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Viaggio all'Inferno.... e ritorno in Paradiso in meno di 10 ore

Ciao, voi cosa avete fatto il pomeriggio e la sera di Lunedì 8 Febbraio 1999 ? Io l'ho passato tentando di recuperare i miei dati sull'HD .... ...e ci sono riuscito. :-))))))))) Voglio raccontare questa mie esperienza sperando che possa essere utile a qualcun'altro e possa far risparmiare tempo e diminuire l'agitazione termica (e non solo termica) durante certi momenti critici della vita di un amministratore di sistema (casalingo o no).

Inizio:

ho una distribuzione debian e uso apt-get per aggiornare il sistema. Leggendo l'elenco dei pacchetti in /var/state/apt/lists/, trovo CHOS:

Package: chos
Version: 0.82-2
Priority: extra
Section: non-free/admin
Maintainer: Brian Bassett 
Depends: libc6
Suggests: wish
Architecture: i386
Filename: dists/frozen/non-free/binary-i386/admin/chos_0.82-2.deb
Size: 245160
MD5sum: ebc46f8b90b442e91c1e55f67660c853
Description: Easy Boot loader with a Boot-Menu
 Easy to use Boot-Loader for Linux / DOS / other Operating systems.
 It works like lilo but offers a simple menu on boot. No strange
 prompt anymore! Background images and more!
 Includes X interface to configure the boot screen and all parameters
installed-size: 526
(N.M.B. non intendo dire che il programma non funziona o è un bidone. Da me non ha funzionato, e mi ha creato non pochi problemi, ma sono ottimista... credo che la colpa sia solo mia.)

Interessante, un'alternativa a LILO.... perchè non provarlo?

ORE 14:00 (circa...vado a memoria)

# apt-get install chos

meno di 5 minuti ed ho il prg installato.
Leggo /usr/doc/chos/*
Modifico il file di configurazione per adattarlo alla mia macchina (leggo anche che è MOLTO OPPORTUNO fare il backup di tutti i files critici per evitare possibili problemi. NO PROBLEM, io l'ho già fatto....) Faccio anche diverse prove per vedere come appaiono le schermate di avvio, sembra molto carino... colori, ascii-art, menu ...

Ok, riparto.

reboot ..... e non riparto +.

Nessuna scritta.
Semplicemente, dopo aver visualizato le scritte del BIOS si fermava tutto. Apparentemente morto.

"Vebbè" penso "sarà partito il MBR... "
evvai di floppy ....
riparto da floppy (eccheccavolo, serviranno a qualcosa no?)

NON VA.

Mi dice che non trova niente su /dev/hda3.
Anzi, con fdisk non trova niente sull'hda !

"Guarda meglio....", insisto. Niente.

Allora incomincio a preoccuparmi seriamente.

Io ho fatto le copie di backup dei files di configurazione ... ma su una partizione dell' hda !!! (si lo so, me lo sono già detto da solo...:-)))

Penso a tutti quei files sull'HD, ormai irraggiungibili: tutta la posta.... le news... i files di configurazione della posta, di pppd (SACRI!!!)

Irrangiungibili perchè io non ho formattato. Ci sono, sono perfettamente integri (lo so, lo "sento" :-))) ma senza l'informazione di come è partizionato l'hd e i vari File System ... servono a poco.

Non mi arrendo. Apro il PC e installo un HD di scorta: un conner 120Mb di cui gli ultimi 30Mb difettosi. Partiziono, escludo gli ultimi 30 e lo sistemo in questo modo:


Disk /dev/hdb: 8 heads, 39 sectors, 762 cylinders
Units = cylinders of 312 * 512 bytes

   Device Boot   Start      End   Blocks   Id  System
/dev/hdb1            1      762   118852+   5  Extended
/dev/hdb5            1      106    16497   82  Linux swap
/dev/hdb6          107      565    71584+  83  Linux native
/dev/hdb7          566      762    30712+  83  Linux native
Monto sull'hdb6 un linux base (deve stare in 70Mb).

Riparto da /dev/hdb6
Funziona.
Guardo l'hda :



# fdisk -l

Disk /dev/hda: 128 heads, 63 sectors, 787 cylinders
Units = cylinders of 8064 * 512 bytes

   Device Boot   Start      End   Blocks   Id  System



Disk /dev/hdb: 8 heads, 39 sectors, 762 cylinders
Units = cylinders of 312 * 512 bytes

   Device Boot   Start      End   Blocks   Id  System
/dev/hdb1            1      762   118852+   5  Extended
/dev/hdb5            1      106    16497   82  Linux swap
/dev/hdb6          107      565    71584+  83  Linux native
/dev/hdb7          566      762    30712+  83  Linux native



Disk /dev/hdc: 64 heads, 63 sectors, 827 cylinders
Units = cylinders of 4032 * 512 bytes

   Device Boot   Start      End   Blocks   Id  System
/dev/hdc1            1      254   512032+   6  DOS 16-bit >=32M
/dev/hdc2          255      827  1155168    5  Extended
/dev/hdc5          255      508   512032+   6  DOS 16-bit >=32M
/dev/hdc6          509      827   643072+   6  DOS 16-bit >=32M

Come potete notare, hda non dà segni di vita...

Cosa posso fare?

A mali estremi, estremi rimedi....RIVOGLIO I MIEI FILES DI CONFIGURAZIONE!!! (almeno quelli...sigh!)

/dev/hdc6era usata sotto dos come drive F: la monto /F e la svuoto, poi


# cd /F
# dd if=/dev/hda of=immagine count=50000000
# strings immagine < ascii.txt
Ora..., solo chi ha già provato a farlo, può capire QUANTO sia necessario errere affezionati a dei files per guardarsi l'output di strings su di un file di 50Mb !!! Ed era solo l'inizio, la prima parte .... perchè l'hda è di 3Gb !!!

Ero abbastanza sconsolato, lo devo ammettere.
Avevo davanti a mè una settimana di DURO LAVORO.... due palleeeeeeee....

E vai con copy&paste da un VT all'altro (in uno less per leggere ascii.txt e nell'altro joe per scrivere quanto recuperato...)

ORE 22:00 (circa...)

Dopo l'ennesia pausa per evitare crisi schizzofreniche mi cade l'occhio su un foglio che spunta da sotto la tastiera (la mia scrivania è +/- uniformamente coperta da stampe varie.... ma non credo di essere il solo :-)

E' la stampa dell'output di fdisk -l (quando tutto funzionava)

....mumble mumble..... (neuroni in azione (i pochi ancora in grado di effettuare ragionamenti logoci))

E seee .... ripartiziono l'hda inserendo a manina tutti quei numeri che indicano dove inizia e dove finisce una partizione, compreso anche il tipo di partizione..... magari ritorna tutto come prima...

Tanto... peggio di così.... cosa avevo da perdere ?

# fdisk /dev/hda

rimetto dentro i dati.
Scrivo su HD l'aggiornamento, esco e re-bootto :-)

			FUNZIONA !!!!

Finalmente posso dire anch'io "Lassù qualcuno mi ama"

L'hda era tornato a vivere (e anch'io...)



Disk /dev/hda: 128 heads, 63 sectors, 787 cylinders
Units = cylinders of 8064 * 512 bytes

   Device Boot   Start      End   Blocks   Id  System
/dev/hda1            1      127   512032+   6  DOS 16-bit >=32M
/dev/hda2          141      787  2608704    5  Extended
/dev/hda3   *      128      140    52416   83  Linux native
/dev/hda5          141      521  1536160+  83  Linux native
/dev/hda6          522      623   411232+  83  Linux native
/dev/hda7          624      771   596704+  83  Linux native
/dev/hda8          772      787    64480+  83  Linux native

partizioni montate in questo modo:

# /etc/fstab: static file system information.
#
# <file system> <mount point> <type> <options> <dump> <pass>

/dev/hda3	/		ext2	defaults,errors=continue   0 1
/dev/hda8	swap		swap	sw		0 0
proc		/proc		proc	defaults	0 0
/dev/hda5	/usr		ext2	defaults	0 2
/dev/hda6	/usr/local	ext2	defaults	0 2
/dev/hda7	/var		ext2	defaults	0 2
Prima delle 23:00 tutto era tornato come "ai vecchi tempi" (con backup effettuato su IOMEGA ZIP).

Morale della storia:

anche i backup cartacei a volte risultano essere molto utili.

Buon divertimento

di Paolo Pedaletti


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