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Questo documento non vuole essere una guida esaustiva sull'installazione delle distribuzioni di cui sopra ma illustrare gli aspetti specifici dell'installazione da server NFS spesso ignorati nella documentazione ufficiale contenuta nei CDRom di installazione; tale documentazione resta comunque di fondamentale importanza e ne consiglio la lettura prima di affrontare l'installazione in special modo se si è (come me ;-)) alle prime armi con questo sistema operativo.
Requisito fondamentale è infine una grossa dose di pazienza :-).
/usr/src/linux
) e digitando:
make menuconfig
(o make xconfig
se operate in ambiente
X Window)
Si deve quindi verificare che le seguenti voci siano abilitate:
Loadable module support
Enable loadable module support
Kernel module loader
General setup
Parallel port support #necessario per collegamento PLIP
PC-style hardware #necessario per collegamento PLIP
Networking options
TCP/IP networking
Network device support
Network device support
Ethernet (10 or 100Mbit) #Il supporto per la vostra
#scheda di rete
oppure, in alternativa:
PLIP (parallel port) support
Nel caso in cui almeno una di tali opzioni non fosse abilitata sarà necessario ricompilare ed installare il kernel ed i moduli; da notare il fatto che in questo documento è stato ipotizzato che il supporto della scheda di rete e del collegamento PLIP siano stati compilati come moduli.
Se avete una scheda NE2000 compatibile può essere necessario
inserire nel file /etc/conf.modules
la linea:
options ne io=0x300 irq=5
(indicare dopo io
ed irq
rispettivamente l'indirizzo
I/O e l'interrupt utilizzati dalla scheda di rete).
Se viene invece utilizzato un collegamento PLIP dovreste inserire nel
file /etc/conf.modules
le seguenti righe:
alias parport_lowlevel parport_pc
options partport_pc io=0x378 irq=7
(indicare dopo io
ed irq
rispettivamente l'indirizzo
I/O e l'interrupt utilizzati dalla porta parallela).
Sempre nel file /etc/conf.modules
è possibile inserire le righe:
alias net-pf-4 off
alias net-pf-5 off
al fine di evitare la visualizzazione di alcuni messaggi di errore all'avvio della macchina nel caso non si utilizzassero i moduli ipx e appletalk.
Descrizione Nome Indirizzo IP
----------- ------ ------------
Server NFS server 192.168.1.1
Client NFS client 192.168.1.2
Il dominio sarà denominato dom.it
. Occorre a questo punto
inserire tali dati nei file di configurazione:
/etc/hosts
127.0.0.1 localhosts
192.168.1.1 server.dom.it server
192.168.1.2 client.dom.it client
/etc/hostname
(/etc/HOSTNAME
per la distribuzione RedHat e quelle derivate)
server.dom.it
nfs-server-2.2beta37-1.i386.rpm, portmap-4.0-12.i386.rpm, nfs-server_2.2beta37-1.deb
,
ecc.) che possono essere reperiti dai CDRom di installazione o scaricati
dai siti FTP delle varie distribuzioni.
/etc/exports
il percorso
ed il nome della directory che contiene i file di installazione (nel nostro
caso è il CDRom e quindi occorrerà scrivere qualcosa come:
/cdrom
o /mnt/cdrom
).
Ovviamente è necessario inserire nel lettore CDRom il CD di installazione e montarlo digitando:
mount -t iso9660 /dev/cdrom /cdrom
mount -t iso9660 /dev/hdb /mnt/cdrom
o qualcosa del genere.
Esempio di caricamento dei moduli necessari ad una scheda di rete PCI compatibile NE2000:
insmod 8390
insmod ne2k-pci
oppure semplicemente:
modprobe ne2k-pci
Esempio di caricamento dei moduli necessari al collegamento PLIP:
insmod parport
insmod plip
oppure semplicemente:
modprobe parport
In questo modo dovremmo avere a disposizione un dispositivo di rete
denominato /dev/eth0
nel caso di una scheda di rete o /dev/plip0
nel caso di un collegamento PLIP.
Ora potremo impostare l'interfaccia di rete digitando:
ifconfig eth0 192.168.1.1 netmask 255.255.255.0
oppure:
ifconfig plip0 192.168.1.1 pointopoint 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0
Attenzione: la numerazione delle interfacce di rete parallele può variare in base al kernel adottato per cui se il comando precedente non dovesse aver successo si può tentare con plip1 o plip2.
In ogni modo in risposta al comando ifconfig
dovremmo ottenere
qualcosa di simile a questo:
eth0 Link encap:Ethernet HWaddr 00:C0:DF:EF:5B:20
inet addr:192.168.1.1 Bcast:192.168.1.255 Mask:255.255.255.0
UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric:1
RX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0
TX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0
collisions:0
Interrupt:9 Base address:0x6100
oppure
plip0 Link encap:Ethernet HWaddr FC:FC:C0:A8:01:02
inet addr:192.168.1.1 P-t-P:192.168.1.2 Mask:255.255.255.0
UP POINTOPOINT RUNNING NOARP MTU:1500 Metric:1
RX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 frame:0
TX packets:0 errors:0 dropped:0 overruns:0 carrier:0
collisions:0
Interrupt:7 Base address:0x378
Per la creazione dei dischetti di installazione e driver ci si deve
innanzitutto spostare nella directory contenente le relative immagini;
il file per il dischetto di installazione si può trovare in directory
abbastanza semplici da individuare (ad esempio /boot
o /install
)
mentre per l'immagine del dischetto dei driver occorre impegnarsi un po'
di più (dovrebbe trovarsi in /debian/dists/stable/main/disks-i386/current
).
I file immagine da utilizzare solitamente sono resc1440.bin
e drv1440.bin
(nel caso in cui il floppy utilizzato sia quello
da 5,25" occorre utilizzare i file resc1200.bin
e drv1200.bin
;
nel caso si avessero invece problemi si può tentare con i file resc1440tecra.bin
e drv1440tecra.bin
).
Creazione del dischetto di installazione da Linux:
dd if=resc1440.bin of=/dev/fd0
Creazione del dischetto di installazione da DOS: in questo caso si può
utilizzare l'utility rawrite2.exe
contenuta nella stessa directory
dei file immagine o in tools
.
rawrite2 -f resc1440.bin -d a:
Creazione del dischetto driver da Linux:
dd if=drv1440.bin of=/dev/fd0
Creazione del dischetto driver da DOS:
rawrite2 -f drv1440.bin -d a:
Nota: se si utilizza Linux, dopo aver inserito il dischetto nel drive, non è necessario montarlo nel filesystem.
boot:
viene
caricato il programma dbootstrap
che eseguirà l'installazione.
La prima cosa che viene richiesta è la scelta del tipo di monitor (bianco/nero o colori) e, di seguito, della tastiera utilizzata; si può quindi procedere al partizionamento dell'hard disk e, successivamente, all'inizializzazione delle partizioni ed al mount del root filesystem.
mount /dev/fd0 /floppy
A questo punto si possono copiare i moduli (driver) sull'hard disk nel seguente modo:
cd /target
(in questa directory è
montato l'hard disk)
mkdir lib
(si crea la subdirectory lib/modules/2.0.36
che conterrà i moduli)
cd lib
mkdir modules
cd modules
mkdir 2.0.36
ln -s /target/lib/modules /lib/modules
(creazione di un link simbolico)
cd /floppy
./install.sh /
(installazione dei moduli)
La procedura illustrata sopra dovrebbe essere quella corretta ma io ho incontrato qualche problema nello smontare il floppy al termine dell'operazione quindi ho risolto in questo modo:
inserire e montare il floppy contenete i driver nel drive del server:
mount /dev/fd0 /mnt/floppy
scompattare nella directory /tmp
i moduli necessari (nell'esempio
nfs, plip ed i moduli delle schede di rete NE2000 compatibili):
cd /tmp
tar zxvf /mnt/floppy/modules.tgz lib/modules/2.0.36/net/ne.o
tar zxvf /mnt/floppy/modules.tgz lib/modules/2.0.36/net/8390.o
tar zxvf /mnt/floppy/modules.tgz lib/modules/2.0.36/net/plip.o
tar zxvf /mnt/floppy/modules.tgz lib/modules/2.0.36/fs/nfs.o
smontare ed estrarre il dischetto drive:
umount /dev/fd0
inserire e montare un dischetto vuoto:
mount /dev/fd0 /mnt/floppy
copiare nel dischetto i moduli:
cd lib
cp -r modules /mnt/floppy
smontare ed estrarre il dischetto drive:
umount /dev/fd0
spostarsi sul client, inserire e montare il dischetto contenete i soli moduli necessari:
mount /dev/fd0 /floppy
copiare i moduli nella directory /lib
:
cd /lib
cp -r /floppy/modules .
E' possibile ora caricare i moduli relativi alla periferica di rete utilizzata.
Esempio di caricamento dei moduli necessari ad una scheda di rete ISA compatibile NE2000:
insmod 8390
insmod ne io=0x300 irq=5
(indicare dopo io
ed irq
rispettivamente l'indirizzo
I/O e l'interrupt utilizzati dalla scheda di rete).
Esempio di caricamento dei moduli necessari al collegamento PLIP:
insmod plip
In questo modo dovremmo avere a disposizione un dispositivo di rete
denominato /dev/eth0
nel caso di una scheda di rete o /dev/plip0
nel caso di un collegamento PLIP.
Ora potremo impostare l'interfaccia di rete digitando:
ifconfig eth0 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0
oppure:
ifconfig plip0 192.168.1.2 pointopoint 192.168.1.1 netmask 255.255.255.0
Attenzione: la numerazione delle interfacce di rete parallele può variare in base al kernel adottato per cui se il comando precedente non dovesse aver successo si può tentare con plip1 o plip2.
Possiamo verificare il funzionamento della rete digitando dal server:
ping 192.168.1.2
Se tutto fila liscio si dovrebbe ottenere in risposta (il comando ping
si interrompe con Ctrl-C):
PING 192.168.1.2 (192.168.1.2): 56 data bytes
64 bytes from 192.168.1.2: icmp_seq=0 ttl=255 time=0.2 ms
64 bytes from 192.168.1.2: icmp_seq=1 ttl=255 time=0.1 ms
64 bytes from 192.168.1.2: icmp_seq=2 ttl=255 time=0.1 ms
64 bytes from 192.168.1.2: icmp_seq=3 ttl=255 time=0.1 ms
--- 192.168.1.2 ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 packets received, 0% packet loss
round-trip min/avg/max = 0.1/0.1/0.2 ms
A questo punto sarà necessario caricare il modulo nfs che permette di montare le directory condivise dal server:
insmod nfs
Possiamo ora smontare il floppy contenente i driver (umount
/floppy
) e reinserire il dischetto di installazione.
Finalmente è possibile scegliere il tipo di media da utilizzare
per l'installazione (naturalmente NFS); alla richiesta di specificare il
server NFS ed il path potremmo indicare: 192.168.1.1:/cdrom
(al
posto di /cdrom
occorre indicare la directory condivisa come descritto
nel punto 3.4).
Riguardo al path per raggiungere gli archivi della distribuzione potremmo
invece indicare: /debian
.
Viene ora richiesta la directory contenente il file resc1440.bin
e drv1440.bin
: scegliendo il metodo manuale (manually) possiamo
inserire: /instmnt/debian/dists/stable/main/disks-i386/current
.
Dopo qualche minuto sarà possibile continuare l'installazione scegliendo la voce Configure Device Driver Modules dal menù principale; è importante in questa fase scegliere tutti i moduli necessari alla successiva installazione dei pacchetti dal server NFS (nfs, plip o i moduli relativi alla propria scheda di rete); dopo aver installato i moduli necessari si può procedere con l'installazione del Base System in modo del tutto analogo a quello precedentemente descritto per l'installazione del kernel e dei moduli.
Si può, a questo punto, configurare il Base System selezionando la Timezone, scegliere il tipo di avvio di Linux desiderato ed infine riavviare il sistema.
A questo punto viene richiesto se volete utilizzare dei profili predefiniti
per l'installazione dei pacchetti e quindi viene eseguito dselect
:
occorre innanzitutto scegliere la modalità di accesso ([A]ccess
)
ai pacchetti da installare; nel nostro caso sceglieremo multi_nfs o nfs.
Verranno quindi richieste le seguenti informazioni (dopo i due punti viene indicata la risposta):
none
se non esistono.
Se precedentemente non è stato scelto un profilo predefinito
è necessario ora selezionare quali pacchetti installare con l'opzione
[S]elect
. Si può quindi procedere con l'installazione scegliendo
[I]nstall
e, al termine dell'operazione, si può uscire
con [Q]uit
.
Per la creazione del dischetto di installazione ci si deve innanzitutto
spostare nella directory images
che dovrebbe contenere il file
immagine bootnet.img
da utilizzare per l'installazione da server
NFS.
Se si usa Linux, dopo aver inserito un dischetto nel drive, si può digitare:
dd if=bootnet.img of=/dev/fd0
Nel caso in cui si utilizzasse DOS/Windows si dovrà utilizzare
il programma rawrite.exe
che dovrebbe essere nella directory dosutils
del CDRom di installazione:
cd dosutils
rawrite -f ..\images\bootnet.img -d a:
boot:
viene caricato
il programma che eseguirà l'installazione.
La prima cosa che viene richiesta è la scelta della lingua da utilizzare e, di seguito, il tipo di tastiera; si può quindi scegliere il supporto su cui sono installati i pacchetti da installare: NFS image.
A questo punto occorre specificare il driver da utilizzare per la scheda di rete o l'interfaccia PLIP quindi il protocollo di boot (nel nostro caso sceglieremo Indirizzo IP statico).
Verranno quindi richieste le seguenti informazioni (dopo i due punti viene indicata la risposta):
Per la creazione dei dischetti di installazione e driver ci si deve
innanzitutto spostare nella directory contenente le relative immagini (dovrebbe
essere all'incirca /suse/disks
).
I file immagine da utilizzare solitamente sono eideXX
o scsiXX
(a seconda del controller dell'hard disk utilizzato) e modules
;
nel nome dei file immagine ho inserito XX
per indicare l'esistenza
di diversi file il cui nome differisce per le ultime due cifre: occorre
leggere il file README
che dovrebbe essere nella stessa directory
delle immagini per scegliere il file giusto per la propria configurazione.
Creazione del dischetto di installazione da Linux:
dd if=eide01 of=/dev/fd0
Creazione del dischetto di installazione da DOS: in questo caso si può
utilizzare l'utility rawrite.exe
contenuta nella directory suse/dosutils/rawrite
:
rawrite -f ..\..\eide01 -d a:
Creazione del dischetto moduli da Linux:
dd if=modules of=/dev/fd0
Creazione del dischetto moduli da DOS:
rawrite -f ..\..\modules -d a:
Nota: se si utilizza Linux, dopo aver inserito il dischetto nel drive, non è necessario montarlo nel filesystem.
boot:
viene caricato
il programma che eseguirà l'installazione.
La prima cosa che viene richiesta è la scelta della lingua da adottare e, di seguito, del tipo di monitor (bianco/nero o colori) e della tastiera utilizzata.
Verrà ora presentato il Menù pricipale dal quale invece di scegliere la voce predefinita (Installazione / iniziare il sistema) opteremo per Modulo-Kernel (Hardware-Driver) e quindi per Caricare i driver per la rete; verranno elencati alcuni moduli relativi alle schede di rete; se il vostro dispositivo di rete non è presente nell'elenco (il collegamento PLIP non lo è di sicuro) è possibile estrarre il dischetto d'installazione, inserire quello dei moduli e scegliere la voce di menu Più moduli.
Una volta scelta la periferica di rete ed averne specificato gli eventuali
parametri (indirizzo Input/Output ed interrupt; ad esempio per la mia scheda
NE2000 compatibile ho inserito: io=0x300, irq=5
) potremo tornare
al menu principale scegliendo Indietro e procedere con Installazione
/ iniziare il sistema e Iniziare l'installazione.
Alla richiesta di selezione del media contenente i file della distribuzione potremo rispondere Rete (NFS) rinunciando alla successiva proposta di configurazione automatica via bootp.
In seguito verranno richieste le seguenti informazioni (dopo i due punti viene indicata la risposta):
A questo punto viene lanciato YaST, il programma di installazione pacchetti e configurazione di SuSE Linux, per mezzo del quale sarà possibile ad esempio selezionare la voce di menù Caricare la configurazione, scegliere uno dei profili di installazione predefiniti e quindi optare per la voce di menù Iniziare l'installazione.
In nessun caso potrò essere ritenuto responsabile di eventuali danni causati dall'utilizzo del presente documento.
I marchi citati sono riconosciuti come appartenenti ai rispettivi proprietari.
Critiche, correzioni, consigli e suggerimenti per migliorare questo testo saranno apprezzati moltissimo: contattatemi pure tramite posta elettronica (geppo@newmail.net).
L'ultima versione di questo documento è reperibile ai seguenti
indirizzi:
http://bordoni.n3.net/inst_nfs.html
http://www.interpuntonet.it/linux/nfs_inst.html
NET 3-HOWTO
http://www.pluto.linux.it/ildp/HOWTO/NET-3-HOWTO.html
http://ldp.iol.it/HOWTO/NET-3-HOWTO.html
Kernel HOWTO
http://www.pluto.linux.it/ildp/HOWTO/Kernel-HOWTO.html
http://ldp.iol.it/HOWTO/Kernel-HOWTO.html
PLIP mini-HOWTO
http://www.pluto.linux.it/ildp/HOWTO/mini/PLIP.html
http://ldp.iol.it/HOWTO/mini/PLIP.html
Pluto Journal Aprile 1999 - Costruiamo una rete locale...
http://www.pluto.linux.it/journal/pj9904/retelocale.html
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