INFORMAZIONI RELATIVE A LINUX E DOMANDE RICORRENTI
di Marco Iannacone - ianna@pippo.com
Versione 0.9.9b
INDICE
- 1. INTRODUZIONE
- 1.1 Che cos'e' Linux?
- 1.1.1 Che aspetto ha Linux?
- 1.2 Un po' di storia
- 1.3 Cosa rende Linux differente?
- 2. CARATTERISTICHE TECNICHE
- 2.1 Come si rapporta Linux con gli altri sistemi operativi?
- 2.1.1 Linux vs. MS-DOS
- 2.1.2 Linux vs. MS-Windows
- 2.1.3 Linux vs. Windows NT
- 2.1.4 Linux vs. Apple Macintosh
- 2.1.5 Linux vs. Solaris
- 2.1.6 Linux vs. QNX
- 2.1.7 Linux vs. OS/2
- 2.1.8 Linux vs. Windows95/98
- 3. CHI USA LINUX?
- 4. E' DISPONIBILE DELLA DOCUMENTAZIONE?
- 4.1 Linux Documentation Project (LPD)
- 4.1.1 Italian Linux Documentation Project (ILDP)
- 4.1.2 Italian-HOWTO
- 4.2 FAQ
- 4.3 HOW-TO
- 4.4 Newsgroups
- 4.5 Libri e giornali
- 4.6 Cosa dicono di Linux (pareri autorevoli e recensioni)
- 5. COME POSSO OTTENERE UNA COPIA DI LINUX?
- 5.1 Ma quanto costa?
- 5.2 Ftp Server
- 5.3 Distribuzioni
- 6. INSTALLAZIONE
- 6.1 Quale hardware?
- 6.2 Dischi di avvio
- 6.2.1 Bootdisk
- 6.2.2 Rootdisk
- 6.3 Preparazione HD
- 6.4 Iniziamo
- 7. PRINCIPALI APPLICAZIONI
- 7.1 Ma Linux contiene tutte le applicazioni di cui ho bisogno?
- 7.1.1 Workstation (Front Office)
- 7.1.2 Server (Back Office)
- 7.1.3 Sviluppo (programmazione)
- 7.2 Wish List (desiderata)
- 8. DOMANDE
- 8.1 cos'e' il kernel?
- 8.2 cos'e' la shell?
- 8.3 cos'e' X-Windows?
- 8.4 cos'e' un windows-manager?
- 8.5 come faccio a vedere cdrom e floppy?
- 8.6 come posso avere sia NT che Linux sul mio pc?
- 8.7 Linux su un floppy?
- 8.8 come faccio a stampare?
- 8.9 Esiste COBOL per Linux?
- 8.10 Perche' non riesco ad accedere alla part. fat32/ntfs?
- 8.11 Perche' Linux mi vede solo 64MB di RAM (ma io ne ho 128)?
- 8.12 Linux e' Anno2000 compatibile?
- 8.13 Posso accedere da Linux al mio AS/400?
- 8.14 Posso accedere da Linux ad OpenVMS e VAX?
- 8.12 Qual e' il modo migliore di porre una domanda o proporre un argomento nel NG?
- 9. COME POSSO CONTRIBUIRE A DIFFONDERE LINUX?
- 9.1 siete studenti?
- 9.2 siete giornalisti?
- 9.3 lavorate in un negozio di PC?
- 9.4 sapete l'Inglese?
- 9.5 lavorate in un ISP?
- 9.6 avete letto un articolo su Linux?
- 9.7 siete programmatori, analisti, project manager dell'IT?
- 10. COME INTRODURRE LINUX IN AZIENDA?
- 10.1 I programmi opensource sono affidabili/performanti?
- 10.2 Ma NT non e' meglio?
- 10.3 Con quali progetti posso partire?
- 10.4 Atteggiamenti nei confronti di Linux
- 11. BREVE STORIA DI UNIX
- 12. LICENZA D'USO
- 13. ALTRI LINK UTILI
- 14. QUESTO DOCUMENTO
- 15. LEGALESE
- A. GLOSSARIO
- B. RINGRAZIAMENTI
Con questa guida mi propongo di riunire all'interno di un unico documento in
Italiano, informazioni che possano essere utili a coloro che vogliono
avvicinarsi a questo ottimo sistema operativo e nello stesso tempo fornire
delle notizie che possano essere utilizzate dai system integrator per
giustificare la scelta di Linux all'interno di un'azienda. Si tratta
di una versione in continua evoluzione e come tale conterra' sicuramente imprecisioni;
spero di poter migliorare le versioni successive grazie anche al
contributo che vorrete inviarmi (critiche, correzioni, suggerimenti per nuovi
capitoli, precisazioni...).
Una versione piu' o meno aggiornata di questa guida e' disponibile nei
newsgroup it.faq e it.comp.linux e sui seguenti
server: http://www.pippo.com/linux.html (Server ufficiale)
MIRROR:
1.1 Che cos'e' Linux
Linux e' una implementazione gratuita di UNIX per personal computer
(386-Pentium PRO), Digital Alpha, PowerPC, Sun SPARC, Apple Macintosh,
Atari ST/TT, Amiga, MIPS, che supporta pieno multitasking, multi-user,
multi-threading, X Windows, TCP/IP, ottima capacita' di comunicazione
con altri sistemi operativi (quali quelli della Microsoft, Apple, Novell)
e molto altro ancora. Le sue radici sono profondamente radicate in Internet.
Le prime versioni del programma sono state sviluppate interamente da Linus
Torvalds (torvalds@transmeta.com)
presso l'Universita' di Helsinki in Finlandia, ma cio' che rende Linux cosi' diverso e'
il fatto di essere cresciuto grazie all'aiuto di moltissimi ed eterogenei gruppi di
programmatori UNIX ed esperti di Sistemi Operativi che hanno messo a
disposizione il codice da loro prodotto, gratuitamente. Questa eterogeneita'
si riferisce sia alle competenze tecniche e al settore di provenienza che
alla dislocazione geografica.
Affinche' queste comunita' di programmatori
potessero lavorare insieme era necessario un efficiente strumento di
comunicazione. Lo strumento fu Internet ed essendo Linux il sistema
operativo scelto da queste persone, significa che gli strumenti e le
utility necessarie ad utilizzare la Rete furono tra le prime a comparire.
Oltre ad essere sviluppate appositamente per Linux, molte delle
applicazioni furono portate da quello che era il miglior software
disponibile in quel momento sul mercato.
Per esempio, il compilatore C e' gcc (della Free Software Foundation): si
tratta di un compilatore che viene comunemente utilizzato su piattaforma HP
e Sun.
In 8 anni Linux e' diventato il sistema operativo piu' evoluto tecnicamente
dell'intera categoria e - a causa della disponibilita' dei sorgenti - e'
diventato il punto di riferimento per lo sviluppo del kernel da parte di
Microsoft e SCO. Inoltre molti degli sviluppatori di Solaris/QNX/AIX/SCO e
NT, quando vanno a casa la sera - riscrivono e aggiungono le loro uniche e
talvolta proprietarie tecnologie nel codice pubblico di Linux in modo che
tutti gli altri possano utilizzarle.
1.1.1 Che aspetto ha Linux?
Per gli impazienti che vogliono capire subito come e' fatto, esiste uno screensaver x Windows 95/98/NT
che mostra alcune schermate delle principali GUI e applicazioni di una workstation Linux.
E' possibile scaricare lo screensaver da:
http://www.pippo.com/linux-saver.html
(ovviamente un server potra' avere un aspetto diverso in quanto usera' applicazioni differenti)
1.2 Un po' di Storia
Il 1 Agosto 1991, Linus annuncio' nel newsgroup comp.os.minix di aver
iniziato a lavorare su una nuova versione di Minix e mise a disposizione i suoi risultati pubblicando i sorgenti della versione 0.01.
Questo primo lavoro non conteneva nemmeno gli eseguibili, ma solo alcune
parti base del kernel e dava per scontato che si avesse accesso ad una
macchina Minix su cui compilarlo.
Il 5 Ottobre 1991 Linus annuncio' la prima versione *ufficiale*: la 0.02.
Questa era in grado di far girare bash (la famosa shell UNIX) e il
compilatore gcc (GNU).
Da quel momento nuove versioni si susseguirono velocemente (grazie al
contributo di molti altri programmatori) e nel Marzo 1992 Linus rilascio'
la versione 0.95 ad indicare che il sistema era ormai maturo per la prima
release (1.0). In realta' a piu' di un anno di distanza (nel Dicembre 1993)
il kernel di Linux era ancora fermo alla versione 0.99.pl14.
Oggi, nel momento in cui vi scrivo e' stata rilasciata la versione 2.2.9
e ormai il sistema e' cosi' completo e stabile da poter competere e
surclassare il nostro *amato* Ms Windows (di cui contiene un emulatore).
1.3 Che cosa rende Linux differente?
Una prima grossa differenza tra Linux e gli altri sistemi operativi e' il
prezzo: e' gratuito.
Cio' significa che puo' essere copiato e ridistribuito senza dover pagare
nessuna royalty.
Comunque Linux ha molti altri vantaggi oltre all'essere gratuito. Il codice
sorgente di Linux e' a disposizione di chiunque (intendo i sorgenti
dell'intero sistema operativo: dal kernel alla piu' piccola utility!).
Gli ultimi 5 anni nella storia dello sviluppo di Linux hanno dimostrato
l'importanza di questa liberta'. Cio' ha comportato uno straordinario livello
di coinvolgimento di migliaia - addirittura centinaia di migliaia - di persone
in tutto il mondo.
Questa liberta' ha consentito ai produttori di hardware di sviluppare i driver
per i loro particolari dispositivi senza dover ottenere una costosa licenza
per il codice sorgente o firmare un vincolante accordo di non-disclosure.
E cio' ha reso possibile agli studenti di informatica di tutto il mondo (ma
non solo) di dare un'occhiata dall'interno ad un vero sistema operativo la cui
qualita' non e' seconda a nessun prodotto commerciale. Per le sue
caratteristiche Linux e' oggi il sistema preferito dai programmatori UNIX e
dagli hackers; oltre ai GURU anche molte aziende e ISP iniziano a prenderlo in
seria considerazione e a sviluppare potenti server utilizzando proprio questo
Sistema Operativo.
Le caratteristiche di questo sistema operativo lo rendono adatto ad impieghi
di ogni genere (vedi paragrafo - CHI USA LINUX?). Ecco comunque una lista del-
le principali caratteristiche di Linux (tratta dal Linux Information sheet -
metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/INFO-SHEET ):
- multitasking: puo' eseguire piu' programmi nello stesso momento
- multiuser: supporta piu' utenti sulla stessa macchina
(senza richiedere licenze aggiuntive!)
- multiplatform: e' in grado di girare su differenti piattaforme
(non solo INTEL ma anche Digital Alpha, PowerPC, Sun SPARC, Macintosh e
MIPS)
- gira in modalita' protetta su processori 386 o superiori
- prevede funzioni di protezione della memoria tra processi in maniera tale da
non consentire ad un solo programma di mandare in crash l'intero sistema
- shared copy-on-write pages among executables. Cio' significa che processi
multipli possono utilizzare la stessa memoria per girare. Quando uno di
questi cerca di scrivere nella parte di memoria condivisa, quella pagina
(4KB di memoria) viene copiata da qualche altra parte. Copy-on-write ha due
vantaggi: maggiori prestazioni e riduzione del consumo di memoria.
- gestione della memoria virtuale attraverso la paginazione (senza cioe' dover
scaricare l'intero processo) sul disco: su una partizione separata, su un
file all'interno del filesystem, o entrambi, con la possibilita' di
aggiungere al volo - qualora ce ne fosse bisogno - ulteriori aree di swap
(senza dover riavviare la macchina o interrompere il processo).
Un totale di 16 aree di swap da 128MB possono essere utilizzate contem-
poraneamente per un ammontare di 2 GB di spazio di swap
utilizzabile.
- un pool di memoria unificato per i programmi e la memoria cache, in maniera
tale che tutta la memoria libera possa essere utilizzata come cache, e
tuttavia la cache possa essere ridotta qualora ci sia bisogno di lanciare un
grosso programma.
- possiede librerie statiche e dinamiche (Dynamic Link Libraries - DLL)
- esegue il core dump consentendo un analisi dopo il crash. In questo modo e'
possibile utilizzare un debugger non solo quando un programma sta girando,
ma anche dopo che e' andato in crash
- compatibile con POSIX, System V e BSD a livello di sorgente
- compatibile con SCO, SVR3, SVR4 a livello di eseguibili grazie all'adozione
di un emulatore iBSC2-compatibile.
- completa disponibilita' dei sorgenti, compreso l'intero kernel e tutti i
driver, gli strumenti di sviluppo e tutti i programmi utente; inoltre e'
tutto liberamente distribuibile
- e' anno-2000 compatibile
- POSIX job control
- dispone di pseudoterminali (pty's)
- emulatore 387 a livello di kernel in maniera tale che nessun programma abbia
bisogno del proprio emulatore... Ogni computer che utilizza Linux appare
come se possedesse un coprocessore matematico. Ovviamente se il vostro
computer possiede gia' una FPU, e' possibile rimuovere l'emulatore dal
kernel guadagnando alcuni Kb di memoria.
- supporto per diverse tastiere internazionali (tra cui quella Italiana) ed e'
possibile caricare e scaricare i driver al volo.
- consol virtuali multiple: e' possibile effettuare diversi login indipendenti
dalla stessa postazione e passare da una all'altra con una semplice
combinazione di tasti (spesso ALT-F1 - ALT-F2...). E' possibile avere fino a
64 sessioni parallele, contemporanee e indipendenti.
- supporto nativo per molteplici filesystem: minix-1, Xenix System V, MS-DOS,
HPFS (OS/2 2.x), VFAT (Windows 95), NT, HFS (Apple Mac), FFS (Amiga),CD-ROM,
NFS...
- filesystem nativo che supporta partizioni fino a 4TB e nomi lunghi
fino a 255 caratteri
- networking TCP/IP nativo (comprendente ftp, telnet, NFS, etc.)
- puo' agire da server per reti AppleTalk
- puo' agire da server per reti Microsoft (emulando LanManager, NT...) e da
client (WfWg, W95, NT)
- puo' agire da client o server in una rete Novell Netware
- puo' lavorare in clustering
- e molto altro ancora...
2.1 Come si rapporta Linux agli altri sistemi operativi?
Linux si basa sullo standard POSIX per i sistemi operativi che e' stato
derivato originariamente dalle funzionalita' del mondo UNIX. UNIX e' compatibile
con Linux a livello di chiamate di sistema, il che significa che la maggior
parte dei programmi scritti per altre versioni di UNIX o per Linux possono
essere compilate e funzionare anche sugli altri sistemi con poche o spesso
nessuna modifica.
Generalmente Linux gira molto piu' velocemente delle altre
versioni di UNIX sullo stesso hardware. E UNIX presenta l'inconveniente di non
essere liberamente distribuibile.
Nei paragrafi che seguono cerchero' di mostrare i punti forti e quelli
deboli di Linux paragonandone le caratteristiche con quelle dei principali
sistemi operativi. Il mio intento e' quello di fare un confronto obbiettivo...
tuttavia devo ammettere di essere un fan di Linux... ;)
Invito quindi chiunque abbia serie argomentazioni da portare in difesa di un
sistema operativo (o correzioni su quanto da me scritto) ad inviarmele: prometto
che saranno inserite!
Nota: nelle valutazioni che seguono oltre al sistema base, ho considerato
eventuali aggiunte SOLO se non comportano costi aggiuntivi.
Eventuali resource KIT disponibili a pagamento non sono stati presi in
considerazione.
2.1.1 Linux vs. MS-DOS
Le similitudini tra Linux e MS-DOS si limitano al fatto che entrambi hanno un
file system gerarchico. Ma MS-DOS gira solo su processori x86 non e' multi-user
ne' multitasking (per non parlare del multithreading) e non e' gratuito.
Inoltre MS-DOS e' in grado di interagire pochissimo con altri sistemi operativi,
ha grossi limiti per quanto riguarda la gestione della memoria, non comprende
programmi che consentano il networking, ne' utility per lo sviluppo (quali
compilatori e debugger) e nessuna delle altre utility distribuite con Linux
(quali ad esempio una GUI).
Ad ulteriore vantaggio di Linux non si dimentichi che Linux e' in grado di
leggere nativamente una partizione DOS e di eseguire diversi programmi DOS
(grazie al programma DOSEMU). A vantaggio del DOS, va invece detto che
richiede meno memoria per girare (gli bastano 640K mentre Linux vuole almeno
4MB) e funziona anche su processori 286 e inferiori.
Nota: in realtà esistono anche progetti che consentono di far girare Linux con risorse hardware molto ridotte (286 - o inferiore, 2MB di RAM), ma sono da considerarsi degli esperimenti destinati ad usi molto particolari.
Per chi fosse interessato seguono alcuni esempi (segnalazione di daedalus@freemail.it):
ELKS The Embeddable Linux Kernel Subset - http://www.elks.ecs.soton.ac.uk/cgi-bin/ELKS
e
Small Linux - http://smalllinux.netpedia.net/
2.1.2 Linux vs. MS-Windows 3.x
Microsoft Windows offre alcune delle capacita' grafiche di Linux e comprende
alcune funzionalita' di networking, ma conserva molti degli svantaggi di MS_DOS
specialmente quelli relativi alla gestione di memoria. Inoltre ha dei notevoli
problemi di sicurezza e affidabilita' per non parlare del costo da sostenere
per l'acquisto dell'ambiente operativo e di tutti gli applicativi di cui si ha
bisogno. Per finire ricordo che si tratta di un ambiente monoutente e che e'
sbagliato considerarlo un sistema operativo in quanto si basa ancora sul DOS
(pur riuscendo a bypassarne alcune limitazioni).
Grazie all'impiego di emulatori (ampiamente disponibili: Wine, WABI, Willow
Twin Library), Linux e' in grado di eseguire molti programmi sviluppati per Win 3.x.
2.1.3 Linux vs. Windows NT
La superiorita' di Linux rispetto a NT per quanto riguarda la migliore
capacita' di multitasking/multithreading, la migliore gestione della memoria,
la migliore gestione e sicurezza del filesystem sono ampiamente dimostrate.
Linux offre una maggior possibilita' di configurazione e consente la fusione
di due sistemi in uno o la clonazione di una macchina con poco sforzo.
Linux offre inoltre migliori capacita' di networking, una GUI piu'
versatile e potente e necessita di minori requisiti minimi in termini di
risorse hardware.
Windows NT e' disponibile SOLO su Digital Alpha, e processori X86.
Windows NT e' sul mercato da poco tempo (che significa che e' stato dedicato
molto meno tempo per scoprire la presenza di bug e risolverli), e il prezzo
del solo sistema operativo e' piuttosto elevato.
Un confronto molto completo e preciso tra Linux e NT e' disponibile presso
http://www.jimmo.com/Debate/intro.html
Un altro confronto (interessante) tra NT4 e Unix (con riferimenti anche a
Linux) e' disponibile presso:
http://www.unix-vs-nt.org/
Perfino il Gartner Group afferma la superiorita' di Unix nei confronti di NT
definendo Unix piu' scalabile, flessibile, robusto e maturo. Afferma, inoltre
che gia' il 14% delle aziende ha iniziato ad usare Linux:
http://www.gartner.com/public/static/datapro/industry/indnews6.html
Se siete interessati ad un'analisi comparata dei costi all'interno di un
azienda con diversi client e server leggete:
http://www.cyber.com.au/misc/frsbiz/nt_linux.htm
Altre informazioni su come sostituire NT con Linux sono disponibili presso:
http://citv.unl.edu/linux/LinuxPresentation.html
Per finire un analisi sulla architettura a 64-bit, SMP, Cluster, etc.
in cui si confrontano molte versioni di UNIX (purtroppo non Linux) e NT4
e' disponibile presso:
http://www.unix.digital.com/unix/v4/dhbrown/AIX43.htm
2.1.4 Linux vs. Apple Macintosh
Il sistema operativo di Apple per i Macintosh funziona SOLO sui Mac. Inoltre
soffre della mancanza di strumenti di sviluppo, di scarsa interoperabilita'
con altri sistemi operativi, di un multitasking primitivo, assenza di multi-
threading, problemi di sicurezza e affidabilita'. Si tratta inoltre di un
sistema operativo monoutente.
In realta' le ultime versioni del System (8.5.x) hanno risolto molti dei
problemi aumentando le capacita' di multitasking e l'affidabilita' dell'intero
sistema.
Anche le capacita' di networking dei Mac sono migliorate, rendendo questa
piattaforma una buona workstation per grafica e DTP.
Tuttavia proprio per ovviare alle limitazioni del proprio sistema operativo la
Apple ha avviato due progetti legati a tecnologie Un*x: Mac OS X e MkLinux.
Mac OS X - in cui il kernel e molti componenti sono derivati da BSD 4.4 - e' il successore del System 8.5.x. Si tratta di una buona versione di Unix sulla quale gira la nota GUI Apple.
MkLinux e' un porting di Linux su processore Motorola a cui Apple stessa ha
contribuito attivamente.
NOTA (contributo di Sebastiano Pilla <case@tvol.it>): Esistono anche altri porting di Linux,
non sponsorizzati da Apple ma sviluppati piu' attivamente e che supportano meglio le macchine
Apple piu' recenti: LinuxPPC e Yellow Dog Linux.
Curiosità: Esiste un emulatore per Linux (Executor - un prodotto commerciale) che
consente di eseguire applicativi Mac anche su quella piattaforma.
2.1.5 Linux vs. SUN Solaris
Solaris e' un ottimo sistema operativo! E' di gran lunga migliore rispetto a
tutti gli i sistemi citati precedentemente e presenta gran parte delle
caratteristiche tecniche di Linux che ho esposto all'inizio del paragrafo 2.
Gli unici vantaggi a favore di Linux che mi vengono in mente sono:
- il costo inferiore
- le minori richieste in termini di RAM
- la maggiore velocita' di Linux a parita' di hardware
- disponibilita` per svariate architetture hardware (Solaris gira solo su Sparc e Intel)
2.1.6 Linux vs. QNX
(contributo di Marcello Magnifico <marcello.magnifico@rccr.cremona.it>)
Gli unici vantaggi di QNX nei confronti di Linux sono le dimensioni e la
estrema efficienza. Chi ha provato il Demodisk di QNX sa che il microkernel
modulare di questo sistema operativo e' grande appena undici kilobytes, e che
la sua velocita' e' superiore a quella di qualsiasi altro prodotto.
Purtroppo QNX e' nato per le industrie come sistema operativo realtime,
quindi i prezzi non sono assolutamente concorrenziali. Il fatto di essere
protetto da una chiave hardware lo rende solo piu' ristretto in termini di
utilizzo. Linux risulta quindi in moltissimi casi una scelta migliore.
2.1.7 Linux vs. OS/2
(contributo di Marcello Magnifico <marcello.magnifico@rccr.cremona.it>)
OS/2 e' stato il primo sistema operativo a diffusione di massa ad avere una
GUI orientata agli oggetti, anticipando nelle edizioni 2.x caratteristiche che
avrebbero acquisito popolarita' con Windows 95. Purtroppo, fin dalle stesse
edizioni 2.x, le sue caratteristiche di efficienza e requisiti minimi
assomigliavano troppo a quelle del futuro Windows 95. Nonostante cio', OS/2 e'
stato per un certo tempo il miglior Windows in circolazione, potendo lanciare
applicazioni Dos, Windows e OS/2. Tale estrema versatilita' gli ha fatto
conquistare una certa popolarita' tra alcuni di quegli hacker che ora
supportano anche Linux.
Non e' questo il luogo adatto a discutere questo sistema gia' abbastanza
controverso: chi usa OS/2 di solito e' convinto di aver fatto la miglior
scelta, per un'infinita' di ragioni, e la difende con forza.
Come Linux e' un altro pianeta rispetto a Windows, cosi' e' anche OS/2 nei
confronti del Dos, grazie anche ad un filesystem HPFS migliore di quello FAT.
In ogni caso - oggi - il problema piu' grosso di questo OS e' che la casa
produttrice (IBM) lo ha abbandonato in favore di NT.
Linux puo' leggere questo filesystem: cio' invita ad installare i due
sistemi sullo stesso elaboratore. I conflitti tra i bootloader dei due OS
si possono risolvere con estrema facilita' con l'aiuto dei documenti HOWTO.
2.1.8 Linux vs. Windows95/98
Questo sistema operativo e' in realta' un ibrido tra Windows NT e Windows 3.x.
Presenta quindi gli svantaggi di entrambi e si rivela (dal punto di vista
tecnico e di architettura) di gran lunga inferiore a Linux.
Windows 95/98, tuttavia, e' preinstallato (e pagato) su tutte le macchine, e'
noto a molti utenti (per cui e' semplice trovare aiuto quando ci sono
problemi), e' usato anche da moltissimi programmatori (per cui e` facile farsi
fare programmi per esigenze specifiche che non si sanno risolvere da soli),
etc.
Inoltre esiste un vastissimo numero di applicazioni e di giochi (sia a 16 che
a 32-bit). Tutti questi aspetti fanno si che Microsoft detenga il monopolio
del mercato.
In realta', se si analizzano i vantaggi che ho esposto, si capisce facilmente
che non sono sostenuti da scelte tecniche, ma dipendono esclusivamente dalla
notorieta' del sistema!
La forte crescita che Linux sta avendo, potrebbe un giorno ribaltare questa
situazione... tutto dipendera' da quanto voi stessi vorrete conoscerlo e
promuoverlo con altri!
Linux e' diffuso ormai sia in organismi statali e governativi (americani! -
purtroppo da noi e' gia' tanto che ci sia un vecchio Olivetti!) che
nell'industria. In molti casi la decisione iniziale di andare su questo
sistema operativo e' stata presa per ragioni di costo, ma poi Linux ha
dimostrato di essere vincente anche in molti altri aspetti.
La NASA ha mandato Linux nello Spazio utilizzandolo sullo Space Shuttle
quest'anno, la Kodak lo ha adottato sulla sua nuova piattaforma per il
processamento del colore, la Corel ha lanciato nel 98 il suo NC e
nonostante Windows CE - il sistema operativo utilizzato e' Linux.
La Boeing usa Linux, la Xerox lo ha adottato. Le SouthWest Airlines e Sixt
Rent-a-Car usano Linux. E non dimentichiamo CISCO, il gruppo IKEA e Mercedes.
Si dice che anche Lucent ne faccia uso!
Linux e' pienamente supportato da Netscape, viene fornito con i servizi di
Novell Directory, GroupWare, Netware Client, Java 1.1 SDK; Nonostante la
maggior parte delle nuove versioni di sistemi operativi sul mercato siano a
32 bit - Linux e' disponibile a 32-bit su macchine a 32 e a 64-bit su macchine
a 64 e puo' essere acquistato nelle piu' grosse catene di personal computer
negli Stati Uniti: EggHead, CompUSA, Fry's, MicroCentre, Computer City, J&R's.
Altri luoghi dove Linux ha una significativa quota di penetrazione sul mercato
sono web server, Internet provider e Universita'. Cio' dimostra che Linux ha
davvero qualcosa da offrire.
L'architettura Linux e' gia' la seconda piattaforma piu' comune come Web
Server negli USA seconda solo Solaris (utilizzando entrambi l'Apache Web
Server).
Inoltre molte persone che si sono accorte di aver bisogno di conoscere UNIX
per la loro carriera, hanno deciso di usare Linux a casa come strumento di
apprendimento.
Linux sta diventando, inoltre, diffuso in sistemi avanzati e chiavi in mano,
tra cui firewall, routers e Point of Sales systems (POS).
Essendosi sviluppato grazie a Internet, Linux dispone di una delle piu'
ampie documentazioni mai realizzate per un sistema operativo. Si tratta di
documenti scritti da differenti autori che pero' hanno cercato (e tuttora
cercano) di coordinarsi in modo da riuscire a coprire ogni aspetto legato
a questo OS. Nei paragrafi che seguono, presento un elenco dei principali
raggruppamenti di documenti organizzati cercando di spiegarne le
caratteristiche.
Va tenuto presente, tuttavia, che centinaia di altri documenti sono
presenti negli archivi delle mailing list e nei newsgroup. Se siete
interessati a delle informazioni che non riuscite a trovare, vi bastera'
quindi effettuare un paio di ricerche con Altavista
(http://www.altavista.com) oppure Dejanews (http://www.deja.com/)
per trovare quello di cui avete bisogno.
4.1 Linux Documentation Project
Il Linux Documentation Project e' nato allo scopo di creare una buona e
affidabile documentazione per il sistema operativo Linux. Si tratta di una
collaborazione tra persone sparse per il mondo che hanno deciso di prendersi
cura della documentazione di Linux a partire dalla documentazione online (man
pages, texinfo docs, e cosi' via) per finire ai libri su carta che comprendono
aspetti quali l'installazione e l'uso (semplice o avanzato) di Linux. Si tratta
quindi di un gruppo di volontari che non fa capo ad nessun organismo centrale:
chiunque sia interessato a dare una mano e' il benvenuto.
Segue una lista dei progetti in fase di sviluppo da parte del LDP, in cui sono
indicati i vari coordinatori.
- Linux Installation and Getting Started - Matt Welsh (mdw@metalab.unc.edu)
Si tratta di una completa guida all'installazione e all'uso di Linux rivolta
agli utenti alle prime armi. Si occupa di come ottenere, installare, e usare
Linux.
E' rivolto ad utenti che non hanno alcuna familiarita' con UNIX. Quindi se
siete utenti MS-DOS o Windows, e volete iniziare con Linux, questo e' il libro
giusto per voi. Il libro contiene un completo tutorial a UNIX per i nuovi
utenti, ma nello stesso tempo tratta in alcuni capitoli concetti elementari di
system administration e funzioni avanzate quali la configurazione di X Windows
e il networking. La versione corrente di questo libro e' la 3.2, datata
22 Febbraio 1998. Sono circa 188 pagine.
Puo' essere scaricata da metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/LDP/install-guide
- Linux User's Guide
Larry Greenfield (greenfie@gauss.rutgers.edu), e Karl Fogel
(kfogel@occs.cs.oberlin.edu).
Questo libro copre tutti gli aspetti utili all'utente finale di Linux, dal
sedersi di fronte ad una macchina Linux ed effettuare il primo login all'uti-
lizzo di strumenti complessi quali gcc, emacs, e cosi' via. Non richiede
alcuna conoscenza di UNIX, e puo' quindi essere utilizzata come guida intro-
duttiva allo UNIX in generale.
Puo' essere scaricata da metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/LDP/
- Linux System Administrator's Guide - Lars Wirzenius (wirzeniu@cc.helsinki.fi)
Essendo il terzo libro del progetto LDP, da' per scontato che sia stato gia'
letto e assimilato il contenuto dell' Installation e della User's Guide. Copre
tutti gli aspetti necessari a mantenere attivo un sistema, gestire gli account
degli utenti, i backup, la configurazione e il tuning di sistema,
l'installazione e l'upgrade del software, e molto ancora.
Puo' essere scaricata da metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/LDP/system-admin-guide
- Linux Network Administrator's Guide -
Olaf Kirch (okir@mathematik.th-darmstadt.de)
Questa guida e' complementare alla System Admin's Guide e copre tutti gli
aspetti del networking sotto Linux, da UUCP ai collegamenti attraverso la
porta seriale a TCP/IP, SLIP, configurazione del DNS, della posta elettronica,
dei newsgroup e di NFS.
Puo' essere scaricata da metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/LDP/network-guide
- Linux Kernel Hacker's Guide - Michael K. Johnson (johnsonm@metalab.unc.edu)
Questo manuale e' una guida al kernel di Linux: comprende sia la parte teorica
che quella di implementazione. E' il libro adatto a coloro che sono
intenzionati a scrivere un device driver, o semplicemente nell'hacking del
kernel.
Puo' essere scaricata da metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/LDP/kernel-hackers-guide
- Linux Man Pages/Online Documentation - Rik Faith (faith@cs.unc.edu)
Rik Faith si sta occupando di produrre un set completo di man pages per Linux.
Queste pagine comprendono tutte le chiamate di sistema e in particolare le
sezioni 2, 3, 4, 5, 6, 7, e 9. Le sezioni 1 e 8 sono escluse intenzionalmente
in quanto ogni singolo pacchetto generalmente comprende le proprie pagine di
aiuto.
La Versione 1.2 delle man pages e' disponibile presso
metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/LDP/man-pages
4.1.1 Italian Linux Documentation Project (ILDP)
Ovvero moltissima documentazione su Linux in lingua italiana
E' disponibile presso:
http://www.pluto.linux.it/ildp
4.1.2 Italian-HOWTO
Informazioni utili per configurare Linux per la realta' Italiana
http://www.pluto.linux.it/~gaio/Italian-HOWTO
4.2 FAQ
Esistono diverse raccolte delle domande piu' frequenti relative a Linux:
Possono essere scaricate da:
ftp://tsx-11.mit.edu/pub/linux/docs
e da
ftp://rtfm.mit.edu (che e' l'archivio generale in cui sono raccolte tutte le FAQ).
Inoltre segnalo Linux META-FAQ di Michael K. Johnson (johnsonm@metalab.unc.edu)
Si tratta di una breve raccolta di informazioni relative a Linux, tratte da
diverse fonti.
Puo' essere scaricata da metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/META-FAQ
4.3 HOW-TO
Linux HOWTOs sono una raccolta di documenti online, ognuno dei quali descrive
un particolare aspetto di Linux - come l'installazione, la configuazione
TCP/IP, l'utilizzo della stampante, l'uso di dispositivi SCSI, e cosi' via.
L'indice delle HOWTO (che puo' essere scaricato da
metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/HOWTO-INDEX) contiene l'elenco di
tutti i documenti HOWTO disponibili e quali sono le istruzioni per poterne
scrivere altri. Attualmente il coordinatore degli HOWTO e' Tim Bynum
(linux-howto@metalab.unc.edu).
Tutti i documenti HOWTO sono disponibili presso
metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO
Ad ogni modo eccone la lista (probabilmente incompleta):
3Dfx-HOWTO Mail-HOWTO
AX25-HOWTO Multi-Disk-HOWTO
Access-HOWTO Multicast-HOWTO
Alpha-HOWTO NET-3-HOWTO
Assembly-HOWTO NFS-HOWTO
Benchmarking-HOWTO NIS-HOWTO
BootPrompt-HOWTO Networking-Overview-HOWTO
Bootdisk-HOWTO Optical-Disk-HOWTO
Busmouse-HOWTO Oracle-HOWTO
CD-Writing-HOWTO PCI-HOWTO
CDROM-HOWTO PCMCIA-HOWTO
Chinese-HOWTO PPP-HOWTO
Commercial-HOWTO Parallel-Processing-HOWTO
Config-HOWTO Pilot-HOWTO
Consultants-HOWTO Polish-HOWTO
Cyrillic-HOWTO PostgreSQL-HOWTO
DNS-HOWTO Printing-HOWTO
DOS-Win-to-Linux-HOWTO Printing-Usage-HOWTO
DOSEMU-HOWTO README
Danish-HOWTO RPM-HOWTO
Distribution-HOWTO Reading-List-HOWTO
ELF-HOWTO Root-RAID-HOWTO
Emacspeak-HOWTO SCSI-Programming-HOWTO
Esperanto-HOWTO SMB-HOWTO
Ethernet-HOWTO SRM-HOWTO
Finnish-HOWTO Security-HOWTO
Firewall-HOWTO Serial-HOWTO
French-HOWTO Serial-Programming-HOWTO
Ftape-HOWTO Shadow-Password-HOWTO
GCC-HOWTO Slovenian-HOWTO
German-HOWTO Sound-HOWTO
Glibc2-HOWTO Sound-Playing-HOWTO
HAM-HOWTO Spanish-HOWTO
HOWTO-INDEX TeTeX-HOWTO
Hardware-HOWTO Text-Terminal-HOWTO
Hebrew-HOWTO Thai-HOWTO
INFO-SHEET Tips-HOWTO
IPX-HOWTO UMSDOS-HOWTO
ISP-Hookup-HOWTO UPS-HOWTO
Installation-HOWTO UUCP-HOWTO
Intranet-Server-HOWTO User-Group-HOWTO
Italian-HOWTO VAR-HOWTO
Java-CGI-HOWTO VME-HOWTO
Kernel-HOWTO VMS-to-Linux-HOWTO
Keyboard-and-Console-HOWTO Virtual-Services-HOWTO
LinuxDoc+Emacs+Ispell-HOWTO WWW-HOWTO
META-FAQ WWW-mSQL-HOWTO
MGR-HOWTO XFree86-HOWTO
MILO-HOWTO XFree86-Video-Timings-HOWTO
Inoltre presso metalab.unc.edu/pub/Linux/HOWTO/mini sono disponibili una
serie di documenti detti mini-HOWTO...
Eccone una lista (probabilmente incompleta):
3-Button-Mouse Mac-Terminal
ADSL Mail-Queue
ADSM-Backup Mail2News
AI-Alife Man-Page
Advocacy Modules
Backup-With-MSDOS Multiboot-with-LILO
Battery-Powered NCD-X-Terminal
Boca NFS-Root
BogoMips NFS-Root-Client
Bridge Netscape+Proxy
Bridge+Firewall News-Leafsite
Bzip2 Offline-Mailing
Cable-Modem Partition
Clock Partition-Rescue
Coffee Path
Colour-ls Pre-Installation-Checklist
Cyrus-IMAP Process-Accounting
DHCP Proxy-ARP-Subnet
DHCPcd@ Public-Web-Browser
DPT-Hardware-RAID Qmail+MH
Diald Quota
Diskless RCS
Ext2fs-Undeletion README
Fax-Server RPM+Slackware
Firewall-Piercing Remote-Boot
GIS-GRASS Remote-X-Apps
GTEK-BBS-550 SLIP-PPP-Emulator
Hard-Disk-Upgrade Sendmail+UUCP
INDEX Small-Memory
INDEX.html Software-Building
IO-Port-Programming Software-RAID
IP-Alias Soundblaster-AWE
IP-Masquerade StarOffice
IP-Subnetworking Term-Firewall
ISP-Connectivity TkRat
Install-From-ZIP Token-Ring
Kerneld Ultra-DMA
LBX Update
LILO Upgrade
Large-Disk VPN
Leased-Line Visual-Bell
Linux+DOS+Win95+OS2 Windows-Modem-Sharing
Linux+FreeBSD WordPerfect
Linux+FreeBSD-mini-HOWTO X-Big-Cursor
Linux+NT-Loader XFree86-XInside
Linux+Win95 Xterm-Title
Linux-mini-HOWTOs.tar.gz ZIP-Drive
Loadlin+Win95 ZIP-Install
Loopback-Root-FS
Ricordo, comunque, che su ILPD (http://www.pluto.linux.it/ildp) sono disponibili
la maggior parte degli HOWTO tradotti in Italiano
4.4 Newsgroups
Ci sono diversi newsgroup Usenet per Linux. Se utilizzate Linux e' importante
seguire almeno comp.os.linux.announce. Si tratta di un gruppo moderato da
Mikko Rauhala (mjr@iki.fi). Come e' facilmente intuibile si tratta di un
gruppo dedicato ad annunci su Linux (programmi, bug, fixes e patch..)
Tra gli altri numerosi newsgroup disponibili (sulla maggior parte dei server)
segnalo:
- comp.os.linux.answers e' un gruppo moderato in cui vengono postate FAQ, HOWTO
e altri documenti di quest natura.
- comp.os.linux.setup e' un gruppo non moderato che si occupa di problemi legati
al setup di sistemi Linux
- comp.os.linux.admin e' un gruppo non moderato per la discussione di tematiche
legate all'amministrazione di server Linux
- comp.os.linux.development.system gruppo non moderato per discussioni
legate allo sviluppo del kernel di Linux
- comp.os.linux.development.apps gruppo non moderato per discussioni
legate allo sviluppo di applicazioni
- comp.os.linux.hardware e' un gruppo che si occupa di discussioni strettamente
legate all'hardware
- comp.os.linux.networking e' un gruppo che si occupa di discussioni legate alle
reti
- comp.os.linux.x riguarda argomenti legati al mondo X-Windows
- comp.os.linux.misc e' dedicato a tutto cio' che non e' inquadrabile nei precedenti
Oltre ai newsgroup summenzionati, non dobbiamo dimenticare la realta' italiana:
4.5 Libri e giornali
Sono decisamente parecchi i libri che parlano di Linux. Personalmente, di
solito preferisco leggere in Inglese, quindi riporto un elenco (tratto dal
Woven Goods for LINUX) di testi in quella lingua. Invito chiunque ne abbia
letto uno in Italiano a segnalarmelo in modo che possa aggiungerlo.
- Beginning Linux Programming by Neil Matthew and Richard Stones published
by Wrox Press, August
1996, ISBN: 1874416680.
- Building a Linux Internet Server by George Eckel & Chris Hare published by NRP,
December 1995,
ISBN: 1-56205-525-9, 352 pp.
- Linux Configuration and Installation by Patrick Volkerding, Kevin Reichard and
Eric F. Johnson
published by MIS: Press, 1995, ISBN: 1-55828-426-5.
- Linux Device Drivers, by Alessandro Rubini. Published by O'Reilly and
Associates, 1st Edition February 1998,
ISBN: 1-56592-292-1, 400 pp.
- Linux Multimedia Guide by Jeff Tranter published by O'Reilly and Associates,
1st Edition September
1996, ISBN: 1-56592-219-0, 386 pp.
- Linux in a Nutshell by Jessica Hekman and the Staff of O'Reilly & Associates
published by O'Reilly and Associates, 1st Edition September 1996,
ISBN: 1-56592-167-4, 650 pp.
- Linux Network Administrator's Guide from Olaf Kirch. This is a revised and
beautified version of the manual from the LDP. Published by O'Reilly and
Associates, 1st Edition January 1995,
ISBN: 1-56592-087-2, 370 pp.
- LINUX System Administrator's Survival Guide by Timothy Parker, published by
SAMS, January 1996,
ISBN: 0-672-30850-9.
- Linux Unleashed by Kamran Husain, Timothy Parker Ph.D., et al, published by
SAMS,Second Edition,
January 1996, ISBN: 0-672-30908-4.
- LINUX, Unleashing the Workstation in Your PC by Strobel & Uhl, Preface by J.
Gulbins, Translated from the German by R. Bach published by Springer, 1994,
ISBN: 0-387580778, 248 pp.
- Red Hat Linux Unleashed by Kamran Husain, Tim Parker, et al published by SAMS,
Second Edition, March 1996, ISBN: 0-7897-0742-X.
- Running Linux by Matt Welsh & Lar Kaufman published by O'Reilly and Associates,
2nd Edition
August 1996, ISBN: 1-56592-151-8, 650 pp.
- Running a Perfect Internet Site with Linux by Dee-Ann LeBlanc published by QUE,
February 1996, ISBN: 0-7897-0514-1.
Special Edition Using Linux by David Gunter and Jack Tackett published by QUE,
June 1996, ISBN: 0-672-30962-9.
Per quanto riguarda giornali e riviste segnalo:
4.6 Cosa dicono di Linux (pareri autorevoli e recensioni)
Ho raccolto un breve elenco di recensioni su Linux delle principali testate
del settore e altre informazioni interessanti:
- InfoWeek (Feb 1997) gli ha assegnato il premio "Miglior sistema operativo 1996".
NT Workstation e' risultato a parimerito con Linux
- Informix ha annunciato il 20 Luglio 1997 che sta prendendo in seria conside-
razione il porting dei propri prodotti su piattaforma Linux.
Per maggiori informazioni:
http://www.inxutil.com/inx_linux/informix_linux_docs.html
- la rivista Wired (Ago 1997) ha detto di Linux "l'unica vera alternativa a NT".
(http://www.wired.com/wired/5.08/linux.html)
- UNIX review (Ago 1997) descrive come dare nuova vita alle vecchie SUN Sparc
installando Linux invece che Solaris
(http://www.performancecomputing.com/unixreview/backissu/sun9708.htm
)
- Internet Week (Sett 1997) ha assegnato un punteggio piu' elevato a Linux nei
confronti di NT in un test comparativo su un gruppo di server web basati su
diverse piattaforme, facendo notare che il server NT andava in crash giornalmente, che aveva dei grossi
bug di sicurezza e non era in grado di ottenere nessun vantaggio da un architettura SMP.
- CNET in occasione del Comdex/Fall '97 ha pubblicato l'articolo "Unix made easy"
in cui descrive l'incredibile facilita' di installazione della nuova distribuzione
della Red Hat (5.0) elencando le nuove caratteristiche con toni entusiastici
(http://www.cnet.com/Content/Review...Onlocation/Comdexfall97/linux.htm)
- InfoWorld (24 Nov 1997) pubblica l'articolo "Stanchi di NT? Accendete il vostro
Red Hat" nel quale confronta Linux con il sistema top della Microsoft. L'esito?
Scontato, ovviamente! ;)
(http://www.infoworld.com/cgi-bin/displayTC.pl?/reviews/971124redhat.htm)
- InfoWorld (8 Dic 1997) descrive le funzionalita di IP masquerading di Linux come
un ottima soluzione per collegare la propria reta aziedale ad Internet
(http://www.infoworld.com/cgi-bin/displayNew.pl?/petrel/petrel.htm)
- Intranet Explorer (9 Dic 1997) descrive la superiorita' di Linux nei confronti
di NT arrivando a chiamare NT (per forza di cose) Not Today!
(currents.net/magazine/national/1524/inet1524.html)
- Digital Domain, societa' specializzata in post-produzione video ed elaborazioni
digitali, ha realizzato gli effetti speciali del film 'Titanic' (uscito il 19
Dicembre 1997) utlizzando 105 macchine Linux con processore Alpha.
(http://www.d2.com)
- Nel Gennaio 1998 una ricerca di DataPro (Gartner Group) afferma la superiorita'
di UNIX nei confronti di NT e che ben 14% delle aziende contattate ha gia'
iniziato ad usare Linux.
(http://www.gartner.com/public/static/datapro/industry/indnews6.html)
- I libri su Linux si classificano al quarto posto nel quadro delle vendite di libri
informatici.
In agosto 1997, le librerie binarie gnu libc di linux sono state scelte come
interfaccia comune per gli sviluppatori allo scopo di unificare tutte le
piattaforme Unix e combattere la crescita della tecnologia (?) di NT.
Nell'ultimo anno molte software house di riferimento - quali IBM, Sybase, Oracle, SAP - hanno annunciato la disponibilità dei propri prodotti
sotto Linux.
Inoltre quasi tutte le grosse società di hardware (HP, COMPAQ, Silicon Graphics e perfino DELL) hanno annunciato il supporto di questa piattaforma e distribuiscono sistemi con Linux precaricato.
Per maggiori informazioni su questo argomento consiglio una ricerca usando la parola linux sui siti summenzionati.
Esistono inoltre server specifici che si occupano proprio di raccogliere questo tipo di informazioni, tra tutti:
mentre linux di per se stesso e' disponibile gratuitamente sulla rete, molte
societa' hanno assemblato le cosidette distributions (distribuzioni), che
possono essere pensate come delle versioni di linux impacchettate e pronte
all'uso. queste distribuzioni comprendono un ambiente linux completo e omogeneo
(le varie versioni dei programmi presenti all'interno della stessa distribuzione,
sono tutte perfettamente compatibili tra loro), un programma di installazione
guidato e talvolta qualche programma proprietario aggiuntivo e/o supporto e
assistenza tecnica.
5.1 ma quanto costa?
i costi di queste distribuzioni vanno da prezzi simbolici di $ 20-30 a piu' di
$ 400 per le versioni che comprendono parecchio software proprietario.
In generale sono poche le persone che si scaricano una installazione completa
di linux, anche perche' il tempo di download e la quantita' di dati e' davvero
elevata anche per chi dispone di una linea dedicata.... generalmente conviene
acquistare una versione su cd da qualche distributore e poi aggiornare i
pacchetti che si desidera avere aggiornati (magari per motivi di sicurezza o
di prestazioni) singolarmente. comunque molti distributori consentono di
scaricare via internet l'intera loro distribuzione gratuitamente... stara' quindi
all'utente decidere se vale la pena acquistare uno o piu' cd, oppure scaricare
tutto via rete.
E' importante sottolineare che in qualunque modo otteniate una distribuzione
(acquistandola o scaricandola) potete usarla per installare Linux su quante
macchine volete, copiare il CD e rivenderlo alla cifra che desiderate (anche
piu' alta).
5.2 ftp server
i principali siti da cui e' possibile scaricare linux via ftp sono:
textual name numeric address linux directory
============================= =============== ===============
tsx-11.mit.edu 18.172.1.2 /pub/linux
metalab.unc.edu 152.2.22.81 /pub/Linux
ftp.funet.fi 128.214.248.6 /pub/OS/Linux
net.tamu.edu 128.194.177.1 /pub/linux
ftp.mcc.ac.uk 130.88.203.12 /pub/linux
src.doc.ic.ac.uk 146.169.2.1 /packages/linux
fgb1.fgb.mw.tu-muenchen.de 129.187.200.1 /pub/linux
ftp.informatik.tu-muenchen.de 131.159.0.110 /pub/comp/os/linux
ftp.dfv.rwth-aachen.de 137.226.4.111 /pub/linux
ftp.informatik.rwth-aachen.de 137.226.225.3 /pub/Linux
ftp.Germany.EU.net 192.76.144.75 /pub/os/Linux
ftp.ibp.fr 132.227.60.2 /pub/linux
ftp.uu.net 137.39.1.9 /systems/unix/linux
wuarchive.wustl.edu 128.252.135.4 mirrors/linux
ftp.win.tue.nl 131.155.70.100 /pub/linux
ftp.stack.urc.tue.nl 131.155.2.71 /pub/linux
srawgw.sra.co.jp 133.137.4.3 /pub/os/linux
cair.kaist.ac.kr /pub/Linux
ftp.denet.dk 129.142.6.74 /pub/OS/linux
NCTUCCCA.edu.tw 140.111.1.10 /Operating-Systems/Linux
nic.switch.ch 130.59.1.40 /mirror/linux
cnuce_arch.cnr.it 131.114.1.10 /pub/Linux
ftp.monash.edu.au 130.194.11.8 /pub/linux
ftp.dstc.edu.au 130.102.181.31 /pub/linux
ftp.sydutech.usyd.edu.au 129.78.192.2 /pub/linux
5.3 Distribuzioni
Per quanto riguarda le distribuzioni, invece, indico di seguito una breve lista
di quelle con le quali ho maggior familiarita' (sono perfettamente conscio che
NON si tratta di una lista esaustiva).
Spesso mi e' stato chiesto di consigliare gli utenti verso una o l'altra
distribuzione... e' una cosa che mi riesce piuttosto difficile in quanto a
causa della mia professione - nelle oltre 100 installazioni effettuate presso
clienti (per non parlare di quelle ad uso personale per provare nuove
versioni) - ho avuto modo di provarle quasi tutte e spesso cio' che cerco io
in una distribuzione non e' lo stesso che serve all'utente medio.
In passato, ho preferito utilizzare la Slackware per la realizzazione di server
mentre la RedHat per quanto riguarda l'implementazione di workstation.
In realta' le ultime versioni di entrambe sono dei prodotti davvero completi e
versatili da poter essere impiegate per i due ruoli indifferentemente.
Un discorso a parte va fatto per OpenLinux della Caldera. Si tratta di un
prodotto dal costo piu' elevato ($ 59 la versione base e $ 399 la versione
standard - al momento in cui scrivo) ma dalle caratteristiche davvero
professionali. Anche Debian e' davvero un ottimo prodotto.
Se puo' interessare, comunque, attualmente a casa uso la Suse 6.0.
Per coloro che non sono soddisfatti di quanto detto finora e vogliono comunque
un'indicazione su come effettuare una scelta, riporto di seguito le
indicazioni di Phil Hughes <phil@ssc.com> - editore del Linux Journal:
- se tutti coloro che conoscete utilizzano una particolare distribuzione e voi
siete alle prime armi, scegliete quella stessa stessa distribuzione.
- se vi piace fare le cose direttamente - e cioe' compilare ed installare
tutto voi stessi, probabilmente Slackware e' cio' che fa per voi.
- se volete fare quello che fa la maggioranza, scegliete RedHat.
- se volete *tutto*, installate Suse.
- se volete la distribuzione piu' commerciale o siete un VAR, usate Caldera.
- se per voi la filosofia del free software e' la cosa piu' importante,
o volete essere coivolti nello sviluppo di una distribuzione scegliete
Debian.
(ovviamente questo e' solo il parere di Phil, lui stesso dice che
probabilmente se chiedete ad un altro utente Linux, potreste ottenere una
risposta diversa!)
Per concludere segnalo che la maggior parte delle distribuzioni e' gia'
disponibile nelle principali librerie informatiche italiane:
- Libreria dell'informatica - Galleria Pattari, 2 20122 Milano
- Libreria HOEPLI - Via Hoepli, 5 20121 Milano
- Libreria ATHENA - Via Campi 284/A (zona universitaria) - 41100 MODENA
- (aspetto segnalazioni di altre librerie in cui viene venduto)
In passato l'installazione di Linux era un po' piu' complicata rispetto
all'installazione degli altri sistemi operativi. La ragione principale di cio'
e' che Linux consente di ottimizzare in maniera molto fine il sistema
operativo in funzione del hardware che si ha a disposizione.
Durante l'installazione - quindi - era necessario conoscere a fondo il proprio
sistema (e il funzionamento dei sistemi operativi) per essere in grado di
effettuare le giuste scelte.
Oggi, tuttavia, anche grazie alle nuove funzionalita' del kernel 2.0 e il sup-
porto del plug 'n play l'installazione e' diventata molto piu' semplice.
Nella sezione 6.2 verra' descritta l'installazione della distribuzione
Slackware in quanto ritengo che sia quella che consenta di comprendere meglio
l'architettura di Linux. Il mio vuole essere solo un breve bigino... per una
spiegazione piu' dettagliata (con tanto di screenshot) consiglio gli ottimi
Appunti su Linux di Daniele Giacomini e in particolare:
Installazione RedHat ildp.psy.unipd.it/AppuntiLinux/al-10.html
Installazione Slackware ildp.psy.unipd.it/AppuntiLinux/al-9.html
6.1 Quale hardware?
Le moderne distribuzioni supportano la maggior parte dell'hardware che si
trova oggi sul mercato. Ci possono essere tuttavia dei problemi con schede
video (ma solo se si vuole utilizzare X) e con quelle di rete. Alcuni problemi
possono anche esserci nell'installazione su Laptop (personalmente - comunque -
ho installato Linux con X anche sul mio IBM ThinkPad 380ED).
Per maggiori informazioni sull'hardware supportato date un'occhiata a
metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HARDWARE
Se invece volete acquistare appositamente una macchina per Linux vi consiglio
di scegliere i componenti dalla lista summenzionata. Se poi il computer deve
essere un server allora non c'e' dubbio deve avere un controller SCSI!
Questa architettura fornisce infatti massime prestazioni, affidabilita' e
accessi contemporanei elevati. Personalmente consiglio un Adaptec AHA 2940.
6.2 Dischi di avvio
Come per molti altri sistemi operativi, l'installazione di Linux avviene
avviando il computer con un apposito dischetto. Per quanto riguarda la
distribuzione Slackware i dischi di cui si ha bisogno sono in realta' due
(bootdisk e rootdisk) che devono essere creati in funzione dell'hardware del
proprio computer.
6.2.1 Bootdisk
Nella directory bootdsks.144 sono contenuti diverse immagini di dischi di avvio
da utilizzare per l'installazione. Il file WHICH.ONE descrivere come scegliere
il piu' adatto per il vostro sistema. Per un computer con HD e CD-ROM IDE
potete utilizzare il file bare.i.
Per creare il disco, entrate nella directory bootdsks.144 (da DOS) e digitate
rawrite.
Indicate l'immagine da utilizzare (nel nostro caso bare.i) e l'unita' floppy
da usare (nel nostro caso a), inserite un floppy formattato e aspettate che il
programma abbia finito la copia.
6.2.2 Rootdisk
Nella directory rootdsks sono contenuti diverse immagini. Generalmente vi
consiglio di usare color.gz.
Per creare il disco, entrate nella directory rootdsks (da DOS) e digitate
rawrite.
Indicate l'immagine da utilizzare (nel nostro caso color.gz) e l'unita' floppy
da usare (nel nostro caso a), inserite un floppy formattato e aspettate che il
programma abbia finito la copia.
6.3 Preparazione HD
Linux puo' essere installato su un computer come unico sistema operativo, oppure
coesistere con altri OS. Nel caso vogliate avere piu' sistemi operativi, dovrete
preparare dello spazio da assegnargli.
Linux puo' essere installato su diversi filesystem (compresa la FAT DOS),
tuttavia per poter offrire il meglio e' opportuno creare una partizione nativa.
Se avete gia' preinstallato DOS e/o Windows 95 che occupano l'intero disco, non
disperate: dopo aver deframmentato il disco potete utilizzare un'utility che vi
consenta di creare una nuova partizione senza perdere i dati.
Partition Magic e' un ottimo prodotto (commerciale) che puo' essere utilizzato a
questo oppure se volete rimanere sul mondo GNU potete utilizzare FIPS contenuto
sullo stesso CD Slackware.
ATTENZIONE: se dovete ripartizionare il vostro disco, leggete con attenzione le
istruzione del programma che avete deciso di usare e... fate il backup dei vostri
dati! (e' sempre meglio essere molto prudenti)
6.4 Iniziamo
Inserite il Bootdisk nel drive A e avviate il sistema. Al prompt boot: premete
invio
(Nota: Se all'inserimento del bootdisk il sistema si ferma mostrando solo la
scritta LI, vuol dire che la copia dell'immagine non e' stata scritta bene.
Cio' succede spesso con Win95 OSR2. Tornate nella root directory del CD e
lanciate view. Vi apparira' un menu' con il quale potrete creare il disco di
boot)
Al termine del processo di boot vi verra' chiesto di inserire il rootdisk:
fatelo e premete invio. Vi si presentera' un prompt di login. digitate root
e premete invio.
A questo punto dovete creare una o piu' partizioni per Linux. Digitate fdisk
seguito dall'unita' che volete partizionare: per es. fdisk /dev/sda
(tenete presente se avete piu' dischi che /dev/hda e' il primo disco IDE
mentre /dev/sda e' il primo disco SCSI).
Al prompt di fdisk digitate p per visualizzare le partizioni attive. Poi
digitate n per creare una nuova partizione. Createla come primaria partendo
dal primo cilindro disponibile e usate +xxxM per utilizzare xxx Mb.
Create ora una nuova partizione (n) di swap della dimensione che volete e
cambiatene il tipo (t) assegnandogli il valore 82.
Dopo aver creato eventuali altre partizioni (io generalmente creo una root
partition, una di swap, una per /usr e (talvolta) una per /usr/local) uscite da
fdisk usando il comando w. Se avete creato delle partizioni estese riavviate
il PC usando il disco di boot, altrimenti proseguite l'installazione digitando
setup. Verra' lanciato un programma di installazione interattiva che vi
guidera' fino al termine dell'installazione. Verranno eseguite le opzioni
ADDSWAP, TARGET, SOURCE, DISK SETS, INSTALL e CONFIGURE.
Esistono molti siti in cui le applicazioni per Linux sono classificate
per categoria riportando una descrizione dei prodotti e l'elenco dei
siti da cui e' possibile scaricare l'ultima versione.
I migliori a mio avviso sono:
Dei paragrafi che seguono, il paragrafo 7.1.1 e' dedicato alle applicazioni
per Workstation, il 7.1.2 alle applicazioni per Server mentre il 7.1.3 ai
tools di sviluppo.
Il paragrafo 7.2, invece, e' dedicato a segnalare applicazioni che a mio
avviso dovrebbero essere distribuite insieme a tutte le distribuzioni, ma che
ancora non lo sono.
Ho inserito solo alcuni esempi in quanto vorrei che le altre applicazioni me
le segnalaste voi! Non vorrete mica che faccia tutto il lavoro io... ;)
7.1 Ma Linux contiene tutte le applicazioni di cui ho bisogno?
(per poter far funzionare il mio ufficio o il mio intero business?)
Si. La maggior parte delle applicazioni sono distribuite insieme a Linux,
tuttavia se cio' che vi serve non e' compreso nella distribuzione che possedete,
potete tranquillamente scaricarla dalla Rete, compilarla e voila'... il gioco
e' fatto.
Generalmente i grossi database relazionali, sofisticati programmi di grafica,
di gestione di suono e video non vengono distribuiti insieme ma potete scegliere
il prodotto che vi interessa e downloadarlo voi stessi. Applicazioni desktop
quali world processor, sofisticati fogli elettronici, database, analisi
statistica o matematica sono generalmente sviluppati da terze parti quali
Applixware, StarOffice, Corel, Empress, Wolfram Research.. e possono essere
acquistate a parte (il loro costo e' comunque di gran lunga inferiore alle versioni
per Windows).
7.1.1 Workstation (FRONT OFFICE)
In questa sezione ho raggruppato le applicazioni utili su una workstation
suddividendole per prodotto. Tra parentesi quadre ho indicato quale prodotto
Microsoft sono in grado di sostutuire.
Si tratta - ovviamente - solo di un piccolo estratto rispetto a quanto e'
effettivamente disponibile.
- Desktop environment [Win95/NT]:
- K Desktop Environment - http://www.kde.org/
- Lesstiff (sostituto open source di Motif)
http://www.lesstif.org/lesstif.html
- Diversi Windowmanagers:
Afterstep, Enlightenment, Windowmaker (NeXTstep-lookalike)
QVwm, fvwm95 (Win95-lookalike), amiwm (amiga),
mlvwm (mac) etc.
- Tutte le applicazioni elencate di richiedono X-Window
(http://www.xfree86.org)
- Office suite [Microsoft Office]:
- StarOffice - http://www.stardivision.com/staroffice/linux.html
- ApplixWare - http://www.applix.com/
- Corel office suites - http://www.corel.com/
- Tutte queste suites sono in grado di leggere e scrivere files
nei formati utilizzati da Microsoft Office.
Dal sito della StarDivision e' possibile scaricare una versione
completa della loro suite office utilizzabile gratuitamente per un uso
personale.
- Word Processor [MS Word]:
- Wordperfect 7.0 - http://www.sdcorp.com/
- Swrite (compreso in StarOffice)
- LyX
- xdvi
- XWord
- FrameMaker
- Fogli elettronici [MS Excel]:
- Moods
- NeXS - http://www.xess.com/prodinfo.html
- Scal (compreso in StarOffice)
- Teapot
- WingZ - http://www.wingz.com/
- CAD/CAM - Grafica:
- 3D Blender - http://www.neogeo.nl/
- AC3D - http://www.comp.lancs.ac.uk/computing/users/andy/ac3dlinux.html
- Blender - http://www.neogeo.nl/blender.html
- Corel Draw
- Electric Eyes - http://www.labs.redhat.com/ee.shtml
- Freedom-of-choice-cad - http://www.softwareforge.com/linux.htm
- Gimp - http://www.gimp.org/
- Image Magick - http://www.wizards.dupont.com/cristy/ImageMagick.html
- K-Paint
- K-Fourier
- K-illustrator
- Microstation - http://www.bentley.com/academic/
- Moonlight - http://www.cybersociety.com/moonlight/
- Mpeg player - http://adam.kaist.ac.kr/~jwj95/
- Mpegtv - http://www.mpegtv.com
- POV raytracer - http://www.povray.org/
- Xanim - http://smurfland.cit.buffalo.edu/xanim/home.html
- XV- http://www.sun.com/sunsoft/catlink/xv/xv.html
- Librerie:
- Gd
- Imlib - http://www.labs.redhat.com/imlib/
- Libpng - http://www.cdrom.com/pub/png/
- Mesa (opengl GPL) - http://www.ssec.wisc.edu/~brianp/Mesa.html
- Opengl di metrolink - http://www.metrolink.com/products/opengl/index.html
- etc.
- Web Browser [Internet Explorer]:
- Netscape Navigator
- Netscape Comunicator
- Kfm (KDE Filemanager)
- Mosaic - http://www.ncsa.uiuc.edu/SDG/Software/XMosaic/
- Amaya - http://www.w3.org/pub/WWW/Amaya/
- Arena - http://www.yggdrasil.com/Products/Arena/
- Hotjava
- LynX - http://lynx.browser.org/
- etc.
- Microsoft Windows App on linux:
- Bochs - http://world.std.com/~bochs/
- NT App Server - http://www.exodustech.com/
- VNC - http://www.uk.research.att.com/vnc/
- WABI - http://www.caldera.com/products/updates/wabi.html
- Willow Twin library
- WINE - http://www.winehq.com/
- Client di posta [MS Mail/Lotus ccmail]:
- ZMail
- exmh - http://www.sunlabs.com/~bwelch/exmh/
- umt
- xfmail - http://burka.netvision.net.il/xfmail/xfmail.html
- kmail - http://math.cornell.edu/~wuebben/markus/kmail.html
- xmh
- xcmail
- soma
- privtool
- pine - http://www.washington.edu/pine/
- e diverse altre centinaia.
- MSDOS for linux:
- Usando dosemu e OpenDOS della Caldera (oggi nuovamente DR-DOS) potete
far funzionare la maggior parte dei programmi DOS sotto Linux
all'interno di una finestra.
In alternativa a OpenDOS potete usare FreeDOS un'alternativa Opensource
ma - purtroppo - non ancora completamente stabile.
Una documentazione molto completa relativa a DOSEMU e' disponibile
presso: http://www.suse.com/~dosemu/doc-0.97/
- Desktop Publishing [MS Publisher]:
- LaTex http://www.tex.ac.uk/CTAN/latex/
- SGML tools
- Jade
- JadeTex
- Adobe Acrobat reader
- Scheduler/Personal productivity tools [MS Schedule+]:
- Riguardo ai Personal productivity Tools consiglio il documento presso
http://www.caldera.com/tech-ref/linuxapps/linapps.html
- Emulatori:
- Amiga- The UAE Amiga Emulator (http://www.freiburg.linux.de/~uae/)
- Arcade
- Atari
- Commodore VIC20 / C64 / C128 - The VICE Emulator (http://www.cs.cmu.edu/~dsladic/vice/vice.html)
- Mac
- Nintendo
- PalmPilot
- Sega
- Sinclair
- Etc.
- Editor [Edit, Notepad]:
- vi
- CRisp
- NEdit
- Jed
- EMACS
- e molti altri...
7.1.2 Server (BACK OFFICE)
In questa sezione ho raggruppato le applicazioni utili su un server
suddividendole per prodotto. Tra parentesi quadre ho indicato quale prodotto
Microsoft sono in grado di sostutuire.
Si tratta - ovviamente - solo di un piccolissimo estratto rispetto a quanto e'
effettivamente disponibile. E' importante notare che si tratta - per la maggior
parte - di software Open Source.
Database Relazionali [MS SQLserver]:
- PostgreSQL - http://www.postgresql.org/
- MySQL - http://www.tcx.se/
- Solid - http://www.solidtech.com/
- Addabas - http://www.adabas.com/
- YardSQL - http://www.yard.de/
- Empress - http://www.empress.com/
- Interbase - http://www.interbase.com/
- Per maggiori informazioni consiglio leggete l'apposito HOWTO
http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Database-HOWTO.html
- Web Server [Internet Information Server]:
- Apache - http://www.apache.org/
- CERN - http://www.w3.org/Daemon/
- NCSA
- Roxen Challenger - http://www.roxen.com/
- Netscape Fasttrack
- StrongHold
- e diverse altre centinaia.
- Proxy server [MS Prosy server]:
- Squid - http://squid.nlanr.net/
- Wwwoffle - http://www.gedanken.demon.co.uk/wwwoffle/index.html
- Microsoft Win32 connectivity:
- SAMBA - http://samba.anu.edu.au/
- Mac connectivity:
- Netatalk (appletalk) - http://thehamptons.com/anders/netatalk/
- Novell Netware connectivity:
- mars-nwe - ftp://ftp.gwdg.de/pub/linux/misc/ncpfs/
- Server di posta [MS Exchange]:
- Sendmail - http://www.sendmail.org/
- Qmail - http://www.qmail.org/
- Smail
- Exim
7.1.3 Sviluppo (programmazione)
In questa sezione ho raggruppato un piccolissimo estratto di linguaggi e tools
di programmazione disponibili per Linux (la maggior parte sono gratuiti!).
- Linguaggi di IV generazione [MS Visual Basic]:
- VIBE - http://www.LinuxMall.com/products/00487.html
- VisualTCL
- SpecTCL
- InstantBasic for Java (genera applet da codice VB) http://www.halcyonsoft.com/
- Programmazione C/C++ [MS Visual C++]:
- GNU C Compiler (C, C++, Objective-C)
- Gnome - http://www.gnome.org/
- QT application framework C++ - http://www.troll.no/
- VIBE - http://www.LinuxMall.com/products/00487.html
- XWPE - X Windows programming environment
- JAVA [MS Visual J++]:
- Emacs JDE
- FreeBuilder Java IDE - http://www.freebuilder.org/
- JForge - http://www.tek-tools.com/jforge/
- JccWarrior
- Kaffe - http://www.transvirtual.com/
- Suns Java Workshop
- SuperMojo
- Vibe
- Wipeout
- Altri linguaggi disponibili:
- Ada
- assembler
- Awk - http://csugrad.cs.vt.edu/manuals/gawk/gawk_toc.html
- COBOL
- Eiffel
- Fortran
- flex
- Java
- Lisp
- Modula 2 e 3
- Pascal
- Perl
- Prolog
- Python - http://www.python.org/
- Rexx
- sed
- Smalltalk/x
- SQL
- TurboPascal - http://www.brain.uni-freiburg.de/~klaus/pascal/fpk-pas/
- yacc
- e svariate altre centinaia...
7.2 Wish List
In questa sezione vorrei che venissero elencate quelle applicazioni che
generalmente non vengono fornite insieme alle distribuzioni ma che spesso
siamo costretti ad installare per poter offrire determinate funzioni.
Workstation:
Server:
In questo paragrafo cerchero' di rispondere ai principali problemi e
interrogativi che l'utente puo' incontrare, grazie anche ai contributi che mi
vorrete mandare.
In aggiunta, esiste anche un documento che raccoglie gli URL piu' richiesti
nel newsgroup it.comp.linux...
Potete consultarlo su http://www.linux.it/ospiti/upr/
8.1 cos'e' il kernel?
Il kernel e' il cuore del sistema operativo. Tutti gli altri programmi
utilizzano le funzioni fornite dal kernel, e in questa maniera non devono
colloquiare direttamente con l'hardware.
Su Linux il kernel puo essere costituito da un unico file solitamente chiamato
vmlinuz, oppure alcune parti possono essere compilate in moduli separati
caricabili e scaricabili dalla memoria in maniera dinamica - ottimizzando cosi'
l'uso della RAM.
Per approfondire l'argomento consiglio l'ottimo documento di Daniele Giacomini
(daniele@calion.com) disponibile presso:
http://ildp.psy.unipd.it/AppuntiLinux/al-19.html
(Nota: i nomi delle pagine negli Appunti Linux sono soggetti a frequenti
cambiamenti quindi se non trovate qualcosa... consultate l'indice generale!)
8.2 cos'e' la shell?
La shell e' il programma piu' importante in un sistema operativo, dopo il
kernel. E' in pratica il mezzo con cui si comunica con il sistema e attraverso
il quale si avviano e si controlla l'esecuzione degli altri programmi.
Per approfondire l'argomento consiglio l'ottimo documento di Daniele Giacomini
(daniele@calion.com) disponibile presso:
http://ildp.psy.unipd.it/AppuntiLinux/al-36.html
(Nota: i nomi delle pagine negli Appunti Linux sono soggetti a frequenti
cambiamenti quindi se non trovate qualcosa... consultate l'indice generale!)
8.3 cos'e' X-Windows?
Per comprendere l'architettura e i concetti base di X-Windows, consiglio di
leggere l'ottimo documento di Daniele Giacomini (daniele@calion.com)
disponibile presso:
http://ildp.psy.unipd.it/AppuntiLinux/al-64.html
(Nota: i nomi delle pagine negli Appunti Linux sono soggetti a frequenti
cambiamenti quindi se non trovate qualcosa... consultate l'indice generale!)
Altra documentazione su come configurarlo e' disponibile presso:
X DEFAULT - http://www.gaijin.com/X/xresources.html
xinitrc - http://www.gaijin.com/X/xinitrc.html
8.4 cos'e' un windows-manager?
Un'interessante spiegazione sui vari Gestori di Finestre e un confronto tra
i piu' noti e' disponibile nell'ottimo documento di Daniele Giacomini
(daniele@calion.com) su:
http://ildp.psy.unipd.it/AppuntiLinux/al-65.html
(Nota: i nomi delle pagine negli Appunti Linux sono soggetti a frequenti
cambiamenti quindi se non trovate qualcosa... consultate l'indice generale!)
Informazioni dettagliate su diversi windows-manager sono disponibili presso:
Afterstep - http://www.gaijin.com/X/afterstep.html
FVWM - http://www.gaijin.com/X/fvwm.html
OPENLOOK - http://www.gaijin.com/X/openwin.html
MWM - http://www.gaijin.com/X/mwm.html
TWM - http://www.gaijin.com/X/twm.html
8.5 come faccio a vedere cdrom e floppy?
(contributo di "Gabriele Zugliani" <gzuglian@oscar.col.it>)
I volumi rimuovibili sotto unix vanno montati e smontati esplicitamente.
Il comando da utilizzare e' mount, quindi vi consiglio - per iniziare - di
fare un bel man mount per scoprire come usare questo comando.
In breve:
1. serve un mountpoint, cioe' una directory vuota, messa in un punto a
piacere nell'albero delle vostre directory.
Suggerisco /mnt/floppy e /mnt/cdrom. Se non esiste potete crearle con mkdir.
2. mettete il media rimuovibile nel suo drive, e digitate:
mount -t tipodelfilesystem /dev/ladevice /mnt/mountpoint
(per esempio: mount -t iso9660 /dev/hdb /mnt/cdrom nel caso del cdrom montato
sulla ide primaria come slave).
Ricordo che per quanto riguarda le unita' (E)IDE la nomenclatura e'
hda primary master, hdb, primary slave, hdc, secondary master, hdd secondary
slave.
Per ridurre il numero di informazioni da digitare, potete modificare
manualmente il file /etc/fstab.
Per fare un mount bisogna comunque essere root, a meno di aggiungere un flag
user in /etc/fstab che consente di poterlo fare anche da altri utenti.
Esempio
/dev/hdb /cdrom iso9660 noauto,user,exec,ro 0 0
Per trasferire files e visualizzare directories sul floppy, potete anche usare
gli mtools (mdir, mcopy, etc.) e in questo caso non e' nemmeno necessario
montare il floppy. E' importante notare che mentre l'uso degli mtools e' piu'
veloce rispetto al mount, gli asterischi vanno usati in maniera particolare:
vanno infatti messi tra virgolette in modo che ad espanderli siano gli mtools
e non la shell...
Quindi NON
mcopy a:* .
ma bensi'
mcopy "a:*"
Se invece avete montato il volume (floppy o cd) ricordatevi che dovrete
smontarlo utilizzando il comando umount.
8.6 Come posso avere sia NT che Linux sul mio pc?
(Come gestisco la presenza di due bootloaders - nt loader e lilo?)
(contributo di "Gabriele Zugliani" <gzuglian@oscar.col.it>)
Ci sono diverse soluzioni. Quella descritta nell'apposito mini-howto funziona
in modo affidabile nella stragrande maggioranza dei casi.... leggete la
documentazione su metalab.unc.edu//pub/Linux/docs/ prima di postare domande nel newsgroup! ;)
8.7 Linux su un floppy?
Ebbene si, e' possibile... esistono numerose distribuzioni che consentono di avere una versione ridotta
ad uno o pochi floppy. Eccone alcuni:
http://mulinux.nevalabs.org/ - Un progetto tutto italiano!
http://home.sol.no/~okolaas/hal91.html
http://www.trinux.org/
http://www.zelow.no/floppyfw/
http://www.linuxrouter.org/
http://smalllinux.netpedia.net/ - requisiti minimi: 386 2MB RAM (consolemode), contiene una versione ridotta di X-Windows
8.8 come faccio a stampare?
Per riuscire a stampare correttamente e' utile conoscere il funzionamento di
lpd.
Lpd (Line Printer Daemon) e' il sistema che su Unix si occupa di fornire i
servizi di stampa. Si tratta di un server (demone) e di un insieme di
programmi che consentono di gestire lo spool di stampa.
In particolare si tratta di lpd (il demone), lpr (il comando di spool), lpq
(visualizza i job presenti in coda), lpc (il sistema di controllo di lpd) e
lprm (rimuove i job dallo spool di stampa).
Per maggiori informazioni consiglio The Linux Printing HOWTO presso:
metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/Printing-HOWTO
oppure l'ottimo print-faq in italiano di Luca Rossetti <lukaros@tin.it>
disponibile presso:
space.tin.it/computer/tlqhr/faq-print.html
8.9 Esiste COBOL per Linux?
In realta' questa non e' una domanda che ricorre spesso, ma personalmente ho
ricevuto gia' un paio di mail a riguardo e quindi ho pensato che potesse
essere utile aggiungere l'informazione alle FAQ.
Premesso che non sono un programmatore COBOL, ho fatto una breve ricerca
sulla Rete ed ho trovato interessanti i seguenti URL:
http://www.deskware.com/cobol/cobol.htm
http://www.hex.net/~cbbrowne/languages07.html#COBOL
http://www.gnu.org/software/cobol/
http://www.netsis.it/~asantini/cobcy/
http://www.zortec.com/
Inoltre: Accubol ne vende uno a $2500 mentre se lo si desidera si puo' usare la
versione di rm Cobol o Microfocus per SCO.
Nota: personalmente - comunque - vi consiglio caldamente (qualora possiate) di
passare ad un linguaggio piu' moderno quale C/C++ o Java!
8.10 Perche' non riesco ad accedere alla part. fat32/ntfs
(e ad avere i nomi lunghi con dischi Joliet)?
(contributo di "Gabriele Zugliani" <gzuglian@oscar.col.it>)
Potete patchare il kernel pelevando il necessario qui:
bmrc.berkeley.edu/people/chaffee/fat32.html
Per ntfs, la patch e' a:
http://www.informatik.hu-berlin.de/~loewis/ntfs/
ATTENZIONE: dalla versione 2.0.35 del kernel l'applicazione di questa patch non e' piu' necessaria.
8.11 Perche' Linux mi vede solo 64MB di RAM (ma io ne ho 128)?
Con alcuni tipi di motherboard Linux non e' in grado di accorgersi da solo di
quanta RAM dispone il vostro PC.
Per risolvere il problema e' sufficiente inserire all'interno di
/etc/lilo.conf la seguente istruzione:
append = "mem=128M"
fatto cio' lanciate nuovamente lilo e poi riavviate il computer.
NOTA: il problema di riconoscimento della memoria e' stato risolto nella
versione 2.1 del kernel, quindi la 2.2 non ne ha piu' bisogno.
8.12 Linux e' Anno2000 compatibile?
Il sistema operativo Linux e le sue librerie (come tutti i sistemi Unix e
i suoi derivati) non memorizzano le date in maniera convenzionale, ma come
un numero incrementale di secondi trascorsi dall'inizio del 1970 (nascita
di Unix). L'attuale dimensione di questo contatore rende possibile il
conteggio fino al 2038.
Per allora Linux avra' gia' iniziato ad usare contatori a 64 bit che
saranno utilizzabili probabilmente fino alla fine dell'universo. :)
A questo punto vi chiederete: ma in pratica mi devo preoccupare?
In realta' il sistema operativo e' solo uno strato di una catena di
componenti mutuamente dipendenti.
Molte applicazioni infatti convertono le date dal formato proposto dai
contatori ad un modello piu` tradizionale. Un bug in una libreria o in una
applicazione, quindi, potrebbe causare un comportamento anomalo del sistema
anche se il sistema operativo e le altre applicazioni sono anno2000
compatibili.
In aggiunta Linux legge la data al momento del boot dal clock del CMOS del PC.
Non tutti i chip sono compatibili. Dovrete quindi accertarvi che quello usato
dalla vostra macchina lo sia.
Per maggiori informazioni consiglio di leggere l'ottimo documento di
Christopher B. Browne situato presso
http://www.ntlug.org/~cbbrowne/linux10.html
da cui ho tratto questo paragrafo. Inoltre consultate il sito della
distribuzione utilizzata per maggiori dettagli specifici.
8.13 Posso accedere da Linux al mio AS/400?
Premessa: non essendo un utilizzatore di AS/400 avrei bisogno di
aiuto per perfezionare questo paragrafo. Cio che riporto e' basato sulla mia
esperienza in aziende che lo usa(va)no e nelle quali abbiamo fatto alcuni
collegamenti.
Se il vostro AS/400 utilizza TCP/IP (e le ultime macchine lo usano tutte),
non ci sono problemi, potete accedervi tranquillamente.
Le cose si fanno un po' piu' complicate quando si debba accedere utilizzando
SNA. Configurando opportunamente il vostro SNA server, potete utilizzare da
Linux tn5250 per accedere ad esso. Questo programma fornisce un accesso alle
schermate verdi e la possibilita' di rimappare i tasti, ci sono dei problemi
con le stampe (o quantomeno io li ho avuti)...
In alternativa a tn5250, leggevo su Slashdot che
esistono alcuni client scritti in Java e disponibili su Gamelan e Javasoft e inoltre la versione
professional di Netscape Communicator contiene un emulatore 5250.
Un'altra possibilita' e' utilizzare Java AS/400 Toolbox: dicono che sia
davvero possibile fare la maggio parte del lavoro su AS/400 (come aprire file,
librerie, registrare informazioni, usare JDBC su DB/400, creare utenti, code
di dati e di messggi, etc) usando Java.
Per finire una notizia interessante: esiste un gruppo di persone che sta
sviluppando uno SNA server (GPL) per Linux. Il progetto sembra essere in fase
avanzata con ben oltre 10.000 righe di codice disponibili...
Maggiori informazioni presso http://samba.anu.edu.au/linux-sna/
Altri indirizzi interessanti sono
8.14 Posso accedere da Linux ad OpenVMS e VAX?
Cercando del materiale per poter ampliare il paragrafo su Linux e AS/400
mi sono imbattuto in un interessante documento che illustra come accedere
a DECnet, OpenVMS e VAX da Linux.
Personalmente non l'ho mai fatto, ma e' possibile accedere ad un sistema
OpenVMS e viceversa, trasferire file da e verso OpenVMS, eseguire task remoti
e verificare le connessioni.
Maggiori informazioni presso linux.dreamtime.org/decnet/
8.15 Qual e' il modo migliore di porre una domanda o proporre un argomento al NG?
(contributo di "Gabriele Zugliani" <gzuglian@oscar.col.it>)
Se avete un problema non affrontato da questa faq, o comunque preferite postare
sul gruppo per chiedere ragguagli, prima di metter mano al vostro newsagent,
sarebbe meglio (anche se avete provato tutta la documentazione possibile) che
facciate qualche ricerca su Dejanews (http://www.deja.com/).
Su questo server (che tra l'altro gira su macchine Linux!) potete fare ricerche
per parole chiave all'interno di USENET e quindi trovare informazioni aggiuntive.
Dejanews, infatti, indicizza anche i gruppi internazionali e la "latenza" dei
messaggi e' piu' lunga di quella di molti newserver italiani.
Se neanche questo da dei risultati (siete proprio sicuri? avete guardato bene
anche le manual pages , gli info files, la documentazione sotto /usr/doc???)
allora postate pure ;).
Quando lo fate, tenete presente pero' che chi vi puo' piu' facilmente aiutare
e' gia' molto occupato, da lavoro, studio o quant'altro.
Se potete, quindi, siate il piu' possibile coincisi e il piu' possibile
precisi.
Definite in modo sintetico e il meno ambiguo possibile il problema e indicate:
- tutto l'hardware che puo' essere collegato al problema
- tutto il software che puo' essere collegato al problema
- la distribuzione e la versione del kernel utilizzate
In genere, se non fornite abbastanza dettagli, vi sara' piu' difficile trovare
aiuto e chi vuole aiutarvi dovra' effettuare uno sforzo maggiore e dedicare piu'
tempo di quanto sarebbe in realta' necessario.
Aiutateci ad aiutarvi ;)....
Se volete criticare il gruppo, il sistema operativo, il software, potete farlo,
ma documentate sempre le vostre affermazioni, e cercate di non farlo diventare
un fatto personale; in linea generale, cercate di essere costruttivi, non
distruttivi....
In parole povere, portate il rispetto che si deve a una qualsiasi persona,
rispettate la netiquette, e considerate che sul gruppo nessuno e' pagato per
aiutarvi e per dedicarvi il proprio prezioso tempo...
Per ultimo, non abbiate paura di aiutare gli altri citando quello che avete
imparato, la vostra esperienza personale, i vostri pareri, critiche, etc.
sono tutti bene accetti. Non abbiate paura di poter essere corretti...
se le correzioni ci saranno non sono per criticarvi ma per rendere piu'
precisa un informazione.
Ogni settimana ricevo diversi messaggi da parte di persone che - essendo
entusiaste di questo sistema operativo - chiedono come possono contribuire
attivamente alla sua diffusione.
In questo paragrafo ho buttato giu' alcune idee su cosa effettivamente puo'
essere fatto (spero di ricevere numerosi contributi ricchi di altre idee e
suggerimenti). Alcune indicazioni su come procedere nel presentare Linux sono
disponibili su http://electriclichen.com/people/dmarti/linuxmanship.html
Linus Torvalds ha affermato che gli piacerebbe se ogni utente Linux si ponesse
come obbiettivo per il 1998 di convincere altre due persone ad installare
Linux sul proprio PC (magari in dual-boot).
Questo potrebbe essere un buon inizio, non vi pare?
9.1 siete studenti?
Beh, se rientrate in questa categoria il lavoro che potete fare e' parecchio.
Innanzitutto potete parlarne, fare informazione... raccontare ad amici e
conoscenti cosa siete in grado di fare con un sistema operativo gratuito.
Gli studenti sono spesso facilitati ad introdurre novita' in quanto l'essere
aggiornati/istruiti fa parte del loro ruolo...
l'importante e' fare informazione corretta: dopo aver fornito le vostre
argomentazioni, date sempre qualche URL su cui sia possibile approfondire (ad
esempio potreste dare l'indirizzo di queste FAQ).
Come studenti, inoltre, potete proporre ai vostri professori di usare Linux per
realizzare progetti e corsi sia in Universita' che alle Scuole superiori (come
argomentazione potreste portare i bassi costi, la possibilita' di utilizzare
hardware gia' in vostro possesso, il fatto che conoscere un ambiente UNIX e'
molto richiesto dal mercato, etc.)
Se studiate informatica o ingegneria - e' inutile dirlo - potete chiedere di
fare una tesi utilizzando esclusivamente software Opensource (con Linux e'
possibile mettere dei server in cluster, usare qualsiasi linguaggio di
programmazione, gestire dati su RDBMS... senza spendere nulla!). Anche per voi
e' importante fare informazione, quindi ricordatevi di inserire qualche URL
significativo nella Bibliografia o nei Ringraziamenti.
Per concludere - se lo credete - potete entrare a far parte di uno dei diversi
Linux User Group Italiani. Maggiori info presso
http://www.linux.it/
http://www.pluto.linux.it/
Ah, dimenticavo: se sapete l'Inglese leggete il paragrafo 9.4.
9.2 siete giornalisti?
Sia che lo siate di professione che lo facciate part-time, la vostra missione
e' ovviamente informare.
Il vostro compito e' di rendere comprensibile a tutti il linguaggio di noi
*addetti ai lavori* e di trovare argomenti che possano stimolare la curiosita'
nei confronti di questo OS.
A questo scopo potreste trovare interessanti quei siti che raccolgono e commentano
regolarmente le varie novita', ad esempio lwn.net/
Ancora una volta e' importante fare informazione CORRETTA, quindi: chiedete,
chiedete, chiedete. Inoltre fornite URL significativi (in modo che i lettori
possano approfondire) e se volete vedere/provare qualcosa, postate una richiesta
sul newsgroup... sarete sorpresi di quanto sia facile trovare qualcuno disposto
a darvi una mano.
9.3 lavorate in un negozio di PC?
Il vostro compito e' quello di riuscire a mettere in vetrina un PC con Linux,
X e il KDE (maggiori informazioni sulle caratteristiche di KDE sono disponibili su http://www.ars-technica.com/linux/reviews/1q99/kde-1.html).
Magari convincere il vostro capo non sara' facilissimo, ma se ci pensate un'at-
timo gli argomenti da portare a sostegno non sono pochi:
- UN NUOVO PRODOTTO SUSCITA CURIOSITA': i passanti si fermerebbero a chiedere di
cosa si tratta.
- I CONCORRENTI NON CE L'HANNO: le vetrine della concorrenza sono tutte uguali...
perche' non distinguersi?
- MOLTI (tra il grande pubblico) HANNO SENTITO PARLARE DI LINUX, MA POCHI L'HANNO
VISTO: mettete un cartello a lato del PC che indica che si tratta di Linux...
attirera' i curiosi
- MOLTI CREDONO CHE PER USARE UNIX CI VOGLIANO DEI SUPERCOMPUTER: mettete un
cartello 'SERVER UNIX IN VENDIDA QUI'
- ETC.
9.4 sapete l'Inglese?
Purtroppo non tutti sanno l'Inglese e quindi non hanno accesso alla sterminata
quantita' di documentazione su Linux disponibile sulla Rete.
ILPD (http://www.pluto.linux.it/ildp) nasce proprio con l'obbiettivo di tradurre la documentazione Inglese (in particolare quella del Linux Documentation Project)
in Italiano.
Perche' non entrate a farne parte? Il vostro contributo potrebbe essere davvero
prezioso!
Se poi conoscete bene qualcosa di non ancora documentato e che vorreste far
conoscere alla comunita' mondiale di utenti Linux, sarebbe bello se scriveste
un Howto (in Inglese).
Molti italiani si sono gia' distinti per aver dato un ottimo contributo al
progetto LDP.
9.5 lavorate in un ISP?
La maggior parte degli Internet Provider utilizza server Linux, ma ancora pochi
aiutano i loro utenti a configurare la propria workstation Linux per accedere
alla Rete.
Perche' non create una pagina di aiuto con tutte le istruzioni necessarie per
accedere a voi? Non e' difficile, soprattutto se prendete spunto dagli esempi
gia pronti, disponibili presso
http://www.pluto.linux.it/ildp/altri/Provider-IT-HOWTO.html
Inoltre perche' non dedicate una pagina a Linux in cui inserire una breve
introduzione, un link a linux.org e magari a queste FAQ?
9.6 avete letto un articolo su Linux?
Se l'articolo vi e' sembrato valido, scrivete una nota di apprezzamento
all'autore e poi fate in modo che venga letto dal maggior numero di persone
possibile.
Se l'articolo non vi e' piaciuto (o c'erano degli errori), scrivete comunque
all'autore ringraziandolo per aver dedicato un articolo ad un sistema
operativo cosi' interessante. Fategli notare cosa non avete trovato corretto
fornendo eventuali indicazioni su dove puo' trovare informazioni piu' precise
a riguardo.
Penso che sia estremamente importante che la comunita' Linux faccia capire che
gradisce gli sforzi dei giornalisti di parlare di questo OS e che siamo
disponibili ad aiutarli per fare un'informazione piu' corretta.
Anche il nostro tono e' quindi importante: cerchiamo di mettere da parte il
nostro entusiasmo a favore di una descrizione piu' obbiettiva.
9.7 siete programmatori, analisti, project manager dell'IT?
Anche voi potete fare parecchio per diffondere Linux... per maggiori
informazioni leggete il paragrafo successivo.
In questo paragrafo intendo elencare quelli che secondo me sono servizi
facilmente introducibili in azienda e alcune importanti argomentazioni
che possono essere utilizzate.
Ovviamente non si tratta di *ricette magiche*, ma solo di esempi basati
sulla mia esperienza di qualche anno di consulenza in aziende italiane e di
lavoro all'interno di una multinazionale americana.
Mi piacerebbe inserire anche idee e esperienze altrui, quindi... mandatemi i
vostri contributi!
10.1 I programmi opensource sono affidabili/performanti?
Questo e' un dubbio molto radicato in quegli utenti/aziende che si sono
affacciati da poco su Internet.
Chi conosce la Rete, invece, sa che il suo funzionamento e' legato al software
opensource. Ecco alcuni degli esempi piu' importanti:
- I servizi DNS sono forniti da un programma (BIND) che e' appunto opensource.
Si tratta di un database distribuito che parte da alcuni rootserver
principali e scende (ad albero) fino al DNS server del vostro ISP.
Ebbene tutti questi server usano una versione di BIND.
- Il piu' diffuso server di posta elettronica (Sendmail) e' anch'esso software
opensource.
- Il server web piu' diffuso su Internet (dati Netcraft - http://www.netcraft.com)
e' Apache (http://www.apache.org), e indovinate un po'.. si tratta di sw
opensource. A conferma della sua bonta' basti ricordare che recentemente IBM
ha dichiarato che nelle prossime versioni dei suoi sistemi/ambienti operativi
il web server utilizzato sara' Apache.
- Etc.
Fanno quindi sorridere quei manager che affermano che le loro aziende non
useranno mai programmi opensource: in realta' ci fanno gia' affidamento quando
cercano un'informazione sulla Rete, spediscono un messaggio di posta elettronica
o visualizzano una pagina web. Se quei programmi (opensource) fossero poco
performanti, l'intera Rete non potrebbe funzionare e sarebbero stati gia'
sostituiti!
10.2 Ma NT non e' meglio?
NT sembra OK nell'ambito di una realta' aziendale, ma provate un po' a chiedere al vostro
Internet Provider che sistema operativo usa sui suoi server... mi riferisco ai
grossi ISP con migliaia di utenti.. ebbene utilizzano Unix/Linux!
Alcuni (come per esempio IOL) hanno provato ad andare su NT ma hanno dovuto
fare immediatamente retromarcia perche' quel sistema non era in grado di fornire
prestazioni e servizi desiderati.
Se quindi loro - che hanno molti piu' utenti - usano Unix e si trovano bene,
perche' non adottarlo anche in aziende dove il numero di utenti e' minore?
Una curiosa notizia apparsa sulla stampa in Luglio potrebbe contribuire a
chiarire le idee:
una nave da guerra USA e' rimasta bloccata ed e' stato necessario rimorchiarla
a terra a causa di un problema su alcuni server Windows NT
(http://www.gcn.com/gcn/1998/July13/cov2.htm)
10.3 Con quali progetti posso partire?
Nelle aziende di una certa dimensione sopratutto se dotate di sedi
all'estero, vengono redatti periodicamente dei documenti che definiscono gli
standard da adottare relativamente a determinate tecnologie per un determinato
preriodo.
Si tratta di indicazioni che vengono fornite allo scopo di rendere omogenei i
sistemi informativi presenti in azienda e rendere pia' agevole la comunicazione.
Per questo motivo, in queste realta' non e' sempre possibile inserirsi con un
progetto basato su Linux in quanto potrebbero essere stati gia' definiti degli
standard per quella particolare tecnologia.
In aziende piu' piccole, questi standard pur non esistendo sulla carta, possono
esserlo di fatto in quanto sono stati acquisiti come tali leggendo articoli su
riviste di settore (spesso Microsoft oriented).
Ho quindi identificato una serie di esempi che a mio giudizio sono facilmente
introducibili in azienda in quanto si tratta di aree importanti ma ancora poco
seguite.
- Proxy: Squid + Squidguard sono in grado di rispondere a tutte le esigenze aziendali (acl, filtri, etc)
- Network Monitoring: Scotty, Big Brother e Cricket sono solo alcuni dei numerosi sw disponibili
- Router/gateway
10.4 Atteggiamenti nei confronti di Linux
In un interessante articolo (http://www.xunil.com/xunil/m-j4phases.html)
pubblicato recentemente, Evan Leibovitch (evan@xunil.com) suddivide
gli atteggiamenti nei confronti di Linux riscontrabili in azienda, in quattro
diverse categorie:
FASE 1 (Ignoranza), FASE 2 (Negazione), FASE 3 (FUD), FASE 4 (Accettazione)
La comprensione di questi atteggiamenti e delle loro motivazioni e' fondamen-
tale per chi vuole proporre soluzioni basate sul nostro amato OS.
Fase 1: IGNORANZA
E' risaputo che la scarsa conoscenza dei fatti non frena la gente
dall'esprimere opinioni e giudizi. Ma non dovete lasciarvi scoraggiare da
coloro che non sanno di cosa parlano.
Un chiaro segno che l'interlocutore si trova nella Fase 1 e' un commento
simile a questo: "Linux e' un sistema operativo adatto solo per gli hacker!"
Sebbene questo mostri che la persona ha sentito parlare di Linux, probabilmente
non l'ha mai visto.
Non solo: esistono persone che non avendo mai sentito parlare del nostro OS,
sono convinti che il fatto stesso di non averne mai sentito parlare sia indice
di caratteristiche inferiori rispetto ai sistemi piu' blasonati.
Tenete presente che l'intero budget speso in pubblicita' da parte di tutta la
comunita' Linux mondiale, probabilmente ammonta a quanto la Microsoft spende
in penne a sfera!
Esistono persone che pur comprando svariate riviste di PC/Windows non avranno
mai modo di leggervi un articolo su una qualsiasi delle alternative a
Microsoft.
Tuttavia l'interesse verso le alternative esiste... basta solo saperlo
risvegliare!
Cosa fare dunque:
- Cercate di parlare allo stesso livello dell'interlocutore; evitate di essere
troppo tecnici a meno che non siate sicuri che la vostra audience sia in
grado di comprendere cio' che dite.
- Enfatizzate la popolarita' e la diffusione di Linux e il fatto che numerose
e importanti aziende stanno iniziando ad adottarlo.
- Non aspettatevi di convincere il vostro pubblico immediatamente; introducete
alcuni concetti, fornite URL per approfondimenti e lasciate che
l'interlocutore si possa muovere con i propri ritmi. Nessuno ama essere
forzato!
- Evitate di denigrare Microsoft, soprattutto in questa fase; se non siete in
grado di introdurre Linux senza sparlare di Windows, perderete gran parte del
vostro pubblico.
Fornitegli, invece, sufficienti informazioni e vedrete che saranno loro a
scoprire le limitazioni di quanto utilizzano normalmente.
Se questo significa che MS Windows e' sufficientemente *buono* per i loro
bisogni, preparatevi ad accettarlo.
Gli avete messo una pulce nell'orecchio e loro sapranno che c'e' un'altra
scelta quando la loro non sara' piu' *sufficientemente buona*.
Fase 2: NEGAZIONE
Sebbene molti utenti finali non entrino mai in questa fase, e' invece molto
diffuso tra venditori, sviluppatori, mezzi di comunicazione e potenziali
concorrenti, il credere che il modo migliore per combattere Linux sia
pretendere (e autoconvincersi) che non esiste.
La ragione per cui un tale comportamento e' possibile, e' che non esiste una
stima precisa su quanti siano effettivamente gli utenti Linux nel mondo.
Recentemente IDG (International Data Group) ha pubblicato (1998) un'analisi
in cui si stima un installato base tra i 5 e i dieci milioni (gli stessi valori
forniti da Bob Young - Presidente di RedHat), dichiarando che Linux e' l'unico
sistema operativo non-Microsoft che sta aumentando considerevolmente la sua
quota di mercato. E con Microsoft in balia di problemi legali, il Mondo
potrebbe muoversi in cerca di una alternativa...
Il problema e' che queste analisi sono ancora poco note.
Ad ogni modo come comportarsi nei confronti di un'azienda che si trova nella
Fase 2?
- Contattate le persone che credete dovrebbero utilizzare Linux nel loro
lavoro e che invece non lo fanno e scoprite se non lo conoscono (e sono
quindi nella Fase 1) oppure lo ignorano deliberatamente.
Cercate di convincerli - usando i fatti - che Linux non vive piu' in una
nicchia.
- Enfatizzate i dati dei rapporti di IDG e del Gartner Group e i recenti
annunci di Corel e Netscape per adottare Linux come piattaforma primaria.
Sentitevi liberi di dichiarare che chi afferma di conoscere il mercato e si
ostina ad ignorare deliberatamente un cosi' attivo fenomeno come Linux,
rischia di perdere credibilita' nei confronti di un mondo che ne sta
prendendo sempre piu' coscienza.
- Non insistete sul fatto che ognuno dovrebbe supportare Linux o richiamare
attenzione su di esso. Alcune persone preferiscono legarsi ad altri esperti
o tecnologie e Linux non e' destinato a vincere tutte le battaglie.
Imparate a convidere con coloro che non la pensano come voi.
- Evitate di entrare in sterili discussioni con coloro che si rifiutano di
riconoscere che le loro conoscenze sono arretrate.
Ci sono diverse ragioni che possono spiegare il comportamento di chi
appartiene a questa categoria e che non potete essere in grado di
considerare. Dategli quindi tempo per riorganizzare quello che gli avete
detto, acquisire informazioni e... cambiare fase.
Fase 3: FUD (Fear, Uncertainity, and Doubt)
= Timore, Incertezza e Dubbio
Questo e' il segmento in cui e' riunito il piu' alto numero di oppositori di
Linux. Si tratta di persone che hanno scoperto Linux, ne conoscono la
popolarita' ma rifiutano di farlo entrare nella competizione. Al contrario, si
adoperano per rallentarne la crescita diffondendo notizie, miti o informazioni
che sono ormai superate da anni.
Cio' viene fatto con il preciso scopo di impedire l'accettazione di Linux tra
il grande pubblico.
FUD si presenta in molteplici forme ma piu' frequentemente viene espresso da
coloro che hanno qualcosa da perdere (denaro, prestigio, potere) dal successo
di Linux. Non si tratta solo di denaro... talvolta queste persone non hanno
sufficiente tempo, risorse e desiderio di conoscere qualcosa di diverso.
Quindi, invece di considerare Linux un'alternativa, cercano di denigrarlo in
modo da avere una scusa per non prenderlo in considerazione.
La frase piu' ricorrente in questo tipo di attacco e': NON C'E' SUPPORTO.
In realta', in aggiunta al supporto/assistenza ufficiali e di elevata qualita'
offerti da Caldera e RedHat, il modello di supporto dell'intera comunita'
Linux ha ricevuto numerosi riconoscimenti per l'elevata qualita' (Infoworld,
per esempio, ha assegnato a Linux un award per il miglior supporto tecnico sul
mercato: http://www.infoworld.com/cgi-bin/displayTC.pl?/97poy.supp.htm).
Eppure esistono persone che continuano a scrivere e ad annunciare che Linux
manca di un vero e proprio supporto commerciale organizzato.
Si tratta di una classica tattica FUD.
Mentre le caratteristiche, l'affidabilita' e la flessibilita' possono essere
misurate e *qualificate*, il supporto non puo' essere valutato cosi'
facilmente.
Inoltre, l'assenza di supporto e' una di quelle cose che fa chiedere ad un
general manager di una corporation: "Posso affidare la mia compagnia e i
sistemi informativi su cui fa affidamento, ad un sistema operativo senza un
adeguato supporto? Puo' Linux competere con aziende che vendono i loro
prodotti a prezzi elevati in modo da garantire tutte le funzionalita' di cui
i loro clienti possando avere bisogno?"
Si tratta di una strategia che ha parecchia presa nei piu' insicuri e
burocratici angoli del corporate computing. Per molti l'assistenza e' piu'
importante della fornitura in se'.
Esistono altri miti usati comunemente dalle persone che si trovano nella
Fase 3:
- LINUX CAMBIA TROPPO FREQUENTEMENTE PER POTERNE CONSENTIRE UN USO AZIENDALE
in realta' questo e' vero solo se si vuole essere sempre in linea con le
tecnologie di punta del momento; e' comunque possibile scegliere la
distribuzione preferita e muoversi con la velocita' che si crede
- LINUX E' FATTO E USATO SOLO DA HACKER
questo in realta' era vero all'inizio, ma ormai Linux e' una piattaforma
sempre piu' diffusa all'interno delle aziende.
- NON ESISTONO APPLICAZIONI
questa in realta' e' una barzelletta, a meno che non si considerino degne
di questo nome solo le applicazioni in grado di svuotare il proprio
portafoglio.
Esistono altri miti, ma questi sono sufficienti a rendere l'idea.
L'elemento comune e' che si tratta di informazioni false o obsolete presentate
in modo da creare dubbi e confusione, ma mai come veri e propri attacchi
diretti.
In questi casi conviene:
- Smentire direttamente le varie dicerie presentando lo stato attuale di Linux
- Enfatizzare i fatti in maniera logica evitando di basarsi sulle proprie
emozioni. Molti utenti nella Fase 3 non aspettano altro che poter dipingere
gli utenti Linux come fanatici e irrazionali
- Non confondere le critiche basate sui fatti con FUD. Linux non e' perfetto e
deve compiere ancora parecchia strada in diverse aree. Spesso in mezzo alla
massa di critiche ingiustificate ci possono essere obbiezioni corrette: non
respingete ciecamente ogni critica, ma valutatele singolarmente
- Evitare di perdere troppo tempo con chi si trova nella Fase 3. Si tratta di
persone che conoscono Linux, ma hanno deciso di respingerlo.
Ad un certo punto puo' essere piu' conveniente lasciare perdere il confronto
con loro per concentrarsi nel presentare una visione equilibrata al resto
dell'audience. Mi raccomando: enfasi sui fatti!
Fase 4: ACCETTAZIONE
Attenzione: questa fase non si chiama amore o conversione ne' nulla di
simile.
Accettare Linux non significa necessariamente usarlo ed apprezzarlo. Non
avrebbe alcun senso scrivere un paragrafo su quelle aziende con cui siete
perfettamente d'accordo!
Esistono diverse aziende che riconoscono in Linux un pericoloso competitore
ed e' proprio nei confronti di queste aziende che questa sezione vuole
mettervi in grado di operare.
Ad oggi, Linux non e' stato ancora attaccato esplicitamente sui media da nessun
grosso concorrente, ma e' importante conoscere come comportarsi quando cio'
iniziera' ad succedere.
Comunque il semplice fatto che una societa' di software decida di non
supportare Linux, non significa necessariamente che sia ostile o ignorante.
Esistono infatti alcuni ostacoli significativi all'accettazione del nostro
sistema da parte di tutte le societa' sviluppatrici di software. Le varie
distribuzioni hanno seguito differenti approcci nella distribuzione dei
files su disco, nella manutenzione del software e altro ancora, rendendo
difficile sviluppare applicazioni installabili allo stesso modo su tutte
le piattaforme.
Quando la Borland afferma che Interbase e' supportato solo su redHat, non e'
perche' rifiutano il resto del mercato.... hanno semplicemente scelto una
piattaforma di riferimento che conoscono e che possono supportare (a questo
proposito segnalo un interessante articolo di John Taschek presso
http://www.zdnet.com/pcweek/opinion/0525/25wide.html).
Proprio per risolvere questo problema e' stato creato recentemente un progetto
chiamato Linux Software Base (e che ha raccolto entusiaste adesioni da parte
di tutti i venditori di Linux) che fornira' una mappa di standard ai cui tutte
le distribuzioni si dovranno adeguare.
La Microsoft - che sta entrando nella Fase 4 - afferma che il modello dei
software opensource manca di quella componente marketing cosi' importante per
consentire alle altre aziende (come Microsoft) di inserire quelle
caratteristiche di cui hanno bisogno gli utenti finali (piuttosto che quelle
necessarie agli sviluppatori).
Sebbene la situazione non sia cosi' malvagia come Microsoft la dipinge, in
realta' non hanno tutti i torti.
Man mano che Linux si diffondera' sempre piu' nel mondo delle aziende, e verra'
usato maggiormente da non-sviluppatori, ci dovremo aspettare una crescita di
questo genere di critiche qualificate.
Come comportarsi di fronte a questo genere di obbiezioni?
- Ascoltate le critiche e avviate una discussione razionale sui problemi che
gli utenti e le organizzazioni incontrano con Linux. Se pensate che siano
valide, cercate di portarle all'attenzione di una comunita' piu' ampia (a
questo scopo e' utile segnalarle a Slashdot.org o a una delle mailing list
dei vari vendors - es. redhat-list@redhat.com caldera-users@rim.caldera.com)
Se ne siete in grado, date suggerimenti e aiutate a trovare una soluzione.
In fondo si tratta di un lavoro di gruppo!
- Enfatizzate la liberta' del modello secondo cui Linux si e' evoluto, modello
attraverso il quale individui situati ovunque all'interno della comunita'
possono di fatto cambiare veramente le cose soddisfando i bisogni della
comunita' intera. Ogni aspetto di Linux (non solo i sorgenti) puo' essere
messo in discussione ed essere oggetto di revisione quando si rivela
necessario.
- Non confondete il FUD con le critiche informate. Occasionalmente commenti che
all'apparenza possono sembrare delle critiche costruttive, in realta' sono dei
pretesti per diffondere dubbi. Non entrate in dicussioni che non avete i mezzi
per potere vincere... in questi casi applicate le regole della Fase 3.
- Evitate di farne una questione di gusti personali. Una delle caratteristiche
vincenti di Linux e' la sua incredibile flessibilita'... e questa
flessibilita' significa che Linux puo' essere differenti cose per differenti
persone. Non confondete cio' che vi piace con cio' che Linux dovrebbe essere;
solo per il fatto che Linux e' grande per i power-users, cio' non significa
che non possa essere reso semplice, per esempio.
(tratto dalla Guida ad Internet e alla Realta' Virtuale
dello stesso autore - http://www.pippo.com/hyper143.zip)
Unix e' uno dei Sistemi operativi più diffusi su scala mondiale.
Le sue radici risalgono alla meta' degli anni '60 quando l'American Telephone
and Telegraph (AT&T), Honeywell, General Electric e il MIT si cimentarono nel
progetto - sponsorizzato dal Dipartimento di Difesa americano (DARPA) - di
sviluppare un nuovo sistema operativo chiamato Multics (Multiplexed
Information and Computing Service).
Multics doveva essere un sistema modulare pensato in modo tale da consentire
di poter spegnere o disattivare alcune parti del computer senza impattare
sulle altre componenti ne' sugli utenti che vi stavano lavorando.
L'obbiettivo era quello di creare un computer che potesse fornire i propri
servizi 24 ore su 24, 365 giorni all'anno - un computer che potesse essere
reso piu' veloce con la semplice aggiunta di nuove componenti nello stesso
modo in cui l'aggiunta di nuove caldaie e turbine rende piu' potente una
centrale elettrica.
Multics era stato pensato tenendo presente la sicurezza necessaria in un ente
militare, in modo da poter resistere ad attacchi esterni e da proteggere gli
utenti del sistema uno dall'altro.
In realta' nel 1969 la realizzazione di Multics era molto in ritardo rispetto
ai tempi previsti e per questo motivo AT&T decise di tirarsi fuori dal
progetto.
In quel periodo, Ken Thompson - un ricercatore di AT&T che aveva lavorato al
progetto Multics - utilizzo' un computer PDP-7 che non veniva utilizzato per
sviluppare alcune sue idee. A Thompson si uni' presto Dennis Ritchie che aveva
gia' lavorato su Multics. Gli sforzi di questi due ricercatori non tardarono
a produrre dei risultati: UNIX (nome suggerito da Brian Kernighan) divenne
operativo parecchi mesi prima di Multics!
Due anni piu' tardi Thompson e Ritchie riscrissero UNIX per il nuovo processore
della Digital PDP-11.
Man mano che i due programmatori aggiungevano nuove funzionalita', UNIX si
trasformava nel sogno di ogni programmatore: il sistema era basato su una serie
di piccole applicazioni ognuna delle quali svolgeva una singola funzione.
Utilizzando congiuntamente le varie applicazioni i programmatori erano in grado
di soddisfare le necessita' piu' complesse... UNIX di fatto cambio' il modo di
pensare dei programmatori.
Cio' divenne ancora piu' evidente quando - nel 1973 - Thompson riscrisse UNIX
utilizzando il nuovo linguaggio C inventato da Ritchie.
In seguito, questo sistema operativo e' cresciuto a tal punto da diventare oggi
il sistema operativo piu' apprezzato ed usato dalle grandi aziende.
Le ragioni di questo successo sono dovute alla sua particolare struttura
studiata per gestire molti utenti e processi parallelamente.
E' stato creato per lavorare in rete e supporta nativamente tutti i
protocolli e servizi di Internet (che si e' sviluppata intorno ad esso).
UNIX e' il backbone di Internet con oltre il 90% di tutti i servizi che
girano su server basati su UNIX.
Negli anni sono state rilasciate versioni di UNIX per molti sistemi, dai
supercomputer CRAY ai Personal Computer.
Cerchero' di analizzare l'evoluzione commerciale e tecnica che esso ha subito
uscendo dai laboratori di ricerca.
Nel 1976 il Bell Labs rilascia la sua sesta versione, nota comunemente come
V6, e la rende disponibile gratuitamente alle Universita' Americane. La
versione 7 venne rilasciata 3 anni dopo; fu la prima versione largamente
distribuita (principalmente a universita' e laboratori di ricerca), ed e'
divenuta la base di partenza per molte versioni di UNIX (generalmente lo
UNIX di AT&T viene indicato come System V mentre le varie versioni vengono
dette release: per questo si parla di SVR4 - System V Release 4 -, SVR5,
SVR6, etc..)
Costava 100 dollari per le università e $ 21.000 per tutti gli altri.
Nel 1992 AT&T vendette il suo UNIX alla Novell, che lo rielaboro' dando alla
luce il non molto diffuso UnixWare. Dato che la maggior parte delle versioni
di UNIX sono derivate dal codice dell'AT&T, a Novell spettano delle royalty
da parte degli altri venditori di UNIX.
La storia dello UNIX di Berkeley, invece, inizia nel 1977 quando il CSRG
presso l'Università della California, acquisto' in licenza il codice sorgente
della versione 6 da AT&T e inizio' lo sviluppo di una propria versione.
BSD - Berkeley Software Distribution (la versione UNIX di Berkeley) venne
rilasciata nel 1977 (1BSD) e culmino' con la versione 4.4 (4.4BSD) nel
1993.
Dato che le licenze di AT&T erano costose per i laboratori del governo,
Berkeley mise in opera un progetto a lungo termine per eliminare il
codice proprietario di AT&T da BSD.
Prima del suo completamento il CSRG perse i fondi per la ricerca e fu
chiuso. Fece comunque in tempo per rilasciare la seconda versione del suo
OS royality-free (NET/2).
Dopo una serie di battaglie legali tra AT&T, Novell e l'Universita' della
California venne finalmente raggiunto un accordo (Febbraio 1994):
Berkeley ritiro' NET/2 e rilascio' un prodotto piu' maturo: 4.4BSD-Lite.
Si trattava finalmente di un pacchetto ridistribuibile gratuitamente.
Durante gli anni ottanta diversi venditori di hardware iniziarono a
sviluppare versioni personalizzate di UNIX partendo dal codice AT&T
o BSD. Tra i piu' importanti ricordo:
- SUN Microsystems: Solaris 2.x e' una versione del System V con molte
estensioni. SunOS (il precedente sistema operativo di SUN) e' un sistema
BSD con molte estensioni. SUN spesso si riferisce a SunOS chiamandolo
Solaris 1.x.
- DEC partita con una versione proprietaria (Ultrix) ha adottato lo standard
OSF/1 che e' derivato dal BSD
- IBM (AIX): sebbene chiamato UNIX, e' molto diverso sia dal System V che
da BSD soprattutto dal punto di vista dell'amministrazione di sistema.
(smit e' il comando da conoscere!)
- Silicon Graphics (IRIX): simile al System V
- SCO: ha recentemente acquistato UnixWare da Novell.
- HP (HP-UX): System V con alcune varianti
UNIX in passato e' stato usato per lungo tempo nelle Universita' e in quelle
aziende in cui erano necessarie particolari performance o il numero di utenti
era elevato, ma non aveva mai raggiunto le scrivanie del grande pubblico a
causa dell'alto costo e del fatto che fosse necessario disporre di sistemi
piuttosto potenti. Negli ultimi 10 anni, tuttavia, l'implementazione di
molte versioni gratuite per PC (la piu' nota e' Linux, ma ricordiamo anche
NETBSD, OPENBSD, 386BSD e FreeBSD) ne ha consentito una diffusione esplosiva
in tutti gli ambienti. Cio' e' stato possibile grazie allo straordinario
lavoro svolto dalla Free Software Foundation (http://www.fsf.org).
Un interessante documento che approfondisce la storia di UNIX è disponibile su http://minnie.cs.adfa.oz.au/TUHS/Mirror/Hauben/unix.html
Linux e' rilasciato secondo la licenza GNU GENERAL PUBLIC LICENSE
(GPL o copyleft) versione 2 della Free Software Foundation.
Pur essendo fornito insieme ai sorgenti, Linux non e' quindi shareware,
ne' pubblico dominio. Il kernel di Linux e' copyright di Linus Torvalds
dal 1993 e mentre i vari programmi che girano sotto Linux sono di
proprieta' dei rispettivi autori (che spesso li distribuiscono anch'essi
sotto GPL o copyright BSD). X invece usa il copyright del MIT.
E' quindi consentito a chiunque copiare, modificare e/o ridistribuire
il software nel rispetto dei termini della licenza GPL, MIT o BSD.
La homepage dell'autore - http://www.pippo.com
Guida ad Internet e alla Realta' Virtuale - http://www.pippo.com/hypertxt/
Questo documento realizzato da Marco Iannacone (ianna@pippo.com) viene
rilasciato secondo la licenza GNU General Public License (GPL o copyleft)
versione 2 della Free Software Foundation. Chiunque e' autorizzato a distribuire
copie elettroniche o cartacee del presente documento, allegarlo a raccolte,
CD-ROM o programmi, a patto di citare la fonte da cui e' stato tratto. Dato che
il documento viene distribuito gratuitamente l'autore non si assume NESSUNA
responsabilita' per eventuali errori o inesattezze che possano essere presenti.
Le considerazioni espresse all'interno del documento devono essere considerate
opinioni personali dell'autore e NON dogmi assoluti.
I marchi registrati nominati all'interno del presente documento sono di
proprieta' dei legittimi proprietari.
Linux ® e' un marchio registrato di Linus Torvalds
In questo paragrafo vengono spiegati alcuni termini comuni nel mondo Linux
ma che spesso utenti alle prime armi non conoscono...
- BOX
- Nei documenti inglesi le macchine Unix vengono spesso chiamate box..
e' comune trovare l'espressione Unix box, Linux box, etc.
- DAEMON
- Un daemon (demone) e' un programma che viene avviato al momento del boot
del sistema operativo e rimane attivo fino al momento in cui il computer
viene spento. Normalmente offre servizi sia ad utenti locali che remoti
(per esempio un web server)
- GNU
- GNU sta per Gnu is Not Unix.
Si tratta di un progetto che e' nato per sostituire le utility proprietarie
dei sistemi Unix. Questi programmi sono gratuiti e vengono distribuiti (con
tanto di codice sorgente) insieme al sistema operativo con una particolare
licenza (chiamata GNU Public License) che autorizza chiunque a modificare
i codici sorgenti e ridistribuire il codice modificato a patto di farlo
utilizzando lo stesso tipo di licenza.
Col tempo molti altri programmi hanno adottato questo tipo di filosofia
rendendo possibile lo sviluppo di sistemi operativi quali Linux e FreeBSD,
ma anche il miglioramento di tutti gli altri sistemi operativi proprietari.
Per maggiori informazioni a riguardo:
Non sarebbe stato possibile realizzare questo documento senza l'aiuto
offerto (indirettamente) da tutti gli autori dei documenti disponibili
presso metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/ e di tutti gli altri citati
all'interno di queste FAQ.
Invito quindi tutti i lettori del presente, ad andare a leggere gli
originali in modo da poter approfondire l'argomento.
Un particolare ringraziamento va inoltre a Ranger <ranger@queen.it> per la codifica delle prime versioni HTML e a Largo <largo@lestat.gnu.net> per la realizzazione del logo.
1997-99, Marco Iannacone <ianna@pippo.com>