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Editoriale

LiMe/Pluto Meeting 98

Quest'anno, oltre alla normale emozione di vedere finalmente in faccia persone che si conoscono da moltissimo tempo solo via email, che vi assicuro riserva sempre delle sorprese, il meeting è stato un'occasione di incontro e di dibattito importantissima. La professionalità degli organizzatori locali (a cui va il nostro grazie) ha portato la manifestazione ad un livello mai raggiunto prima negli anni precedenti, e la partecipazione di innumerevoli rappresentanti delle realtà commerciali legate al mondo di Linux in Italia ci ha permesso di capire quanto questo settore sia in espansione anche nel nostro paese. Per loro, e per alcuni di noi, quest'anno il meeting ha fornito non solo un'occasione di aggiornamento, ma anche un'opportunità di stringere contatti con persone ed aziende che lavorano o che pensano di rivolgersi al mondo Linux.

Dagli interventi, dalle tavole rotonde svoltesi e dal confronto diretto tra le persone sono nate inoltre svariate idee che dovranno essere sviluppate nel prossimo futuro, e che permetteranno alla realtà Linux in Italia di crescere mantenendo la sua natura di sviluppo aperto. Alle tavole rotonde, sulla filosofia del free software visto anche dal punto di vista del commerciale, e sulla didattica di Linux nelle scuole, hanno partecipato personalità di spicco, tra cui anche un rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione, che, devo dire la verità, ha creato un pò di scompiglio tra i rappresentanti dei professori intervenuti. Le discussioni sono state fruttuosissime, e personalmente ho scoperto con molta soddisfazione che, sia tra i plutini, sia tra alcune persone che prima del meeting non avevano ancora mai partecipato ad attività del pluto, ci sono persone validissime le cui idee potranno essere messe in atto con risultati di sicuro interessanti.

Purtroppo, come sempre, non ho avuto occasione di seguire molti interventi, essendo impegnatissima a correre da una parte all'altra per le ragioni più disparate. Ho seguito con più facilità le sessioni parallele nell'aula piccola, dove sono state fatte dimostrazioni di software e hardware, ed ho annotato molte cose che mi potranno essere utili nel mio lavoro. La partecipazione agli interventi, alle sessioni parallele ed alle dimostrazioni è stata massiva ma mai eccessiva, dato che il gran numero di persone intervenute si sono sempre distribuite tra le due aule e il chiostro con gli stand, permettendo a tutti di seguire le varie sessioni ed alle ditte intervenute di avere un flusso continuo ma mai eccessivo di persone agli stand.

Dai giorni del meeting, inoltre, c'è stato un aumento notevole nelle iscrizioni e nell'entusiasmo di chi già partecipava ai progetti del pluto, evidenziando ancora una volta che la comunicazione "vis a vis" non puo' essere mai del tutto soppiantata da quella "virtuale". Da questo rinnovato entusiasmo deriveranno forse cambiamenti importanti nei singoli progetti del pluto, e ne nasceranno di nuovi... da parte mia c'è l'augurio che queste rivoluzioni siano sempre in linea con la filosofia aperta finora seguita, ed una sentita riconoscenza per chi ci sprona con il proprio comportamento a migliorarci e migliorare la realtà linux italiana.

di Eugenia Franzoni

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