La configurazione in funzione dei vari provider passa attraverso l'aggiornamento di due file e la creazione di uno script di collegamento.
Il primo dei due file da aggiornare è /etc/hosts
dove vanno
aggiunti il proprio IP assegnato, qualora fossimo sicuri che sia sempre
quello (tipo Inet), oltre all'IP numerico del proprio provider seguito
dall'indirizzo alfabetico.
Il secondo file da aggiornare è /etc/resolv.conf
che spiega a
Linux come tradurre gli indirizzi alfabetici in indirizzi numerici.
Infatti oltre al campo che contiene il dominio di appartenenza del proprio
computer (ad esempio : domain vol.it) va inserito anche l'indirizzo
numerico del nameserver a cui chiedere la conversione (ad esempio :
nameserver 198.23.21.1). Spesso l'indirizzo del nameserver coincide con
quello del provider inserito nel file /etc/hosts
.
Qualora si utilizzi un provider non incluso in questo documento, tentate
di indicare il nameserver con la tecnica indicata sopra. Lo script da
creare è il sopracitato /etc/ppp/chat-script
che istruisce un
piccolo programmino (chat
) tramite una semplice sintassi
"aspetta-la-sequenza-di-caratteri" "manda-la-sequenza-di-caratteri" a
comporre il numero di telefono e compilare automaticamente quelle
richieste che talvolta precedono l'accesso al servizio PPP o
SLIP.
Fate molta attenzione quando scrivete il file
/etc/ppp/chat-script : gli argomenti passati a chat
devono stare
su un'unica linea e non devono essere separati da a capo !
Ricordatevi che /etc/ppp/chat-script
è un file che va eseguito e
quindi deve avere l'autorizzazione ad essere eseguito. Per essere sicuri,
digitate :
chmod 777 /etc/ppp/chat-script
dopo che lo avete creato.
Nel file /etc/hosts
va inserito il seguente campo
194.20.32.1 vol.it
Nel file /etc/resolv.conf
vanno inseriti i seguenti campi
domain vol.it
nameserver 194.20.32.1
Video On Line supporta l'IP dinamico e tutti i modem sono in attesa per
essere collegati direttamente al servizio PPP con autenticazione
PAP con
la propria login come campo client e la propria password come secret.
Quindi nel file /etc/ppp/pap-secrets
dovrete inserire il seguente
campo :
<propria-login> * <propria-password>
Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script
è il seguente :
#! /bin/shchat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT"
Italia On Line supporta Linux in modo molto avanzato. Infatti ha creato un
client ad hoc per ovviare un problema di ragione storica. Se prestate
attenzione, nei nuovi client di IOL (sia per Win che per Linux), al
momento di scegliere il numero di telefono al quale connettersi, c'è il
modo di segnalare se attivare o meno l'autenticazione PAP
. Di
default questa è disattivata sui primi nodi di Italia On Line (primi nel
senso di età : i più vecchi) mentre è attivata su quelli nuovi.
Questo perchè la dirigenza inizialmente aveva scelto di utilizzare le
stesse chiavi di autenticazione PAP per TUTTI gli utenti
in quanto non si fidavano a consegnare nelle mani di Windows NT (il
software che utilizzano tutt'ora e che è stato causa di gran parte dei
problemi) un database PAP di 30.000 utenti. Così inizialmente tutto
funzionava perfettamente inserendo nel file /etc/ppp/pap-secret
:
marco * marco
Stessa login e password per tutti (Marco è il nome del programmatore del client Win di IOL). In questo modo, però, si poteveno connettere tutti a sbafo e senza limitazioni di orario ! Così è stato inventato un sistema per cui, oltre al PAP, chi si connette viene controllato dal server al quale si è connessi il quale verifica che sui computer connessi giri il client di IOL e accerta i dati che sono stati inseriti nel client al momento della connessione. Qualora il client non stia girando o i dati non corrispondano a quelli sottoscritti come abbonamento, dopo 5 minuti la linea viene buttata giù. Così per gli utenti Linux, per i quali per un certo tempo non è esistito un client, non c'era niente da fare, anche se avevano pagato l'abbonamento.
Ora invece esiste un client che funziona molto bene ed evita agli utenti
di smazzarsi con la configurazione di Linux. Scorrendo la man page
allegata al client, si legge che basta copiarlo in qualche directory (tipo
/usr/local/bin
), aggiungere al programma /etc/ppp/ip-up
la linea :
[ -p /tmp/iol.pipe ] && echo connect > /tmp/iol.pipe
al file /etc/hosts
le seguenti righe :
domain iol.it
nameserver 194.20.24.1
nameserver 194.20.24.2
e il client fa tutto da solo come quello per Win, compreso compilare
correttamente anche /etc/ppp/pap-secrets
. Se però utilizzate già
un provider prima di IOL, fatevi una copia di
/etc/ppp/pap-secrets
perchè il client di IOL lo va a
sovrascrivere !
Micronet non supporta nessun sistema di autenticazione in quanto prima di accedere alla connessione PPP bisogna aver inserito login e password.
Nel file /etc/hosts
va inserito il seguente campo :
194.20.45.1 micronet.it
Nel file /etc/resolv.conf
vanno inseriti i seguenti campi :
domain micronet.it
nameserver 194.20.45.1
Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script
è il seguente :
#! /bin/shchat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT" "" "rname:"
"proprio-user-name" "sword:" "propria-password" "net.it>" "ppp"
Attenzione ! A collegamento avvenuto, qualora abbiate attive le opzioni di debug, noterete che sistematicamente appaiono due informazioni riguardanti l'LCP. Noterete che sono una 'recv REQ', una richiesta da parte del server, seguita da una 'send REP'. Non ho ancora capito se è a causa di qualche settaggio che va aggiunto o se è una procedura normale. Ho comunque verificato di persona che il collegamento non presenta nessun problema, anche per ore di seguito.
Inet assegna un IP ad ogni utente, quindi non bisogna mettere l'opzione
noipdefault
nel file /etc/ppp/options
. Non supporta
sistemi di autenticazione in quanto prima di accedere alla connessione PPP
si deve passare attraverso due login.
Nel file /etc/hosts
vanno inseriti i seguenti campi :
194.20.8.4 inet.it
<proprio_IP> <nome_propria_macchina>.inet.it
<nome_propria_macchina>
Nel file /etc/resolv.conf
vanno inseriti i seguenti campi :
domain inet.it
nameserver 194.20.8.4
Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script
è il seguente :
#! /bin/shchat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT" "" "rname:"
"proprio-user-name" "sword:" "prima-password" "net.it>" "ppp" "tname:"
"proprio-user-name" "sword" "seconda-password" "system"
Nettuno assegna un IP ad ogni utente, quindi non
bisogna mettere l'opzione noipdefault
nel file
/etc/ppp/options
. Non supporta sistemi di autenticazione in
quanto prima di accedere alla connessione PPP si deve passare attraverso
un login.
Nel file /etc/hosts
vanno inseriti i seguenti campi :
<proprio_IP> <nome_propria_macchina>.mo.nettuno.it
<nome_propria_macchina>
Nel file /etc/resolv.conf
vanno inseriti i seguenti campi
domain mo.nettuno.it
nameserver 193.43.2.1
nameserver 130.186.1.53
Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script
è il seguente :
#! /bin/shchat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT" "" "rname:"
"proprio-user-name" "ssword" "propria-password" ">" "ppp" "ostname"
"proprio-IP" "word" "password-per-ppp"
Nel file /etc/resolv.conf
vanno inseriti i seguenti campi :
domain energy.it
nameserver 194.20.155.1
Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script
è il seguente :
#! /bin/shchat -v -t60 "" "ATDP-numero-di-telefono" "CONNECT"
Nel file /etc/resolv.conf
vanno inseriti i seguenti campi :
domain DOMAIN
nameserver IP.IP.IP.IP
Dove al posto di DOMAIN e IP.IP.IP.IP vanno inseriti il domain ed l'IP del server a cui vi connettete in funzione del nodo. Questi dati ve li dovete far dare dal vostro provider.
Lo script di connessione /etc/ppp/chat-script
è il seguente :
#! /bin/shchat -v -t60 "" "ATX3M0DTnumero" "ogin:" "propria-login" "sword:"
"propria-password" "ain (? help) :" "i"
FlashNET non supporta alcun metodo di autenticazione in quanto chiede di fare login prima di mettere a disposizione il collegamento PPP.