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Questa frase, di Jack Valenti indica chiaramente le intenzioni della MPAA sulla questione DVD. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capirci qualcosa.
Come probabilmente tutti sapranno, i DVD sono protetti con un codice crittografico e sono divisi in zone. Le conseguenze di questi fatti sono principalmente 2:
Nella realtà dei fatti però, e questo non è mai stato nemmeno accennato dai media, il programma di cui sopra, oltre a mettere in evidenza il fatto che l'algoritmo è decisamente banale e facile da aprire, ha creato una serie di implicazioni che alla MPAA non sono piaciute (lasciamo stare il fatto di essere stati fregati da un quindicenne).
Primo
Ora si possono guardare i DVD per qualsiasi zona su qualsiasi DVD senza
modificare nulla.
Secondo
Ora che si conosce l'algoritmo nella sua forma matematica, è possibile
creare un DVD valido come quelli fatti dalla MPAA, senza assolutamente
chiedere nulla o pagare la MPAA, cosa che ovviamente alla MPAA non
è
piaciuta.
Ma perché la MPAA non è contenta di ciò ? A prima vista sembra un
incremento del giro d'affari, ed in effetti è così (visto che
un maggiore numero di utenti in grado di fruire del prodotto normalmente
significa un maggior numero di clienti), se non fosse per
il dettaglio che tutto questo lo si può fare con software per cui la
MPAA non ha percepito neppure un dollaro. Il problema è sottile.
La MPAA percepisce i soldi sulla creazione del disco e sul software, ma
potendo vedere il DVD con il software che vuoi, viene a cadere una delle
due fonti di introiti della MPAA, cosa che però probabilmente verrebbe
compensata dal fatto che si venderebbero più dischi.
Il problema è che per cercare di dare un maggiore impatto alla sua
azione, la MPAA ha tirato in ballo la pirateria, sostenendo che il DeCSS
era un programma che crackando il DVD consentiva la copia illegale
dello stesso. La cosa è palesemente falsa, in quanto per fare una
copia del DVD non serve assolutamente decodificarlo (le
copie dei DVD ci sono in giro, e c'erano anche prima dell'uscita
del DeCSS). Le vere ragioni di tutto questo quindi sono da ricercare
nei soldi e nella frase riportata all'inizio. La MPAA sta cercando di
salvaguardare i propri interessi economici anche a costo di
violare i diritti dei consumatori di fruire del prodotto regolarmente
acquistato nel modo che ritiene più appropriato.
Concludendo i vari DeCSS e programmi simili hanno un impatto sul
copiare un film su DVD-Rom (anche considerando che al comune utente una
copia del DVD-Rom costa più dell'originale al momento) praticamente nullo.
Il vero valore di tutto questo è che consente di guardare il film che
volete con le combinazioni di hardware/software che ritenete più opportune,
cosa che è perfettamente legale in quanto il film lo avete regolarmente
pagato, e di poter usare questo nuovo mezzo senza dover sopportare balzelli
da parte di qualcuno.
Per maggiori riferimenti, provate a guardare i seguenti siti:
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