Un altro punto di Vista...

Gli scaffali dei negozi che vendono personal computer, ne sono pieni e le espongono in bella vista: si tratta, appunto, delle scatole del nuovo sistema operativo della casa di Redmond, Windows Vista.

Vi interessa la versione Ultimate? Nessun problema: 599 euro e 99 centesimi (600 euro, insomma) e sarà vostra.

Come dite? Che con 599 euro si compra un notebook di fascia bassa con Windows XP preinstallato? Vero, assolutamente vero! Si può allora ripiegare sulle altre versioni, più economiche e meno ricche di feature, fino ad arrivare alla Home Basic, del tutto priva della strabiliante innovazione che va sotto il nome di "Aero", un desktop 3D ricco di trasparenze ed effetti traslucidi che richiede che il PC che lo supporta abbia una potenza di calcolo di ultima generazione (magari con un processore Dual Core), una scheda video tutta muscoli ed una dose da cavallo di RAM (un paio di giga andranno benone). Potreste quindi dover aggiornare mezzo computer per potere accedere a Vista e dover mettere in preventivo, una spesa ben maggiore del mezzo migliaio di euro, che vi servirà per l'acquisto del solo sistema operativo in versione “full optional”.

Qualcuno di voi potrebbe voler provare il nuovo arrivato della famiglia Windows all'interno di una macchina virtuale che gira su Linux. Attenzione! Microsoft vieta l'utilizzo di macchine virtuali per le due versioni pi economiche di Vista (Non puoi utilizzare il software installato o la periferica in concessione, all'interno di un sistema hardware virtuale o emulato). Abbiamo capito, volete scegliere la via più immediata ed economica: per risparmiare qualche euro (qualche centinaio, a dire il vero) vorreste optare per una versione OEM, accessibile anche agli utenti finali e non solo agli assemblatori/produttori di personal computer, rinunciando però al manuale e all'assistenza della casa produttrice. Occorrerà tenere presente che le licenze OEM sono legate al PC su cui vengono attivate, il che limita la possibilità che avrete di spostare Vista da un PC ad un altro quando deciderete di cambiarlo.

La domanda sorge quindi spontanea: avete davvero bisogno di Windows Vista? La pubblica amministrazione e gli apparati burocratici dello stato italiano (sanità, ministeri, polizia, carabinieri, scuole ed università etc.) hanno davvero bisogno di investire milioni di euro in costosissime licenze e nell'acquisto di nuovi computer con processore Dual Core e scheda grafica all'ultimo grido? Credo che tranquillamente si possa rispondere di no, che i soldi del contribuente possono essere spesi meglio. Linux offre da tempo tutto ciò che la casa di Redmond sbandiera come rivoluzionario per il proprio neonato sistema operativo: dal desktop 3D (che funziona anche su PC abbastanza datati), al desktop search, ai widget per il desktop quali calendari ed orologi multiformi. Costo del sistema operativo: zero. Licenza: libera. Costo per l'aggiornamento hardware: probabilmente zero o giù di li. Costo della nuova suite per l'office automation: zero (dimenticavo di dirvi che Openoffice 2.2 fa benissimo le stesse cose che fa Microsoft Office Professional 2007). Licenza: libera.

Siete come San Tommaso e volete le prove? Allora provate. Installate Vista sul vostro PC domestico, senza cambiare nulla. Attivate Aero. Non funziona nulla? Oppure tutto è rallentato e il cursore non si schioda dal centro del desktop se non dopo svariati secondi? Probabilmente non avete l'hardware necessario a far girare un mastodonte del genere.

Avete idea di cosa si possa fare con un datato Athlon 1800+ , soli 512MB Ram, una vecchia scheda grafica NVIDIA Geforce 4200 TI, Linux Kubuntu Edgy, AIGLX , i driver ufficiali NVDIA e BERYL SV? Usando i canoni della casa di Redmond verrebbe da dire niente o quasi. Beh, date un'occhiata al filmato che segue per vedere quel...niente.

Oppure, se volete un confronto di Aero VS Beryl sulla stessa macchina eccovi accontentati. Ovviamente si vede come Beryl giri molto più agevolmente e velocemente di Aero (alla fine del filmato un vecchio ricordo, che non mancherà di fare sorridere i più).

(I filmati sono ospitati su YouTube: anche se sono in formato non libero servono comunque a far capire a chi pensa di passare a Vista tutto ciò che Linux può fare senza troppe pretese hardware).

Meditate gente, meditate. E tenete i vostri soldi in saccoccia anziché farvi convincere a spendere quando si possono avere le stesse cose senza ricorrere ad investimenti di cui potreste pentirvi in futuro.

Che di questi tempi non si sa mai...

Simone Stevanin

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