La licenza BSD è il tipico esempio di licenza libera, opensource, non copylefted, che concede all'utente il diritto di fare quasi ciò che vuole del software, purché sia mantenuta la corretta attribuzione, e il nome dell'autore originario non venga usato a sproposito.
Alcune vecchie versioni prevedevano una clausola, detta ``advertising clausole'', ovvero:
All advertising materials mentioning features or use of this software must display the following acknowledgement: This product includes software developed by the University of California, Berkeley and its contributors."che non ne pregiudicava la libertà, né la corrispondenza ai criteri della OSI, ma poteva causare problemi pratici per la compatibilitá con la GPL, impedendo effettivamente l'unione di parti di codice sotto le due licenze a causa della clausola della GPL che impedisce l'aggiunta di ulteriori condizioni.
Attualmente questa clausola è stata rimossa da tutto il codice prodotto dall'universita' di Berkeley, come si può leggere sul server ftp dell'università stessa7.2 .
Il principale vantaggio di una licenza di questo tipo è la sua estrema semplicità.
Se si vuole che il proprio programma sia usato dal maggior numero possibile di persone questa licenza é sicuramente un'ottima scelta, visto che in pratica non impone restrizioni.
Questa licenza potrebbe non essere ideale per la promozione del Software Libero, in quanto del codice rilasciato sotto di essa può essere incluso in qualunque programma, anche sviluppato e rilasciato in opposizione allo spirito e agli ideali dello stesso.7.3