SYSLOGD
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BSD mandoc
BSD 4.2
NOME
syslogd
- fa il log dei messaggi di sistema
SINTASSI
syslogd
[-V
]
[-a socket
]
[-d
]
[-f config_file
]
[-h
]
[-l host_list
]
[-m mark_interval
]
[-n
]
[-p log_socket
]
[-r
]
[-s domain_list
]
[--no-klog
]
[--no-unixaf
]
[--no-forward
]
DESCRIZIONE
Syslogd
legge e fa il logs dei messaggi alla console di sistema, fa il log di
file, altre macchine e/o utenti come specificato dal suo file di
configurazione.
Le opzioni sono le seguenti:
- -V
-
Stampa il numero di versione ed esce.
- --help
-
Visualizza informazioni di aiuto ed esce.
- -d
-
Entra in modalità debug. syslogd non si mette in background, non fa il
fork e mostra informazioni di debug.
- -a
-
Specifica dei socket aggiuntivi dai quali syslogd deve ascoltare.
Questo è necessario se si intende permettere a qualche demone di
funzionare in un ambiente a cui si è acceduto con chroot()'. Si possono
specificare fino a 19 socket aggiuntivi.
- -f, --rcfile=FILE
-
Specifica il percorso di un file di configurazione alternativo;
il default è specifico di sistema e mostrato nell'output di help.
- -h, --hop
-
Abilita l'inoltro dei messaggi remoti. Per default syslogd non inoltra
i messaggi che riceve da host remoti.
- -l
-
Un elenco di host separati da caratteri di due punti che devono essere
considerati locali; essi vengono loggati con il loro nome invece che con
il loro FQDN (Fully Qualified Domain Name).
- -m, --mark=INTERVAL/fP
-
Seleziona il numero di minuti tra i messaggi ``mark''.
Il default è 20 minuti. Impostarlo a 0 disabilita la marcatura temporale.
- -n, --no-detach
-
Sopprime la messa in background e il distacco del demone dal suo
terminale di controllo.
- -p, --socket=PATH
-
specifica il percorso di un socket di log alternativo.
Il default è specifico di sistema e visualizzato nell'output di help.
- -r, --inet
-
Abilita il ricevimenti di messaggi usando il socket di un dominio
internet. Il default è di non ricevere alcun messaggio dalla rete. Le
versioni più vecchie accettano sempre messaggi remoti.
- -s
-
Un elenco di nomi di domini separati da caratteri di due punti che
devono essere separati dgli FQDN degli host quando si fa il log.
- --no-klog
-
Non ascolta il dispositivo di log del kernel. Questo è supportato solo
su sistemi che definiscono un dispositivo di log del kernel, in tutti
gli altri questo è già il default, e l'opzione verrà silenziosamente
ignorata.
- --no-unixaf
-
Non ascolta alcun socket di dominio unix. Questa opzione sovrascrive -p
e -a.
- --no-forward
-
Non inoltra alcun messaggio. Questo sovrascrive -h.
Syslogd
legge il suo file di configurazione quando parte e qualora riceva un
segnale di riavvio.
Per informazioni sul formato del file di configurazione, vedere
syslog.conf5.
Syslogd
legge messaggi dal socket del dominio
UNIX
/dev/log ,
da un socket del dominio Internet specificato in
/etc/services ,
e dal dispositivo speciale
/dev/klog
(per leggere i messaggi del kernel).
Syslogd
crea il file
/var/run/syslog.pid ,
e memorizza il suo processo
id lì.
Questo può essere usato per un kill o per riconfigurare
syslogd .
Il messaggio inviato a
syslogd
deve consistere di una singola linea.
Il messaggio può contenere un codice di priorità, che deve essere un
numero decimale anteposto inserito in parentesi angolari, per esempio,
`Aq 5.
'
Questo codice di priorità viene mappato nelle priorità definite nel
fileinclude
Aq Pa sys/syslog.h .
FILE
- /etc/syslog.conf
-
Il file di configurazione
- /var/run/syslog.pid
-
L'id di processo del
syslogd
corrente.
- /dev/log
-
Nome del datagramma del socket log del dominio
UNIX .
- /dev/klog
-
Il dispositivo di log del kernel.
VEDERE ANCHE
logger(1),
syslog(3),
services(5),
syslog.conf5
STORIA
Il comando
è apparso nella
BSD 4.3 .
Index
- NOME
-
- SINTASSI
-
- DESCRIZIONE
-
- FILE
-
- VEDERE ANCHE
-
- STORIA
-
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Time: 23:03:53 GMT, June 17, 2008