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Come cambiare window manager in Bluecurve

di Mano

Nella nuova release 8.0 della sua distribuzione, RedHat ha pensato bene di includere una versione personalizzata di GNOME e KDE, chiamata Bluecurve. Non ci addentreremo qui sull'opportunità della scelta, e sui problemi "filosofici" che essa pone; quello che stupisce è da un lato che esteticamente è davvero carina e "coerente", nel senso che tutto assieme dà la sensazione di una serie di applicazioni desktop estremamente integrate; dall'altro che è pochissimo configurabile. E questo a molti utenti, che adorano Linux per la possibilità di "farselo da sè", può dare fastidio.

A me personalmente urta molto l'impossibilità di cambiare il window manager che "agisce nelle retrovie" di GNOME2. Quello impostato, Metacity di Havoc Pennington, è indubbiamente un ottimo window manager, e si integra perfettamente, ma... beh, i motivi per volerlo cambiare possono essere mille: perché si è abituati a determinate configurazioni; perché non si può avere un dato tema; anche solo perché non si vuole essere costretti ad usarne uno fisso. Nei tool grafici forniti da RedHat non c'è nulla per poterlo fare; vediamo un po' come abusarne ;-) per raggiungere il nostro scopo.

Ok, ecco cosa fare, in 6 semplici passi:

• installate un altro window manager (nell'esempio useremo sawfish 2, che è nel terzo CD [ma se c'è, perché non è possibile installarlo? Boh.])
• aprite ora un terminale; gnome-terminal va benissimo. Ingranditelo fino ad occupare metà schermo circa
• avviate l'utilità di configurazione della sessione, usando l'icona dal "menu cappello"->Extra->Preferenze->Sessions. Disponetela sull'altra metà dello schermo
• andate nella seconda paginetta, e cercate la riga di metacity. Selezionatela e selezionate Rimuovi, ma NON ANCORA Applica; non volete infatti ancora uccidere il window manager: vi serve!
• tornate al terminale e date il comando

  sleep 10; nohup /usr/bin/sawfish 1>/dev/null &

  seguito da Invio. Avete ora 10 secondi di tempo per premere Applica nel configuratore, e terminare metacity
• Dopo dieci secondi, si avvierà Sawfish 2. Resta un'ultima cosa da fare: salvare la sessione dando il comando gnome-session-save, e uscire dal configuratore (ma perché si lamenta che la sessione non è salvata? Primo, è salvata; secondo, non dà la possibilità di salvarla! mah!)

Ecco fatto! :) Ultima cosa, inviamo una bella mail a RedHat, composizione libera sul tema "vogliamo avere il controllo del nostro desktop manager"...

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