Potrebbero esserci problemi nel caso si utilizzi già il pacchetto Autofs per gestire il montaggio delle directory home. Analizziamo le differenze tra i due pacchetti:
L'obiettivo principale di autofs è quello di gestire montaggi di rete a richiesta invece di montarli tutti allo stesso tempo, il che preserva le risorse di sistema. Sebbene ci sia, nel pacchetto autofs, un supporto per il montaggio dinamico di directory home, il requisito è che queste directory home esistano già.
D'altro lato, Autodir è specializzato solo nella creazione e montaggio di directory locali.
Autodir può anche creare directory reali su file system su disco le quali non risiedono in una singola directory base. Questo è quello che fanno per impostazione predefinita utility come useradd. In un file system standard, tutte le directory home risiedono nella directory base /home. Per file system come ext2 e ext3, le prestazioni degradano se un numero elevato di directory home esiste in una singola directory base.
Per le applicazioni che accedono a queste directory, Autodir le presenta su richiesta in una singola directory base virtuale; le effettive directory sono create in sottodirectory in qualche altra directory con approccio gerarchico.
Per esempio, la home reale per l'utente di nome user1 sarà creata in /autohome/u/us/user1 se configurata in questo modo, ma montata in /home su richiesta delle applicazioni che accedono alla directory home come /home/user1.
Le autorizzazioni per la directory base reale, dove le directory home sono effettivamente create (/autohome nell'esempio sopra), sono gestite in modo che solo root possa accedere a /autohome.
Il montaggio delle directory su richiesta, e lo smontaggio quando non più in uso, porta ad una interessante opportunità: poter dire quando una directory è in uso o no. Se la directory non è in uso, si può far partire senza pericoli un programma come una applicazione di backup, quando una directory non è montata.
Autodir sfrutta questa possibilità facendo partire il menzionato comando di backup quando una directory diventa inutilizzata.
C'è una ulteriore questione da illustrare per gli amministratori che leggono questo documento. Autodir non chiama i programmi esterni mount e umount, come nel caso del pacchetto autofs; usa invece direttamente chiamate di sistema. Come effetto secondario, Autodir è più veloce ed affidabile ma il file mtab non viene aggiornato. Ho ritenuto che non fosse necessario perché tutti i montaggio e smontaggi sono effettuati su directory locali.
Un'altra piccola differenza è che Autodir è completamente multi-threaded. Anche autofs diventerà multi-threaded nelle versioni future.