Attualmente ci sono tre tipi di batterie normalmente usate per i computer portatili: Nickel Cadmium, Nickel Metal Hydride, e Lithium Ion.
Le batterie Nickel Cadmio (Ni-Cd) sono state l'unica scelta per anni, ma ormai sono obsolete, e i nuovi modelli di laptop non le usano più, perché pesanti e soggette all'"effetto memoria": cioè durante la ricarica, se una batteria NiCD era solo parzialmente scarica, essa "ricorda" il precedente livello di carica e si rifiuta di oltrepassarlo. L'effetto memoria è provocato dalla cristallizzazione degli elettroliti della batteria e può ridurne la durata in modo permanente, fino a renderla inutilizzabile. Per evitare che ciò accada, è necessario scaricarla del tutto e poi ricaricarla completamente una volta ogni poche settimane. Dato che questa batteria contiene cadmio, un materiale tossico, dovrebbe essere sempre riciclata o smaltita correttamente.
Le batterie NiCad, e in un certo grado le batterie NiMH, soffrono di ciò che viene chiamato l'effetto memoria. "Effetto memoria" significa che se la batteria viene ripetutamente scaricata solo parzialmente prima della ricarica, si dimenticherà che può scaricarsi ulteriormente. Il sistema migliore per prevenire questa situazione consiste nel caricare e scaricare la batteria su base regolare.
Le batterie Nickel Metal Hydride (Ni-MH) costituiscono un rimpiazzo privo di cadmio per le NiCad. Rispetto alle NiCd sono meno affette dall'effetto memoria e richiedono quindi minore manutenzione e condizionamento. Tuttavia, presentano problemi a temperature molto basse o molto alte. E per quanto usino materiali meno nocivi (per es., non contengono metalli pesanti), non si possono ancora riciclare. Un'altra importante differenza tra le NiCad e le NiMH è che le batterie NiMH offrono una maggiore densità di energia rispetto alle NiCad. In altri termini, la capacità di una NiMH è approssimativamente doppia rispetto alla sua controparte al NiCad, il che garantisce una maggiore autonomia della batteria senza aggravio di volume o di peso.
Le Lithium Ion (Li-ion) sono il nuovo standard per l'energia portatile. Le batterie Li-ion producono la stessa energia di quelle al NiMH ma pesano approssimativamente un 20%-35% in meno, e non soffrono in maniera significativa dell'effetto memoria a differenza delle controparti NiMH e Ni-Cd I loro componenti non sono assolutamente nocivi. Poiché il litio si incendia molto facilmente, esse richiedono un trattamento particolare. Sfortunatamente, solo pochi programmi di riciclaggio per batterie a Li-ion sono stati finora stabiliti.
Le batterie smart non rappresentano realmente un tipo differente di batterie, ma meritano una speciale menzione. Le batterie smart hanno un circuito interno con chip che le mettono in grado di comunicare con il laptop e monitorare le prestazioni della batteria, il voltaggio e la temperatura. Le batterie smart durano generalmente un 15% in più per via della loro migliore efficienza, e inoltre forniscono al computer delle funzionalità di "indicazione del livello carburante" molto più accurate, per stabilire quanta autonomia rimanga alla batteria prima che sia necessaria una ricarica.
Anche se la forma delle batterie è la stessa, non è possibile passare a un nuovo tipo di batterie, a meno che il laptop non sia stato preconfigurato dal produttore per accettarne più di un tipo , dato che il processo di ricarica è differente per ognuno dei tre tipi di batterie.
Una batteria che non venga usata per molto tempo si scaricherà lentamente. E anche se le usate ogni riguardo, la vostra batteria dovrà essere sostituita dopo 500 - 1000 ricariche. Tuttavia non è consigliabile tenere acceso un portatile senza batteria collegato all'alimentazione di rete, perché la batteria serve sempre come condensatore a elevata capacità, che protegge la macchina da sovratensioni provenienti dalla rete elettrica.
Dal momento che i costruttori cambiano la forma delle loro batterie ogni pochi mesi, potreste avere problemi a trovare una nuova batteria per il vostro laptop da qui a pochi anni. La cosa può preoccupare solo se si prevede di usare lo stesso laptop per svariati anni. Se avete dubbi, comperate una batteria di riserva ora, prima che sparisca dagli scaffali dei negozi.
Le nuove batterie vengono vendute scariche e devono essere caricate completamente prima dell'uso. Si raccomanda di caricare e scaricare completamente la nuova batteria da due a quattro volte, per consentirle di raggiungere la capacità massima prevista. A questo scopo, è generalmente raccomandabile che si effettui una carica notturna (approssimativamente dodici ore). Si noti che è normale che una batteria si scaldi durante le fasi di carica e di scarica. Quando si carica la batteria per la prima volta, può capitare che il dispositivo indichi che la carica sia completa già dopo 10 o 15 minuti. Questo è normale con le batterie ricaricabili. Le nuove batterie sono dure da ricaricare; non sono mai state completamente caricate e non sono rodate. Talvolta il dispositivo di ricarica potrebbe interrompere il processo di ricarica di una nuova batteria prima che essa sia completamente carica. Se questo succede, rimuovete la batteria dal dispositivo e quindi reinseritela. Il ciclo di ricarica dovrebbe ripartire. Questo può capitare svariate volte durante il primo ciclo di carica. Non preoccupatevi; è perfettamente normale. Mantenete la batteria in buono stato caricandola e scaricandola completamente almeno una volta ogni due o tre settimane. Si sottraggono a questa regola le batterie Li-Ion che non soffrono di effetto memoria.
Le batterie dovrebbero essere messe da parte scariche, dato che possono autoscaricarsi e diventare inattive dopo un lungo periodo di inutilizzo. Non dovrebbero essere mantenute collegate al laptop durante i periodi di inutilizzo. Elevata umidità e alte temperature possono deteriorare la batteria, per cui dovrebbero essere evitate per la sua conservazione.
Non rimuovete la batteria per trasportarla in tasca, nella borsa o in altri contenitori nei quali oggetti metallici (come le chiavi dell'auto e graffette) possano mandare in corto circuito i terminali della batteria. Il conseguente, eccessivo flusso di corrente potrebbe causare temperature elevate, con possibli danni alla batteria nonché rischio di incendio o bruciature.