Per capire l'importanza ed il futuro di Tcl/Tk suggerisco fortemente di puntare il proprio browser web all'URL www.scriptics .com/people/john.ousterhout/ di John K. Ousterhout . Vi si leggerà l'importanza e il paragone tra scrivere script (in linguaggi come Tcl) e programmazione di sistema (in languaggi come C e Java).
Per leggere un documento di natura comparativa vedere la discussione comparativa.
Qui c'è un sommario dei più importanti pro e contro su Tcl/Tk.
I dati sono principalmente trattati come stringhe, i programmi scritti in Tcl sono lenti. Tcl 8.x cerca di affrontare il problema facendo un certo grado di compilazioni oltre a consentire ulteriori tipi di variabili.
I commenti sono comandi piuttosto che commenti tradizionali, i numeri che cominciano con 0 sono ottali, uso appropriato dei meccanismi di citazione, ecc. Questi aspetti sono coperti nelle varie FAQ.
Si deve scrivere molto meno codice per compiere lo stesso lavoro, specialmente se paragonato ad applicazioni Motif o Win32. In generale, il numero delle Linee di Codice (Line of Code: LOC) di un progetto software è uno dei più importanti indici di complessità.
Si possono ottenere i sorgenti liberamente da Internet dalla pagina di scaricamento di Scriptics o dal sito FTP per Tcl. Il sito del nucleo del software include la versione del codice sorgente, oltre alle versioni binarie per piattaforme Windows e Macintosh; oppure si può ottenere Tcl su un certo numero di CD-ROM per un costo nominale.
Si legga liberamente a proposito del nucleo di Tcl e Tk da www.scriptics.com/about/n ews/qa.html .
Esistono versioni per UNIX (Linux... naturalmente), Windows e Macintosh. Ad eccezione di poche differenze per piattaforma, gli script Tcl funzioneranno nello stesso modo su tutti i sistemi.
Si può eseguire il codice direttamente senza compilarlo e farne il link (anche se sono disponibili compilatori Tcl).
È facile aggiungere propri comandi per estendere il linguaggio Tcl. Si possono scrivere comandi in C o Tcl.
L'interprete Tcl è semplicemente un insieme di funzioni C che possono essere chiamate dal proprio codice. Questo significa che si può usare Tcl come un linguaggio d'applicazione, in maniera molto simile ad un linguaggio macro per un'applicazione di foglio elettronico.
Si legga cosa dice a proposito di questo argomento l'inventore del nucleo di Tcl e Tk www.scriptics.com/Y2K.html .