HOSTS
Section: Linux Programmer's Manual (5)
Updated: 16-06-2002
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NOME
hosts - Tabella statica per la ricerca di nomi di host
SINTASSI
/etc/hosts
DESCRIZIONE
Questa pagina di manuale descrive il formato del
file
/etc/hosts .
Questo file è un semplice file di testo che associa indirizzi IP a nomi di
host, una riga per ogni indirizzo IP.
Per ogni host deve essere presente una riga contenente le
seguenti informazioni:
-
indirizzo_IP nomehost_canonico [alias...]
I campi di ogni voce sono separati da un numero qualunque di spazi bianchi
o di tabulazioni.
Il testo racchiuso tra il carattere "#" e la fine della riga è un commento,
e verrà ignorato.
I nomi di host possono contenere solo caratteri alfanumerici,
segni meno ("-") e punti ("."); devono iniziare e finire con un
carattere alfanumerico.
Alias facoltativi forniscono nomi diversi, grafie alternative,
nomi di host più corti o generici (per esempio,
localhost).
Il server BIND (Berkeley Internet Name Domain) implementa il server dei
nomi di dominio di Internet per sistemi UNIX: incrementa
o sostituisce il file
/etc/hosts
o la ricerca del nome di host, e libera un host dall'obbligo di dover avere il file
/etc/hosts
sempre aggiornato e completo.
Nei sistemi moderni la tabella degli host, anche se è stata sostituita dal DNS,
è ancora largamente usata per:
- eseguire il bootstrap
-
La maggior parte dei sistemi ha una piccola tabella degli host che contiene informazioni su
nomi e indirizzi di host importanti sulla rete locale.
È utile quando il DNS non è attivo,
per esempio all'avvio del sistema.
- NIS
-
Siti che usano NIS, usano la tabella degli host come input per il
database degli host di NIS.
Anche se NIS può essere usato con il DNS, molti siti che usano NIS
usano ancora la tabella degli host, con una voce per tutti gli host locali, come backup.
- nodi isolati
-
Siti molto piccoli e isolati dalla rete usano la tabella degli host
al posto del DNS.
Se le informazioni locali cambiano raramente e la rete non è connessa
a Internet, il DNS offre pochi
vantaggi.
FILE
/etc/hosts
NOTE
I cambiamenti a questo file solitamente hanno effetto immediato,
tranne nei casi in cui il file viene messo in cache dalle applicazioni.
Note storiche
RFC 952 ha dato il formato originario alla tabella degli host, anche se
poi è cambiato.
Prima dell'avvento del DNS la tabella degli host era l'unico modo per risolvere
i nomi di host sull'appena nata Internet.
Infatti questo file veniva creato dal database ufficiale curato dal NIC
(Network Information Control Center), anche se spesso erano indispensabili
cambiamenti locali per mantenerlo aggiornato su alias non ufficiali o
host sconosciuti.
Il NIC non cura più il file hosts.txt,
anche se guardandosi attorno alla stesura di questo documento (intorno al 2000) si
trovano file hosts.txt storici sul WWW.
Ne ho trovati tre, del 92,
94 e 95.
ESEMPI
127.0.0.1 localhost
192.168.1.10 foo.miodominio.org foo
192.168.1.13 bar.miodominio.org bar
146.82.138.7 master.debian.org master
209.237.226.90 www.opensource.org
VEDERE ANCHE
hostname(1),
resolver(3),
resolver(5),
hostname(7),
named(8),
Internet RFC 952
Index
- NOME
-
- SINTASSI
-
- DESCRIZIONE
-
- FILE
-
- NOTE
-
- Note storiche
-
- ESEMPI
-
- VEDERE ANCHE
-
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Time: 23:03:52 GMT, June 17, 2008