O PrivacyOptions=authwarnings change to: O PrivacyOptions=authwarnings,noexpn,novrfy O SmtpGreetingMessage=$j Sendmail $v/$Z; $b change to: O SmtpGreetingMessage=$j Sendmail $v/$Z; $b NO UCE C=xx L=xx |
La prima modifica impedisce agli spammer di usare i comandi di sendmail "EXPN" e "VRFY". Ho scoperto che questi comandi sono spesso utilizzati da individui disonesti. Il secondo cambiamento modifica il banner che Sendmail mostra subito dopo aver ricevuto una connessione. Dovete cambiare "xx" in "C=xx L=xx" con i codici del vostra paese e della vostra località. Per esempio, io userò "C=CA L=ON" per Ontario, Canada. (Il secondo cambiamento non dà alcune effetto, ma è stato raccomandato dalle persone del newsgroup news.admin.net-abuse.email come precauzione di tipo legale).
Successivamente, se il vostro server di posta avrà un host name diverso da quello della macchina sul quale sta girando, potrete aggiungere uno o più alias nel file "/etc/sendmail.cw". Per esempio, se avete un sistema che si chiama "kirk.mydomain.name" impostato per scambiare la posta per mydomain.name, e volete che l'indirizzo della posta in entrata sia nel formato "user@mydomain.name" per smistarla agli utenti di "kirk", aggiungete semplicemente questo alias:
mydomain.name |
Infine, se volete limitare l'accesso, al servizio sendmail, di un dominio (o sotto-dominio), potete editare il file "/etc/mail/access" e aggiungere le informazioni sul dominio e il tipo di limitazioni. Per esempio:
some.domain REJECT hax0r.another.domain 550 Contact site administrator at (555) 555-1234. |
L'esempio sopra rifiuterà tutte le connessioni e-mail dal sito "some.domain", come pure dalla macchina con nome "hax0r.another.domain", mostrando un messaggio.
Dopo aver effettuato modifiche a questo file, dovrete aggiornare il file "access.db" e riavviare sendmail in questo modo:
/usr/sbin/makemap hash /etc/mail/access.db < /etc/mail/access /etc/rc.d/init.d/sendmail restart |
![]() | Se siete preoccupati per un possibile uso illecito delle e-mail, potete reperire utili informazioni dal progetto "Mail Abuse Prevention System" (MAPS) che si occupa proprio di questo; consultate il sito web http://www.mail-abuse.org/ Se state usando Sendmail 8.9 o superiore, il supporto RBL è già compreso, ma di default non attivo. Per attivarlo aggiungete quanto segue al file sendmail.mc:
Poi riconfigurate e riavviate il demone Sendmail. Maggiori informazioni su http://www.mail-abuse.org/rbl/usage.html. Talvolta un dominio può finire nella lista RBL nonostante vogliate continuare a comunicare con esso. Potrebbe forse essere vitale per voi comunicare con alcuni utenti di domini presenti nella black-list. In questo caso, Sendmail vi permette di ignorare questi domini in modo da continuare a ricevere le loro e-mail. Editate semplicemente il file "/etc/mail/access" nel modo descritto inserendo le informazioni sul dominio. Per esempio:
Non dimenticate di aggiornare il vostro file access.db (descritto sopra)! Se decidete di iscrivervi alll'RBL, vi consiglio di informare i vostri utenti in modo che, se non si dovessero trovare d'accordo con la vostra decisione, possano fare i preparativi per usare un altro servizio. |
Per maggiori informazioni su Sendmail, date un'occhiate alle FAQ su: http://www.sendmail.org/faq/.