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Editoriale
L'avevamo detto nello scorso numero: ce ne vorrebbero tanti di eventi pubblici che presentano Linux, che lo fanno toccare con mano alle persone che non sono addette ai lavori, ma anche alle aziende.
L'avevamo detto perché quando non si conosce un argomento è facile, per chi sta dalla parte dell'informazione, straparlare o addirittura parlare male di un movimento come quello del Free Software e dei programmi e sistemi operativi ad esso collegati.
L'affaire Panerai, che ha dato il la alla scelta di fare uno speciale sul FUD, non è il primo e non sarà l'ultimo. Ultimamente abbiamo assistito ad episodi di informazione non corretta: cosa sia il FUD è descritto in maniera esaustiva nell'articolo che ha scritto Roger Irwin, la cui traduzione è stata curata da Marcello Romani. A volte viene praticato in maniera inconsapevole, altre volte questa pratica può essere messa in atto da qualche società o privato che ha interesse a screditare la concorrenza.
Ma non siamo solo capaci di lamentarci :-)). La critica è positiva solo quando si può proporre qualcosa di alternativo: cosa c'è di meglio per rispondere al FUD se non fare informazione corretta e a 360 gradi? In questo numero troverete, appunto, di tutto e di più.
Quelli che hanno il pallino della programmazione o magari sono incuriositi da questo mondo di "apprendisti stregoni" :-)) troveranno pane per i loro denti con la la quarta puntata del corso sul GTK+, l'introduzione al Pascal e la continuazione del discorso sull'IOCCC.
Per rispondere alle campane che inneggiano alla rimonta di IIS su internet noi, più umilmente ;-), siamo qui a presentarvi la seconda puntata della serie dedicata ad Apache e di quella dedicata a Postfix. A quelli che non si sentono abbastanza sicuri con l'avvento dei file system journaled dedichiamo un articolo sul backup, in cui viene trattato un caso reale.
Internet è una realtà che ha ormai più di trenta anni, eppure ogni tanto qualcuno dice che è una invenzione recente: continua anche in questo numero il viaggio all'interno dei protocolli che la fanno funzionare.
I recenti fatti di cronaca (vedi omicidio Biagi e questione mediorientale) si sono contraddistinti, oltre che per l'altissimo prezzo in vite umane perdute, anche per l'aver fatto passare in secondo ordine notizie importanti per il movimento del software libero, come per esempio la presentazione del disegno di legge sull'utilizzo del Free Software nella pubblica amministrazione: sarà un caso, ma poco dopo siamo venuti a conoscenza di un capitolato molto particolare per la fornitura di sistemi Unix al Ministero del Tesoro che di fatto esclude qualsiasi possibilità di utilizzare sistemi con Software Libero e, dulcis in fundo, che la magnanima Microsoft regalerà i suoi pacchetti software di punta agli insegnanti italiani, con lo scopo (!?) di favorire la crescita dell'alfabetizzazione informatica di questi ultimi, con evidenti "benefiche" ricadute sul sistema scuola. A questo proposito in questo numero troverete un dettagliato articolo che tratta la situazione del Software Libero nella pubblica amministrazione. Un discorso a parte merita la documentazione libera, di cui si tratta in un articolo che illustra le ultime novita'.
Per questo numero basta :-)! Un invito a tutti i lettori: se vi piace il nostro Journal e volete farlo crescere, oppure se volete muovere critiche o proporre l'aggiunta di rubriche, siamo a vostra disposizione. Il nostro è un gruppo aperto, senza nessuna distinzione e senza nessun limite di tempo: se avete da darci anche solo cinque minuti ci vanno bene anche quelli :-))))
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