Il PLUTO Journal è un giornale curato e realizzato interamente da volontari. Nessuna persona viene pagata per collaborare al giornale. Insomma, lo spirito è sempre quello che porta avanti lo sviluppo del Software Libero, ossia lo sviluppo libero e collaborativo. È per questo che ogni collaborazione è sempre bene accetta.
La collaborazione con il progetto PLUTO Journal è possibile a due livelli:
- articolista: è colui che scrive articoli per il PLUTO Journal. A seconda degli argomenti trattati, gli articoli vengono inseriti all'interno delle rispettive rubriche. Per scrivere un articolo, non sono necessariamente obbligatorie competenze tecniche, dato che alcuni di essi possono esulare da questi argomenti;
- correttore di bozze: è colui che riceve gli articoli dagli articolisti e si occupa di revisionarli, per poi trasmetterli al responsabile della rubrica al quale l'articolo appartiene. Se non collocabile nelle rubriche esistenti, il correttore di bozze trasmetterà l'articolo ai coordinatori del progetto.
La redazione del PLUTO Journal può accettare qualsiasi contributo in sintonia con la linea editoriale del giornale, ma ovviamente esiste un livello minimo accettabile sia per gli articoli che per le revisioni. Nel caso di lavori al di sotto di tale standard (ortografia, sintassi, errori di traduzione per gli articoli tradotti da altre lingue, ecc.) il pezzo verrà restituito all'autore con le spiegazioni del caso.
Se ad una seconda revisione ci dovessero essere ancora problemi, si procederà nuovamente come sopra. Se i problemi dovessero persistere non vogliatecene, ma scrivere un articolo o fare i correttori di bozze non fa per voi e saremo costretti nostro malgrado a non avvalerci della vostra collaborazione.
Per contribuire alla realizzazione di un numero del Journal con un articolo o come revisori, è necessario tenere presente alcune semplici ma indispensabili raccomandazioni:
- scrivere frasi corte ed immediate, evitando di dilungarsi quando non serve;
- evitare, per quanto possibile, l'utilizzo di abbreviazioni o vezzeggiativi, come "distro" invece di "distribuzione" o "vers." invece di "versione": nel caso si voglia assolutamente utilizzare un vezzeggiativo, lo si metta tra virgolette;
- non scrivere termini con la maiuscola quando non è necessario, ad esempio "Kernel" o "Modem";
- usare il meno possibile i termini anglosassoni ed optare, se esistono, per i corrispondenti termini della lingua italiana. Evitare inoltre le espressioni prodotte dall'italianizzazione di espressioni inglesi; preferire, ad esempio, "fare il login" a "loggare";
- non scrivere il plurale di termini inglesi utilizzando le regole di grammatica inglese (ad esempio "files", "drivers"). La "s" finale per fare il plurale non si usa quando il termine anglosassone si trova in una frase italiana. Per assurdo, se non fosse così, si dovrebbe scrivere "due mice" per indicare il plurale di "mouse", dato che il termine in questione ha il plurale irregolare;
- usare il meno possibile o non utilizzare i puntini alla fine delle frasi ("come volevasi dimostrare....."); ci si ricordi inoltre che al massimo se ne possono usare tre di fila e non un numero indefinito;
- scrivere i numeri, se usati come aggettivi numerici, in lettere: "tre modem" e non "3 modem";
- un solo punto esclamativo è più che sufficiente ("Non va bene!!!!");
- non usare smiley :-);
- i simboli di punteggiatura normale sono attaccati alla parola che precede e separati con uno spazio dalla parola che segue; le parentesi sono attaccate al testo che racchiudono e, rispetto alla punteggiatura esterna, si comportano come un'unica parola;
Riteniamo molto valide, per coloro che volessero approfondire l'argomento, le indicazioni fornite da Daniele Giacomini nel capitolo "Stile letterario" degli "Appunti di informatica libera", consultabile su a2.pluto.it/stile_letterario.htm.
Quando l'articolo sarà completato, lo si rilegga e corregga e lo si sottoponga alla verifica di un correttore ortografico. Dopo queste indispensabili operazioni, si invii l'articolo a Simone Stevanin tramite e-mail privata. Nessun articolo deve essere inviato alla mailing list.
Verranno accettati solamente articoli inviati in formato HTML o
testo semplice, più eventuali immagini.
Quando il frutto del vostro lavoro sarà stato corretto da chi si
occupa di svolgere questa funzione all'interno della redazione del Journal e
verrà pubblicato, andatelo a rileggere per identificare quali sono state le
inesattezze e per capire come evitarle nella stesura del prossimo
articolo.
Per ulteriori informazioni, si può contattare il coordinatore del progetto Simone Stevanin all'indirizzo simone(at)pluto.it.