immaginare un bar o un pub pieno di tifosi di un qualche sport, uno sport che voi non conoscete bene oppure non apprezzate; immaginate che siano tutti più alti e più forti di voi, che parlino una lingua che capite solo a metà e sminuiscano chiunque non sia completamente focalizzato sul loro sport preferito. Ora immaginate di entrare in questo bar, indossando una maglietta con su scritto "NON SONO TIFOSO DI NESSUNO SPORT". Immaginate la scena solo per un minuto. Come vi sentireste? Agitati? Spaventati? Diversi? Fuori posto?
State cominciando ad avere una pallida idea di come ci si sente ad essere l'unica donna in un grosso gruppo di uomini.
Tenete a mente quella sensazione di nervosismo mentre leggete il resto del paragrafo. Fare subito un'avance sessuale ad una donna, in un LUG oppure online, equivale a farla sentire come se non facesse parte della comunità, come se fosse sotto attacco e rischiasse di essere messa al bando nel caso vi respinga o vi offenda.Bisogna ricordare che questa non è un'amichevole situazione a due in cui lei si può sentire a suo agio nel respingervi, lei si trova invece circondata dall'equivalente dei grossi tifosi di cui abbiamo parlato; sta cercando di inserirsi nel gruppo e di farne parte, e colpendola a quel modo la tirate fuori e la isolate dal resto del gruppo. Le donne crescono con la costante paura e consapevolezza di essere attaccate dagli uomini e, per quanto sciocco possa apparire, questo fatto condiziona tutte le loro interazioni, non importa quanto sicure o mondane possano sembrare agli uomini.
Come qualsiasi altro essere umano, una donna desidera avere amici ed essere apprezzata per quello che è. Ogni volta che riceve una mail in cui le viene chiesto un appuntamento, le viene ricordato che non è vista come parte del gruppo ma come un qualcosa di diverso, un oggetto del desiderio e che, di certo, non è considerata esclusivamente in base ad i suoi meriti tecnici.
Questo può essere duro da digerire, ma non si deve saltare addosso alle donne che si fanno vedere agli incontri su Linux, almeno non subito. Con tutta probabilità, NON state perdendo la vostra unica opportunità di trovare il grande amore non facendole subito la corte, ma state invece buttando via la possibilità di avere un nuovo membro nella comunità Linux. E anche se pensate di perdere così la possibilità di trovare il grande amore, tenete presente che molte donne abbastanza coraggiose da presentarsi in un LUG o in una mailing list, spesso faranno comunque loro il primo passo. Saltando loro addosso alla prima opportunità, non solo le farete scappare via spaventate ma farete scappare via anche quelle donne che sarebbero potute diventare interessate se la prima fosse rimasta.
Ciò vale doppio nel caso delle donne che incontrate per email o su IRC. Forse potete pensare che la frase "Sei single?" sia particolarmente arguta e gentile, ma lei l'ha già sentita un milione di volte. Anche se lo dite per scherzo, anche se avete già una ragazza o siete sposati, non fatelo.
Quando noi donne non siamo assalite, siamo invece spesso completamente ignorate. Questo non è molto meglio. Le donne nuove in un gruppo vogliono spesso le stesse cose degli uomini: vogliamo sentirci bene accolte, parlare di argomenti di comune interesse e fare amicizia. Quando una donna dice qualcosa, si dovrebbe ascoltare e rispondere in modo amichevole. Se si inizia una conversazione, trovare un argomento di cui parlare che interessi ad entrambi. Non bisogna presumere che, dato che è donna, lei abbia interessi od opinioni tipici degli stereotipi femminili, è bene invece mantenere una certa apertura mentale e prestare attenzione alle indicazioni su cosa le interessa. Molto probabilmente, se è interessata a Linux, i suoi interessi andranno al di là delle acconciature dei capelli, del trucco e delle stelle del cinema.
Diverse donne si sono lamentate del fatto che gli uomini sembrano capaci di parlare con loro solo del perché le donne si tengono lontane dai computer. Nonostante si tratti di una questione importante, le donne vorrebbero, il più delle volte, parlare d'altro e, in particolare, non apprezziamo molto il fatto di sentirci ricordare quanto siamo "strane" la prima volta che ci uniamo ad un gruppo. Meglio aspettare che si sentano saldamente inserite e a loro agio prima di introdurre l'argomento.
È utile e costruttivo discutere della mancanza di donne nel mondo dei computer quando lo si fa dal punto di vista delle donne che sono tenute fuori da un campo interessante e remunerativo. È invece triste e patetico quando lo si fa dal punto di vista di un uomo che dà la colpa per la sua insoddisfacente vita amorosa alla mancanza di donne in questo campo. Il miglior modo per annoiare e far allontanare le donne è parlare in questo modo della mancanza di donne nell'informatica. Ecco alcune delle più comuni reazioni di una donna che ascolta un uomo piagnucolare a proposito della scarsa presenza femminile in questo campo:
"E io cosa sono, invisibile? Lo sa che sono qui?"
"Buono a sapersi, esisto solo per tornare utile agli uomini soli."
"Patetico, sei davvero patetico."
"Allora perché non fai qualcosa di concreto invece di lamentarti?"
"Ancora una volta, si crede che solo altri uomini stiano ascoltando."
"Forse non dovrei essere qui."
"Cos'ho che non va, visto che io sono qui e le altre donne no?"
"È così egocentrico."
"Non mi stupisce che non abbia una ragazza."
"Non solo mi trovo in un mercato della carne, sono anche fegato da fare a pezzettini."
Come si può ben vedere, lamentarsi della mancanza di donne non solo annoia le donne, ma le rende anche inclini ad andarsene. E in nessun caso, come risultato, aumenta la possibilità di ottenere un appuntamento.
Invece di lamentarsi della mancanza di donne in questo campo, È meglio iniziare a fare qualcosa di concreto: prendere le rimostranze femminili in modo serio (a cominciare da questo HOWTO), leggere gli studi sui motivi per i quali le donne evitano i computer, la matematica e in generale le materie scientifiche e trovare dei modi per aiutarle ad essere incoraggiate. Bisogna essere positivi e propositivi quando le altre persone discutono le ragioni del perché le donne sono tenute lontane dal computer. Se ve ne è la possibilità, si provi a fare da tutor ad una donna: fare da tutor significa guidare, incoraggiare e consigliare qualcuno circa la sua istruzione e la sua carriera; non tutti sono in grado di farlo, ed è difficile trovare un tutor e un allievo compatibili ma, quando questo tipo di rapporto funziona, i risultati possono essere straordinari. Comunque, fare da tutor non è un modo per trovare una ragazza: tutto quello che un tutor ricava è la gloria riflessa dal proprio allievo e la gioia di vedere maturare un'altra persona.
A nessuno piace essere squadrato o indicato, perché ad una donna dovrebbe piacere? Molte donne si lamentano del fatto che quando entrano in una sala piena di appassionati di Linux, subito le loro conversazioni si interrompono, tutti si girano a guardare ed alcuni puntano addirittura il dito per essere sicuri che i loro amici possano vedere quello che tutti stanno squadrando per bene. Tutto ciò è intimidatorio e spiacevole e più che sufficiente per far giurare ad una donna di non tornare mai più.
Una bella citazione, a questo proposito, di una linuxiana di nome Mia:
"Non mi ha mai infastidito andare in un LUG, ma sono stata ad altre riunioni di appassionati dove tutti si sono girati e mi hanno squadrata appena sono entrata... Questo mi ha fatto sentire proprio come nella scena dei film western in cui uno straniero entra nel bar."
Quando una donna arriva ad un incontro a scrive un messaggio su una mailing list, sarebbe bene agire con nonchalance e provare a trattarla, quanto più possibile, come qualunque altra persona che si vorrebbe veder entrare a far parte del proprio gruppo. Non è un complimento ricordarle che è una specie rara o un tipo strano: se si inizia a pretendere che le donne siano una normale componente della comunità Linux, si è sulla giusta strada per farlo diventare vero.
Non bisogna presumere che a tutte le donne piacciano i bambini, cucinare e cucire, e che siano al LUG o su una mailing list solo perché il loro ragazzo, il loro figlio o il loro marito sono interessati a Linux. Ho sentito una donna dire che ogni volta che qualcuno le spiegava qualcosa nel suo LUG, venivano usate delle analogie con il cucinare o i bambini, ritenendo che quelli fossero gli argomenti a lei più familiari. Non pensiate che non siamo interessate alle auto, alla matematica, ai caccia da combattimento o alla robotica. Non crediate che non siamo capaci di compilare il kernel: personalmente conosco almeno quindici donne che sanno compilare il kernel e diverse di loro scrivono anche il codice per il kernel. Se sarete fortunati, una di loro capiterà nel vostro LUG o sulla vostra mailing list e non vorrete certo insultarla pensando che non sia capace di fare un'installazione sul proprio computer. Non pensiate che una donna abbia incominciato a interessarsi ai computer perché le piacevano le chat o usare gli instant messenger. Le donne dicono parolacce quasi quanto gli uomini, quindi sono inutili le reazioni a scoppio ritardato se vi capita di dirne una di fronte ad una donna: se ha letto qualche parte di codice del kernel (soprattutto arch/sparc/), ha sicuramente già sentito la parola "fuck".
Quanto più possibile, è bene trattare le donne nel proprio gruppo come se fossero persone normali, perché in realtà noi siamo persone normali. Alcuni si lamentano dicendo: "Le donne vogliono essere trattate come persone normali, ma poi mi dicono di non fare battute sessiste in loro presenza! Questo è un paradosso!!". Ebbene, se si definiscono le "persone normali" come "gli uomini con cui di solito passo il tempo" allora questo è un paradosso. Se invece si includono le donne nella definizione di "persone normali" e si cerca quindi di trattare le persone normali in modo gentile e rispettoso, allora non si può dire che le donne pretendano un trattamento speciale.
Se ancora non si è certi su come trattare le donne, si può provare a seguire questa regola: essere amichevoli, ma non autoritari; essere disinvolti, iniziare i discorsi nel modo in cui lo fate di solito e andarvene quando la conversazione è finita. Se passate la maggior parte del vostro tempo con un particolare sottogruppo della popolazione maschile, dovrete cambiare un po' il vostro modo di comportarvi, ma questo sarebbe necessario anche se vi metteste a parlare con un uomo di provenienza totalmente differente dalla vostra. Se scoprite di dover modificare pesantemente il vostro modo di comportarvi per non risultare offensivi nei confronti delle donne, allora dovreste cominciare a pensare di cambiare atteggiamento in ogni situazione. Non fregate nessuno se semplicemente smettete di fare battute sessiste quando non ci sono donne in giro, ma continuate a farle quando (secondo voi) non ci sono.
Le donne sono state educate ad essere di gran lunga più sensibili alle critiche rispetto agli uomini, così come ad essere più critiche verso loro stesse. Di conseguenza, le donne vengono demotivate, più facilmente degli uomini, da critiche pesanti o brusche. Quando vi viene da fare una critica, cercate di ricordare che nessuno è nato sapendo come compilare un kernel e che c'è stato un momento in cui anche voi non sapevate nulla di nulla su Linux. La gente perderà interesse in ciò che fa se avrà l'impressione di non essere in grado di farlo, quindi se volete che una donna continui ad essere interessata a Linux, non criticatela così tanto da farle credere che non è per nulla brava.
Le donne, in media, hanno un'autostima molto più bassa degli uomini e, in generale, si giudicano di gran lunga più severamente di altre persone con poca esperienza. Gli apprezzamenti le aiuteranno ad aumentare la loro autostima, cosa che di conseguenza manterrà vivo il loro interesse per la materia. Se una donna pensa di non essere portata per Linux, probabilmente smetterà di occuparsene.
Queste sono alcune linee guida per fare degli apprezzamenti:
Siate sinceri e veritieri. Se in realtà pensate che il suo programma sia un'orrenda schifezza, non ditele che ammirate la bellezza della sua sintassi. Trovate piuttosto qualcosa che potete onestamente ammirare e fatele i complimenti per quello.
Siate specifici. Dire: "Sei brava con Linux" è senza senso. Dire: "Sai sempre quale distribuzione consigliare" è specifico e, per questo, sensato.
Siate appropriati. Non complimentatevi con una sviluppatrice del kernel per la sua installazione di Linux oppure con una sviluppatrice di Gimp per il suo uso dei layer. Siate sicuri che i vostri apprezzamenti riflettano davvero un fatto significativo, piuttosto che la vostra ignoranza sul livello di abilità della vostra interlocutrice.
Fate dei paragoni con voi stessi. Se lei ha imparato ad usare lo scripting della bash più in fretta di voi, diteglielo. Dite: "Wow, hai imparato lo scripting della bash dopo X mesi, mentre io ci ho messo 2*X mesi". Oppure, se ha fatto degli stupidi errori nella compilazione, parlate del vostro peggiore errore dello stesso tipo. Quando capirà che i suoi errori non sono rari, si sentirà meglio.
Fare degli apprezzamenti prima delle critiche: se dovete fare una critica costruttiva, è una buona idea iniziare dicendo quello che è stato fatto bene.
Fate degli apprezzamenti e non delle critiche. Non fate sempre seguire una critica ad un apprezzamento: fermatevi il più delle volte alle cose positive.
Non vantatevi. Dire improvvisamente: "Lei è capace di compilare da sola il kernel" e intanto sorriderle teneramente non è farle un complimento, ma vantarsi delle sue abilità come se voi foste in qualche modo responsabile dei suoi successi. I genitori sono particolarmente inclini a vantarsi in questo modo. È molto meglio mettere in evidenza le sue capacità in maniera abile e discreta dicendo, ad esempio: "Bene, se avete delle domande sulla compilazione del kernel, lei può aiutarvi più di me". Quando qualcuno evidenzia le mie capacità in questo modo, lo trovo davvero splendido.
Ovviamente, gli apprezzamenti non dovrebbero riguardare i suoi capelli, il suo viso, il suo corpo o il suo carattere dolce. Se è interessata a Linux è, per definizione, un'appassionata di computer e probabilmente vuole essere apprezzata per l'intelligenza, l'abilità e il duro lavoro. Fatele apprezzamenti per aver installato Linux per la prima volta, per la sua personalizzazione del desktop, sulla sua intelligenza e sulle domande interessanti durante l'ultimo incontro. Un apprezzamento di qualsiasi altro tipo è inappropriato e sarà preso come un'avance sessuale (e quasi sempre lo è) e la farà sentire più a disagio e con meno fiducia.
Se tutti i relatori sono sempre uomini, le donne lo noteranno e non si sentiranno bene accette. I modelli con cui le persone possono identificarsi sono importanti nel mantenere vivo l'interesse in un campo.
È sorprendentemente facile trovare donne esperte di computer e tecnicamente brillanti disposte a parlare presso il vostro gruppo; se spiegate che state cercando di incoraggiare la partecipazione femminile all'informatica, molte donne lo faranno ancora più volentieri. La presenza di una relatrice è probabilmente il modo migliore per far partecipare ai vostri incontri le donne, che potranno così vedere un modello di ruolo, fare domande sulle sue esperienze e, per qualche ora almeno, non sentirsi l'unica donna interessata ai computer. Accertatevi, quando invitate una donna a parlare, che l'evento sia ben pubblicizzato, specie nei confronti delle altre donne.
Una volta una donna mi ha detto di aver notato che i membri del suo LUG prestavano meno attenzione ed erano più bruschi se chi parlava era una donna. Secondo lei poteva dipendere dal fatto che i membri del LUG non consideravano la possibilità che la relatrice sapesse qualcosa che loro già non conoscessero. State attenti che ciò non accada con le vostre relatrici.
Forse voi e i vostri amici siete molto contenti di andare al LUG locale a parlare sempre degli stessi argomenti (l'ultima scheda video, i giochi sparatutto, i robot) ogni settimana ma, per qualche oscura ragione, poche donne hanno lo stesso interesse senza fine per i dettagli che spesso caratterizza gli uomini. Cercate di non far parlare tutti i relatori degli incontri di argomenti troppo micro-specialistici ed evitate di parlare sempre delle stesse aree dell'informatica.
Cercate persone che sappiano parlare di questioni di raggio più ampio rispetto alle solite specialità tecniche. Le donne tendono ad essere più interessate alle implicazioni sociali e politiche dell'informatica, così come tendono ad avere un più vasto campo di interessi tecnici nell'informatica. Cercate di mettere in programma una discussione sui compilatori, se finite sempre parlando di USB, oppure una rassegna delle licenze open source al posto della solita discussione trita e ritrita a proposito dei moduli Nvidia binary-only.
Il peggior incontro possibile di un LUG: lunedì sera alle 22, dentro un magazzino in periferia, l'entrata nascosta in un vicoletto deserto e poco illuminato, senza nessun mezzo di trasporto pubblico nelle vicinanze. E ovviamente ci sarà da mangiare pizza (a scelta con salame, salame doppio o salame molto piccante) e birra economica. Mi sono ricordata di aggiungere che dopo si andrà in qualche bar dello sport?
Come al solito, seguire questi consigli permetterà di rendere le vostre riunioni più invitanti per tutti. Cercate di mettere in programma i vostri incontri ad orari compatibili con la famiglia e la scuola, non troppo tardi la sera; accertatevi che siano, se possibile, in un posto sicuro, ben illuminato e ben collegato con i mezzi pubblici e se volete che partecipino nuove persone, il posto dovrebbe essere indicato chiaramente e facile da trovare. Se fornite da mangiare o da bere, provate a variare un po' il menù: dopo un sondaggio informale, abbiamo scoperto che le donne tendono a preferire panini, frutta e verdura al posto della pizza; il take-away cinese è uno dei modi più semplici per fornire una varietà di cibi differenti. Fate sempre in modo di avere un menù di tipo vegetariano. Se i membri del LUG socializzano anche al di là degli incontri, organizzate attività che siano accettabili con piacere da persone di diversa estrazione sociale e provenienza.
Se arriva una nuova persona e tutti i membri rifiutano di parlarci o la respingono, è quasi sicuro che non ritornerà. Molto probabilmente tutti siamo troppo timidi per salutare, ma questo non fa alcuna differenza. Inoltre se gli altri membri l'attaccano subito o polemizzano o semplicemente ignorano qualsiasi cosa la nuova venuta abbia da dire, non sarà di certo interessata a ritornare.
Chiedete alle nuove persone di presentarsi e di parlare un po' dei loro progetti ed interessi. Cercate anche di organizzare incontri più informali, con qualcosa di diverso dal relatore che parla in una stanza silenziosa: fate delle sessioni con domanda e risposta, oppure una tavola rotonda di discussione. Fate parlare i membri per qualche minuto dei loro progetti, così i nuovi arrivati che condividono i loro interessi sanno con chi parlarne. Se c'è qualcuno che non ha problemi a parlare con persone sconosciute, chiedetegli di dare il benvenuto ed accogliere i nuovi arrivati nel gruppo o nella mailing list.
Molte donne coinvolte nel mondo di Linux o dei computer sono anche fidanzate o sposate con uomini dagli stessi interessi. Molta gente allora presume che una donna sia interessata a Linux solo perché il suo ragazzo o suo marito lo è. Le donne, spesso, arrivano a Linux tramite il loro ragazzo (cosa che non dovrebbe rendere il loro interessamento meno valido o meno importante); più spesso ancora, le donne diventano interessate a Linux o ai computer, iniziano a farsi degli amici e a conoscere gente in quel campo e, dato che ci sono così poche donne, è assai poco sorprendente che troviamo scarse difficoltà a fidanzarci con uno dello stesso ambiente. Non per questo si deve concludere che, dato che molte linuxiane sono fidanzate o sposate con dei linuxiani, il loro interesse per Linux dipenda da questa relazione di coppia. Per molte donne l'interesse per Linux precede questo tipo di relazione. Personalmente, cominciai ad interessarmi a Linux mentre stavo con un maggiore inglese che non avrebbe riconosciuto un sistema operativo nemmeno se ci avesse sbattuto contro mentre camminava.
Una delle LinuxChix racconta che la prima volta che la invitarono a parlare in una conferenza, fu come membro di una sessione intitolata "Mogli di hacker". L'eminente personalità dell'open source che aveva proposto quel titolo non capiva perché si fosse sentita offesa. Dopotutto, il suo stesso lavoro nel campo dell'open source era insignificante rispetto all'essere moglie di un famoso kernel hacker.
Le fidanzate e le mogli di appassionati Linux hanno anch'esse le loro vite personali ed i loro talenti, spesso proprio nel campo di Linux o dell'open source o dei computer in generale; invece di trattarle come un'appendice dei loro ragazzi o dei loro mariti, riconoscete che hanno degli interessi e delle aree di competenza loro proprie e parlatene con loro.