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"Bill Gates muore e si presenta alle porte
del Paradiso dove trova S.Pietro a riceverlo. San Pietro offre a Bill la
scelta di andare in paradiso oppure all'inferno, comunque vedendolo
indeciso
gli offre un tour per rendersi conto della situazione nelle due zone.
Bill accetta e partono
per il giro cominciando proprio dall'Inferno.
Il paesaggio e` stupendo : spiaggie bianchissime un mare bellissimo ,
scenari
tropicali e due bellissime ragazze native in costume che rifocillano
i turisti e li accudiscono.
Bill guarda S.Pietro e dice : "Se questo e` l'inferno allora
il Paradiso .........?"
Detto fatto si ritrovano in Paradiso, luogo di
meditazione e di tranquillita` dove la calma e la pace regnano sovrane.
Bill decide per..............l'Inferno.
S. Pietro lo accontenta e ritorna ai suoi problemi
di "portineria".
Dopo tre settimane S.Pietro torna all'Inferno
e trova Bill in un antro scuro con le fiamme che lo corrodono ed i diavoli
che lo torturano e si ferma per un attimo ad osservarlo.
Bill lo vede e gli chiede: "Scusi S.Pietro, ma cos'e` successo alla
versione di Inferno che avevamo visto per prima??"
e S.Pietro risponde: "Oopps.....mi
scusi, ma era ancora in beta...". :-))))))
Torniamo al PLUTO Meeting ed alle cose serie.
Io ho partecipato anche alla riunione dello scorso anno e mi aspettavo qualche presenza in piu`, ma arrivando a Padova, sono rimasto decisamente impressionato dal numero di persone presenti quest'anno. Benche` sia venuto solo il giovedi`, mi e` parso che il tutto sia stato organizzato bene senza lasciare nulla al caso. Complimenti al gruppo ed in special modo alla nuova coordinatrice, Rossana.
Gli interventi sono stati molto curati e di notevole interesse, in particolare voglio fare una lode a Gabriele (Lamon) per l'interessante disquisizione circa il passaggio ad una realta` Linux da parte di eventuali utenti di altri sistemi operativi ("altri" e` solo un aforisma, non voglio fare pubblicita`).
Altro relatore e` stato Mauro Furin con una discussione sulla creazione di un sito Internet Radio e quindi un chiarimento sull'uso dei protocolli AX25 e il loro uso in ambiente Linux-Radio amatoriale. Non che sia uno dei campi che mi attirano ma resta indubbio il fatto che la sua precisazione circa il futuro sviluppo delle connessioni radio via microonde e i loro impieghi reali abbiano risvegliato in me un certo interesse.Intervento interessantissimo e` stato quello di Daffara (si vede che ha l'anima dell'anchor-man all'americana). La sua relazione circa l'installazione del sistema e` stata particolarmente avvincente, anche se in realta` di installazione vera e propria non si e` proprio parlato. Comunque ha presentato diverse novita` dal gruppo internazionale di sviluppo le quali si sono rivelate traenti anche per gli intervenuti ed hanno favorito una intensa e proficua discussione attorno agli sviluppi futuri di Linux.
In pratica al mattino abbiamo avuto un paio di interventi (Lamon e Daffara) molto interessanti per chiunque, proveniente da sistemi operativi diversi o gia` utente Linux, volesse addentrarsi nei meandri del sistema operativo e scoprire varie possibilita` di utilizzo, sia in campo casalingo che in campo professionale, con uno specifico nel campo RADIO-NETWORKING, dedicato a tutti quelli che desiderano avventurarsi nel campo radio.
Proprio in quello che riguarda il campo professionale ho notato la partecipazione di diversi operatori, che sono intervenuti al meeting, perlomeno, il primo giorno, con vivo interesse ai lavori.
Nel pomeriggio e` intervenuto Marco Gaiarin (Gaio). La sua discussione sull'Italian Howto purtroppo me la sono persa, comunque lui resta una persona molto interessante sotto il profilo della preparazione in campo Linux in generale e in campo "ITALIAN" (tutto cio` che riguarda la tastiera italiana e il settaggio dei caratteri nei vari programmi, per la lingua italiana) lo si puo` considerare certamente un luminare, e lo dico senza esagerare. I suoi consigli circa il settaggio della tastiera e tutto il lavoro profuso nel costruire l'ITALIAN_HOWTO gliene danno atto!
Nel pomeriggio poi abbiamo avuto un intervento in campo musicale da parte di Michele Rubert che in realta` non ha riguardato molto Linux, ma ha abbracciato una realta` molto ampia e cioe`: la musica e i computer. Pur essendo un appassionato di musica non parlero` di questo intervento poiche` uscira` a breve un articolo direttamente dal relatore.
Ad ogni modo, ho notato un crescente interesse verso il mondo Linux e le diramazioni verso i piu` disparati campi di attivita` permettono di incontrare vasti consensi da parte di svariate categorie di utenti, sia in ambito casalingo che commerciale, ed anzi a questo proposito vorrei far notare che: non e` vero che solo i guru possono usare Linux. A casa mia (non ho Windoze), ho Linux installato con tre account, uno per me uno per mia moglie, che, per inciso usa Wordperfect 6.0 in italiano, e uno per mio figlio che ha 7 anni.
Per mio figlio ho semplicemente settato un account (uso sempre xdm3d) e ho costruito un menu di giochini e programmi per editare testi piu` xpaint 2.7 e, visto che non conosceva, altro ha imparato ad usare direttamente quelli. Sinceramente, non so come si troverebbe se dovesse cambiare su una piattaforma alla Bill...... Ha preso una buona mano anche con le varie opzioni di X (tipo multiscreen) e si trova bene.
Quindi, vorrei che non si partisse sempre dal presupposto che Linux e` un sistema operativo solo per pochi, ma che con un po` di buona volonta` lo si puo` rendere amichevole anche per un "noncomputerdipendente".
A questo punto penso di avervi stressato abbastanza e vi lascio leggere gli altri articoli che conterranno sicuramente delle opinioni piu` autorevoli della mia. Pero` lo avevo scritto anche nel titolo che le mie erano solo considerazioni...
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