Il proprio computer contiene al suo interno un chip processore che compie l'elaborazione vera e propria. Ha una memoria interna (quella che la gente DOS/Windows chiama “RAM” e la gente Unix spesso chiama “core”; il termine Unix rappresenta una memoria popolare da quando la RAM era costituita da un nucleo di anellini di ferrite). Il processore e la memoria risiedono sulla scheda madre, che è il cuore del proprio computer.
Il proprio computer ha uno schermo e una tastiera. Ha dischi rigidi e un lettore ottico di CD-ROM (o potrebbe essere un lettore DVD) e potrebbe esserci un lettore di dischi floppy. Alcuni di questi dispositivi funzionano grazie a schede controller che si connettono sulla scheda madre e aiutano il computer a gestirli; altri sono chipset specializzati implementati direttamente sulla scheda madre che compiono interamente la medesima funzione di una scheda controller. La tastiera è troppo semplice per aver la necessità di una scheda separata; il controller è costruito all'interno della tastiera stessa.
Più avanti entreremo in alcuni dettagli relativi al funzionamento di questi dispositivi. Per ora, ecco alcuni concetti di base da tenere a mente su come esse funzionino insieme:
Tutte le parti interne del proprio computer sono collegate tramite un bus. Fisicamente, il bus è quello dove si inseriscono le schede controller (la scheda video, il controller del disco, una scheda audio se è presente). Il bus è l'autostrada dei dati tra il processore, lo schermo, il disco e tutto il resto.
(Se nella connessione con i PC sono stati visti riferimenti a ‘ISA’, ‘PCI’, e ‘PCMCIA’ e non si è capito cosa significhi, questi sono tipi di bus. ISA è, eccetto qualche dettaglio minore, lo stesso bus che era usato sui PC IBM originali nel 1980; ora non viene più usato. PCI, che sta per Peripheral Component Interconnection (interconnessione tra componenti periferici), è il bus usato nella maggior parte dei PC e dei Macintosh moderni. PCMCIA è una variante di ISA con connettori fisici più piccoli usata sui computer laptop.)
Il processore, che fa funzionare tutto il resto, in realtà non è in grado di vedere direttamente nessuna delle altre parti; deve comunicare con loro attraverso il bus. L'altro sottosistema al quale ha accesso veramente rapido, immediato, è la memoria (core). Perché i programmi siano eseguiti, dunque, devono risiedere nel core (in memoria).
Quando il proprio computer legge un programma o dei dati dal disco in effetti accade che il processore usa il bus per inviare una richiesta di lettura disco al controller del disco. Dopo un po' di tempo il controller del disco usa il bus per segnalare al computer che ha letto i dati e li ha messi in una certa locazione di memoria. Il processore può allora usare il bus per guardare questi dati.
Anche la tastiera e lo schermo comunicano con il processore attraverso il bus, ma in modi più semplici. Ne discuteremo più avanti. Per ora, si conosce abbastanza per capire cosa succede quando si accende il proprio computer.