Anche se Linux è un sistema operativo stabile, potrebbe verificarsi, in maniera del tutto inaspettata, un crash di sistema (vuoi per un bug del kernel oppure per la mancanza di corrente elettrica). Il vostro file system non sarà stato "smontato" e al riavvio di Linux verrà automaticamente controllato, alla ricerca di errori.
Nella maggior parte dei casi, il controllo del file system permette di scoprire e riparare le anomalie in maniera del tutto automatica. Fatto questo, il processo di boot di Linux continuerà normalmente.
Se il problema, invece, è più grave (perché ad esempio per un problema hardware), il controllo del file system potrebbe non essere in grado di riparare il problema automaticamente. Questo è il caso tipico di un file system corrotto. In questo caso il processo di boot della Red Hat mostrerà un messaggio di errore e vi fornirà una shell per permettervi di risolvere i problemi del sistema manualmente.
Dato che la shell smonta prima tutti i file system, e poi monta il file system root "di sola lettura", avrete la possibilità di controllare a fondo il file system con le apposite utilità. Potrete eseguire e2fsck sui file system corrotti e ciò dovrebbe consentirvi di risolvere tutti i problemi.
Dopo che avrete (si spera) messo a posto i problemi di ogni file system, uscite semplicemente dalla shell per fare il reboot del sistema e provare a farlo ripartire.
Naturalmente, in caso di problemi che non permettono di recuperare il file system, dovrete utilizzare:
Il boot/root disk d'emergenza, AND/OR
Il LILO boot disk d'emergenza, AND
Una recente copia di backup dei vostri file più importanti!