Una volta installato il proprio sistema Linux, come fare per mantenerne l'efficienza? Questo è il compito dell'Amministratore di Sistema, la persona che realizza ogni cosa "dietro le quinte" e che fà sì che la macchina non si blocchi durante l'esecuzione di un programma. Dopo la lettura di questo manuale, si dovrebbe essere capaci di avere una buona comprensione di cosa si deve fare e di come farlo.
Una volta configurata la propria macchina, registrarsi come root. Quando il sistema viene impostato per la prima volta, l'utente root non ha la password. Ognuno può entrare come root e avere l'accesso libero al sistema. La prima cosa da fare è cambiare la password di root. Per fare questo, usare il comando passwd. La password di root deve essere totalmente non individuabile dagli utenti normali. Inoltre, anche gli account degli utenti dovrebbero essere protetti. Ecco alcuni suggerimenti per una valida password:
Per cambiare la propria password, digitare:
# passwd
Scrivere la propria password. Verrà chiesto a questo punto di scriverla
una seconda volta, per verificare che sia stata scritta correttamente la
prima volta. Se le due password che sono appena scritte non sono
identiche, la propria password non verrà cambiata. Ricordarsi che
quando si inseriscono le proprie password queste non verranno visualizzate
sullo schermo. Questo serve a impedire che qualcuno attorno possa
leggere la password digitata.
Un esempio di come cambiare la propria password è questo:
/# passwd
Enter new password:
Re-type new password:
Password changed.
/#
Ora che il proprio sistema è più sicuro, si dovrebbe renderlo più User Friendly. Questo si ottiene cambiando due file, uno chiamato /etc/issue, e l'altro chiamato /etc/motd. Il file /etc/issue contiene il messaggio che si vede sopra il prompt di "login:". Questo messaggio di solito contiene il nome del sito e del sistema operativo. Un esempio di file /etc/issue potrebbe essere:
linux ver. 0.98.1 (enry.dorm.clarkson.edu)
Il file successivo che si vorrà cambiare è /etc/motd. Il contenuto di questo file viene mostrato sullo schermo ogni volta che si entra nel sistema (log in). Motd significa Messaggio del giorno [Message Of The Day.]. Generalmente questo file contiene una schermata di benvenuto e vari messaggi di importanza generale diretti a tutti gli utenti.
Un esempio del file /etc/motd potrebbe essere il seguente:
** Welcome to enry.dorm.clakrson.edu, the only .dorm computer not **
** added to the net yet **
Good News! SLIP will be available ASAP.
Questi sono solo degli esempi. Le proprie impostazioni potrebbero essere simili a queste, ma non è indispensabile.
Prima di aggiungere utenti al proprio sistema, vi sono ancora due file da guardare. Il primo è /etc/passwd, e l'altro è /etc/group. Il file /etc/passwd contiene tutte le informazioni dell'utente, incluse la password, il nome reale, la shell di avvio e la directory home. Una tipica riga del file /etc/passwd può essere la seguente:
henry:2OkwUbaCV73X.:100:6:Mark Komarinski:/home/henry:/bin/sh
1 2 3 4 5 6 7
I campi sono separati da due punti (:) e sono, in ordine:
Due campi importanti sono rappresentati dai numeri 3 e 4. L'UID permette ad un programma di sapere chi lo sta eseguendo. Ogni utente deve avere un unico UID. Il GID invece può essere comune a molti utenti. Gli UID e i GID permettono ad un utente di sapere con quale livello di permesso può accedere ad un file.
Il file /etc/passwd viene fornito con un numero di account già creati, alcuni senza password e alcuni che non corrispondono ad un utente reale.
Alcuni di questi account sono:
La lista dei gruppi (di utenti) esistenti sulla macchina è contenuta nel file /etc/group.
Un esempio del contenuto del file /etc/group è il seguente:
root::0:root
sys::3:root,bin,sys,adm
1 2 3 4
I campi sono separati ancora da da due punti (:) e sono:
I campi importanti sono qui identificati con i numeri 3 e 4. In questo file, ogni gruppo deve avere un unico GID nel campo 3. Il campo 4 contiene gli utenti di un altro gruppo che hanno accesso a questo gruppo (sys). Per esempio, l'utente root può accedere sia ai file del gruppo root che a quelli del gruppo sys.
Quando si installa il proprio sistema per la prima volta, vi sono alcuni gruppi che vengono già impostati, in maniera analoga a quanto avviene per le password che si trovano nel file /etc/passwd. Questi gruppi includono:
Aggiungere utenti (al sistema) è facile. La release di SLS e la maggior parte delle distribuzioni di Linux forniscono un programma chiamato *adduser*.
Per usare adduser:
Una tipica esecuzione di adduser è la seguente:
#adduser
Username to add: hugh
[hugh]
hugh's personal name : hugh
hugh's group : 0
Give hugh superuser privs? [y|n] : n
hugh's group : 6
hugh's uid : 110
hugh's home directory: [/usr/users/hugh] : /home/hugh
Default dir is [/home/hugh]
hugh's default shell : [/bin/sh] :
Default shell is [/bin/sh]
hugh's default password : [hugh] :
Create user [hugh]
In directory, [/home/hugh],
with [/bin/sh] as a default shell,
and [hugh], for a password.
Is this correct? [y|n] : y
Making directory, [/home/hugh].
#
E ora l'utente hugh ha un account.
Si può anche aggiungere un utente manualmente senza usare il commando adduser.
Per fare ciò:
Per disabilitare un account, cambiare il campo della password in *. Per eliminare completamente un account, fare il backup e eliminare la home directory dell'utente e ogni altro file di proprietà dell'utente e rimuovere la linea nel file /etc/passwd che si riferisce all'utente che si vuole togliere dal sistema.