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Questo e' un volantino, circolato nei giorni del meeting tra il pubblico; qui viene riprodotto integralmente senza modifiche.
... basta solo resettare! di Fabrizio Polacco


« E mò? » esclama Gianni, corrucciando il sopracciglio destro, « che gli piglia? »
« Ma dai! » lo rimprovera Andrea, al suo fianco, « non lo vedi lo stop? »
« Che c'entra lo stop? Parlavo del motore: s'è spento! »
« Sì, non è magnifico? » lo interrompe Andrea, orgoglioso, « guardi a sinistra, guardi a destra, giri la chiavetta, riguardi a sinistra e ... parti! »
Gianni lo guarda con occhio stupito: « mi ... mi stai prendendo in giro, vero?»
« Perché? » fa Andrea a sua volta stupito, guardando l'amico, « cosa c'è? Non dirmi che non conoscevi la Guido95? È uscita più di un anno dopo l'annuncio perchè volevano renderla l'auto del secolo e ... guarda qua! », indicando intorno a sé, « io ce l'ho già! Dillo, dillo che sei invidioso. »
« Quello che ti invidio è questa tua faccia felice: ti hanno rifilato chissà quale fondo di magazzino e tu ne sei felice. Non c'è più religione. » Conclude Gianni scuotendo il capo.
« Ma non erano le mezze stagioni quelle che ... ? » sfotte Andrea. « Tu parli così perché sei prevenuto, ecco perché! Uno ha un'idea geniale che lo rende ricco e famoso e subito saltano fuori i saputoni come te che denigrano, denigrano senza proporre nulla di costruttivo. »
Gianni accosta l'auto al ciglio della strada, frena ed avvicina la mano alla chiavetta, ma poi la ritira, perché intanto il motore si è spento da solo. Si aggiusta sulla comoda poltroncina e si gira a scrutare l'amico, come volesse guardarci dentro: « Non sapevo bevessi, almeno non così tanto. » dice a conclusione del suo sommario esame.
« Puah! » lo sbeffeggia, « per tua norma e regola, devi sapere che questo gioiello ha ben 16 milioni di dadi e nemmeno una rondella! E il concessionario in persona, il Sig. Cancelli, mi ha assicurato che la vita media del motorino d'avviamento è di 37,2 anni, e lo hanno verificato! » esclama con tono conclusivo.
« Ah, beh, almeno ci potrai tirar fuori 8 milioni di litri di brodo. » aggiunge sconsolato Gianni girando la chiavetta dell'avviamento.
« Prot, prot, put, put, piuuu. » Borbotta il motore, come infastidito dai discorsi dei due.
« Cosa hai combinato? » accusa Andrea, « aspetta, lascia fare a me, che la conosco ».
La mano amorevole del padrone accarezza in modo sensuale il pregiato portachiavi in finta vacchetta con impresso un muflone stilizzato, simbolo della casa costruttrice dell'auto più venduta del secolo, e le sue dita afferrano saldamente la chiavetta, imprimendole, con un deciso movimento del polso, perfettamente in asse, una rotazione di 60 gradi.
« Bruumm, brummm! », romba soddisfatto il motore.
« Se tu imparassi ad usarli, questi gioielli della tecnica moderna, ti ripagherebbero con una fedeltà assoluta » sentenzia Andrea.
« Questa poi, » replica Gianni, « a me dici questo? Ma se io la mia macchina me la sono costruita praticamente da solo! ».
« E già, e cosa ti vedo fare ogni volta che ci incontriamo? sei sempre dietro a pulire, smontare, aggiustare! È evidente che non può funzionare a lungo in quelle condizioni ».
« All'opposto, la corretta manutenzione prolunga la vita della macchina, sai? È questo tuo carretto bacato che è programmato per disintegrarsi il giorno dopo la scadenza della garanzia! »
« Sarà anche vero » aggiunge Andrea, sprezzante, « ma, che mi frega? Tanto l'anno prossimo esce il nuovo modello, la Guido-enne-ti, che avrà persino gli assali lunghi, pensa! »
« Beata ingenuità! » soggiunge Gianni, riavviando il motore che si era spento per un leggero tocco dei freni all'imbocco di una curva, « per te sono importanti solo le lucette del cruscotto; guarda qua: che roba sono quei numeri verdi? »
« Quelli verdi indicano la temperatura dell'accendisigari, mentre quelli gialli danno l'inclinazione dello schienale in gradi sessuagesimali; roba di qualità, sai, non casereccia come la tua ».
« Cosa indicano i gialli? I gradi dell'orgasmo? E comunque, caro mio, la Qualità non è dentro le cose, ma ne è l'origine. Le cose non hanno più o meno qualità, ma nascono da una maggiore o minore qualità. Questa tua caffettiera, invece, non è nata dalla Qualità, ma dal Tornaconto e dalla Furbizia, e non è stata costruita per funzionare, cioè per fornirti il suo lavoro, ma per renderti dipendente, schiavo dei suoi servizi fasulli, delle sue incompatibilità, delle sue particolarità. Tutto è organizzato perché tu non possa più fare a meno di lei, abituandoti a modalità contorte, facendoti ritenere normale l'assurdo, ti rendono impedito come se ti costringessero a vivere su una sedia a rotelle, pur essendo tu perfettemente in grado si camminare, solo perché è più comoda, ed è comoda, ti mutilano nella tua libertà, nella tua intelligenza. »
La macchina intanto si è fermata in mezzo alla strada.
Andrea apre con cura la portiera, scende e gira intorno alla macchina e, passandole davanti, sfiora con la mano aperta il cofano caldo.
« Scendi. » intima all'amico.
Gianni scende e guarda Andrea salire al posto di guida, accendere il motore e partire.
« Ma và aff'anculo! » grida Andrea allontanandosi.


© 27 Nov 1996 Fabrizio Polacco

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