Gran parte dei progetti open-source stanno convergendo sull'uso di DocBook come formato standard per la loro documentazione — come ad esempio i progetti Kernel Linux, GNOME, KDE, Samba e lo stesso Linux Documentation Project. I sostenitori del linguaggio "structural markup" basato su XML (opposto al vecchio "presentation markup" usato ad esempio da Troff, TeX e Texinfo) sembrano aver vinto la battaglia. Si può generare un "presentation markup" da un "structural markup", ma fare il contrario è ancora molto difficile.
Nonostante questo, c'è una grande confusione riguardo a DocBook ed ai programmi che lo gestiscono. I suoi fedeli devoti parlano un gergo vasto e inaccessibile anche per gli standard linguistici dell'informatica, sputando acronimi che sembrano aver nulla a che vedere con quello che serve per scrivere documenti in markup language e ottenere da questi pagine HTML o Postscript. Gli standard e la documentazione tecnica XML sono notoriamente molto oscuri.
Questo HOWTO cercherà di far luce su gran parte dei misteri del formato DocBook e sul suo impiego per la produzione di documentazione open-source, considerando sia gli aspetti tecnici che quelli politici. Il nostro obiettivo è quello di rendervi in grado di capire non solo ciò di cui avrete bisogno per creare dei documenti, ma anche perché il processo di creazione è così complesso e cosa c'è da aspettarsi possa cambiare con l'arrivo di nuovi strumenti DocBook.