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XFMail: un MUA molto interessante...
Anche XFMail è uno di quei programmi che nel guardarli ti fanno capire che che c'è della gente che sa veramente cosa vuol dire programmare!!! Avete bisogno di un lettore di posta particolare e veramente flessibile? Beh, XFMail risponderà sicuramente alle vostre richieste!!
Ma vediamo di non perderci troppo in cappelli introduttivi e passiamo subito all'analisi di questo pacchetto. Il programma viene distribuito sotto forma di sorgenti o di file eseguibili compilati per un'infinità di piattaforme diverse, se si decide di scaricarlo sottoforma di sorgenti per compilarlo è necesario avere installate e funzionanti sulla propria macchina le Xform. Tali librerie stanno veramente diventando uno standard, e non è difficile capire il perché, vista la loro incredibile semplicità d'uso e la loro adattabilità alle situazione più disparate.
Penso che XFMail sia probabilmente il MUA più interessante in questo momento per chi lavora sotto X, ha un un'interfaccia molto user-friendly, per poterlo usare non è assolutamente necessario leggersi il manuale, basta lanciare l'eseguibile e seguire il proprio "istinto"; supporta i protocolli POP3 e IMAP, permette il filtraggio della posta in arrivo con un sistema, incorporato, del tipo procmail. La sua veste grafica è decisamente carina, si presenta con una barra di icone e una serie di menù a tendina che rendono il programma poco ostico e ne lasciano intuire subito il funzionamento.
È uscita recentemente la versione 1.0 del pacchetto, ho effettuato due
installazioni diverse del pacchetto, una delle quali mi ha creato diversi
problemi in fatto di stabilità, che sembra essere un concetto
sconosciuto,
mentre nell'altra il programma non ha mai dato segni di squilibrio, e
sinceramente non so a cosa attribuire l'instabilità della prima.
L'Home Page del prodotto è raggiungibile all'URL: http://burka.netvision.net.il/xfmail/xfmail.html
dalla home page possono essere prelevati sia i sorgenti del pacchetto, sia
alcune versioni precompilate per Linux (linkate dinamicamente o staticamente
alle XForm), io vi consiglio di prelevare le sorgenti, per una
questione di grandezza del pacchetto e per poter ovviare ad
eventuali problemi di instabilità del programma compilato.
Scompattato il file xfmail-1.0.tar.gz è necessario andare nella
directory
./ui/ per trovare i Makefile, che esistono per ben 12 implementazioni
diverse di Unix; per compilare XFMail per Linux è necessario
copiare il file
Makefile.Linux nel generico Makefile e
lanciare il comando di compilazione make.
Il programma non ci mette troppo tempo a compilarsi, in media 3/4 minuti.
Alla fine della compilazione ` sufficiente installare il pacchetto
con il
comando make install.
Da questo momento XFMail è pronto per essere configurato sulla
vostra
macchina. La prima volta che viene lanciato, il programma, dopo aver
mostrato
una about windows, si pone automaticamente in stato di
config.
Vediamo da vicino come muoversi in questa marea di opzioni.
Premiamo sul tasto Ok della finestra di about affiche questa sparisca: in questo modo possiamo accedere alla seconda, che porta il titolo Misc Options e contiene le opzioni principali del programma. Molte di queste vengono definite per default diretttamente dalle impostazioni del sistema. La finestra seguente è dedicata alla modalità di ricezione della posta; sono supportate tutte le funzioni implementate sulla rete: dal semplice spool all'usatissimo POP, fino al sofisticato IMAP. Dopo aver specificato come ricevere la posta è necessario specificare come spedirla; anche qui le opzioni sono tutte quelle disponibili sui server di posta elettronica: il collaudato sendmail o il protocollo SMTP o il POP. Fra le opzioni della pagina ne troviamo una interessante, un check button che porta come descrizione Send offline. Da qui si scopre un' altra caratteristica di questo programma, la possibilità di gestire, cioè, la posta OFFLINE (se volete saperne di più su questo argomento potete scaricarvi dalla rete il documento di Mirko Caserta Posta Off-Line HOWTO che spiega in maniera egregia questo argomento). Da questo momento XFMail è pronto per funzionare sulla vorsta macchina, ma non libera ancora tutte le sue potenzialità; entriamo quindi nel menù di configurazione per scoprirne di più. Scegliamo il menu a tendina Misc, quindi clicchiamo su configure
La finestra che ci si presenta è un vero e proprio campo di battaglia, con una quantità incredibile di tasti, ma la configurazione delle opzioni risulta molto semplice, e se proprio non si capisce cosa cavolo il programma ci stia chiedendo è possibile consultare una documentazione molto estensiva e decisamente chiara. Il sitema di HELP è sensibile: chiedendo aiuto su una finestra riceverete aiuto per quella finestra e non una "sbrodolata" di informazioni totalmente inutili in quel momento! È addirittura possibile ridefinire attraverso il tasto appearance i colori del programma, i tipi di font da utilizzare per la visualizzazione delle lettere e delle varie parti del programma (message browser, folder browser etc.). Si può scegliere un template per le lettere che si forwardano o delle quali si fa replay, se inserire o no il messaggio originale, quale carattere utilizzare come "quote" etc. etc. Se volete inserire nei vostri messaggi la vostra PGP o volete decifrarne automaticamente una che vi arriva nella vostra corrispondenza potete farlo attraverso il vostro consueto programma di PGP direttamente da XFMail.
È possibile scaricare XFMail via anonymous FTP dai seguenti siti:
ftp://ftp.x.org/contrib/applications/xfmail-1.0.tar.gz
ftp://Burka.NetVision.net.il/pub/xfmail/xfmail-1.0.tar.gz
Ma vi consiglio di dare un'occhiata anche alla Home Page del progetto
che risponde all'URL:
http://Burka.NetVision.net.il/xfmail/xfmail.html
Se volete essere maggiormente informati sulle ultime novità di XFmail potete sottoscrivere la mailing list relativa: basta scegliere dal menu Help la voce subscribe-mailing list
XFMail è sicuramente un altro di quei programmi che fanno restare di stucco l'utente, sia per la sua semplicità d'uso che per la sua completezza. Un unico problema è rappresentato dall'editor che lascia veramente a desiderare; fortunatamente è possibile scegliere di appoggiarsi ad un editor esterno a propria scelta.
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